Emozioni e Bel canto...la Boheme al Teatro Vittoria

Grandi applausi per La Boheme di Giacomo Puccini, versione integrale, in scena al Teatro Vittoria fino al 16 gennaio. Regia di Giancarlo Nicoletti, scene di Alessandro Chiti, costumi di Vincenzo Napolitano. Un cast di qualità. Una "sfida" per portare l' opera a un pubblico più vasto. Una doppia sfida considerando il periodo difficile del teatro. 

Se ancora la morte di Mimì può emozionare vuol dire che il mondo non è del tutto finito e l’opera La Boheme , produzione Altra Scena, in scena al teatro Vittoria di Roma fino al 16 gennaio, ha le chiavi giuste per appassionare ed emozionare un  pubblico senza età.  Un pianista e un pianoforte che , sullo sfondo di una soffitta battuta dal freddo , nel cuore di Parigi,  raccontano  una storia d’amore che rimane immortale , quella tra Rodolfo e Mimì; la storia di un gruppo di amici squattrinati, che vivono alla giornata. Pittori, poeti e filosofi, musicisti , un pò guasconi,  un po' sognatori- anche se i loro sogni spesso sembrano allontanarsi-   disincantati , amanti  dello scherzo e delle goliardie.

Ma con il passaggio dall’inverno alla primavera conosceranno l’amore, il dolore , il valore della vicinanza, il senso della perdita. Dalla prima scena brillante e giocosa l'opera si conclude con un grande abbraccio di tutti  di  fronte all’addio di Mimì. Una crescita rapida, qualcosa che insegna a fare i conti con la vita.

L’opera pucciniana   integrale e rispettosa del testo scritto e musicale- solo attualizzati i tempi - deve la regia a Giancarlo Nicoletti; le scene , molto suggestive, ad Alessandro Chiti; i costumi a Vincenzo Napolitano, le luci a Daniele Manenti. Attraverso  quattro quadri  lo spettacolo  tiene incollati gli spettatori con la storia di Mimì e Rodolfo , scrittore, poeta  e giornalista lui, ricamatrice di fiori lei , in parallelo a quella di Marcello ,pittore, e Musetta, fanciulla frivola e civetta che mostrerà tutto il suo cuore e generosità di fronte alla crudele fine di Mimì.

L’incanto delle voci e delle melodie- da Mi chiamano Mimì a Che gelida manina ai ricordi dell'amore vissuto...- trascinano il pubblico nell’atmosfera parigina del quartiere latino, i festeggiamenti della vigilia di Natale, gli incontri,  i  locali , le peripezie quotidiane , la fame e il freddo , e sentimenti sempre veri e sinceri. Protagonista una compagnia di cantanti/attori, provenienti dai più importanti Conservatori e già affermati a livello nazionale, sotto la guida del soprano Amelia Felle e del regista Giancarlo Nicoletti.” La grande opera non è più una emozione per pochi, questa è la nostra sfida - ha sottolineato il regista confidando nel linguaggio straordinario e universale dell’opera , capace di mutare forma e sostanza senza tradire la sua essenza e rinnovandosi, divenendo attuale e contemporanea.

e.i.

credit foto 1 e 2 Luana Belli 

La Boheme  di Giacomo Puccini - Quest'inverno ritorna l'amore- Repliche fino al 16 gennaio 

Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica con Flavia Colagioia - Silvia Susan Rosato Franchini – Joseph Dahdah - Alessandro Fiocchetti - Annamaria Borelli - Giorgia Costantino - Vladimir Jindra - Jorge Arbaza Sutter – Ivan Caminiti - Vittorio Ferlan Dellorco – Martin Kurek - al pianoforte Umberto Cipolla e Victoria Merkulyeva -scene Alessandro Chiti - costumi Vincenzo Napolitano -disegno luci Daniele Manenti - Direttore di scena Giovanni Piccirillo realizzazione scene L.T. Costruzioni - aiuto regia Alex Angelini organizzazione Cinzia Storari - ufficio stampa Rocchina Ceglia - foto Luana Belli - grafica Ruggero Pane- direzione musicale Amelia Felle- regia Giancarlo Nicoletti 

teatrovittoria.it


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