Al teatro Trastevere di Roma torna la consueta Rassegna dedicata al Mondo del Femminile e della Donna Tales Of Women ,Teatro-Danza-Performances, dedicata al Mondo del Femminile. Dal 3 al 15 marzo 2020.
Il programma prende il via il 3 e 4 marzo con Nata di Giovedì , scritto da Mikaela Dema ,regia di Giovanna Cappuccio con Giorgia Serrao ,aiuto regia, Gisella Secreti ,disegno Luci Francesco Prudente . Nel turbine di una città che troppo spesso lascia da soli, Serena, una giovane donna di trentatré anni, vive una vita divisa in due. Ha un compagno, Nicola, da 9 anni, un artista che tende a fagocitarla come persona e personalità, a tal punto da farle dimenticare di se stessa ed a sparire sempre di più in un anonimato, che le fa dimenticare la sua femminilità. Come a ricompensarla di questa storia che ormai non le da più neanche le emozioni di un tempo, arriva Pietro, suo sottoposto a lavoro, più giovane di lei, ma non per questo meno pronto ad averla. Inizia, così, un complicato triangolo in cui Serena si sente sempre più stretta e soffocata.... Nata di giovedì è un monologo di una donna che si mette a nudo con le sue paure, errori, domande e mancate risposte, in una società che tende a giudicare e mettere delle etichette che, poi, è impossibile togliere.
Il 5 e 6 marzo in cartellone Colpi di Fulmine , una produzione Teatro al Femminile con Virginia Risso e Matteo Maria Dragoni disegno audio-luci Massimo Forchino scene e costumi Maria Donzella segretaria di produzione Antonella De Tino. Una coppia di giovani sposi si ritrova a dover affrontare le crisi di un rapporto contaminato da mezze verità e tradimenti. Da una parte lei, la moglie, ormai all’ennesimo tentativo di suicidio a causa dell’infedeltà del marito. Dall’altra lui, affascinante intellettuale di sinistra, libertino e abile retorico. Quali sono le soluzioni per compensare le mancanze dell’Amore ?
L'11 e 12 marzo è la volta di Madri di , testo e regia di Giulia Corradi con Silvia Vallerani e Martina Zuccarello Sderot, Israele. Settembre 2016: Donne israeliane e palestinesi si preparano ad affrontare la Marcia della Speranza, attraversando con un cammino di due settimane il territorio dello storico conflitto tra le due popolazioni. Heba, donna palestinese viene accolta per la notte da Shira, una donna israeliana, nella baracca abbandonata dopo i bombardamenti del 2008. Ma presto, quella che sembra essere solo un'accoglienza pre-partenza si trasforma in una sorta di regolamento di conti. Due donne, due madri, una con un figlio scomparso e l'altra con un figlio morto, fanno in una notte il resoconto di una guerra che hanno subito, raccontando povertà e disparità, denunciando la mancanza di stabilità e le scelte dei potenti che sono ricadute sulle loro vite. Lo spettacolo trae ispirazione dal Movimento Civile Pacifista “Women Wage Peace” nato nell’estate del 2014 da un piccolo gruppo di donne israeliane. Donne laiche, religiose, di destra o di sinistra, musulmane, ebree e cristiane unite da una sola richiesta: Che i nostri leader politici lavorino con rispetto e coraggio, includendo la partecipazione delle donne per trovare una soluzione al conflitto. Solo un accordo politico onorevole può assicurare il futuro dei nostri figli e nipoti.
In scena il 13 e 14 marzo Lui torna sempre, scritto da Andrea Franco regia Monica Falconi e Andrea Franco con Monica Falconi .Tutto si svolge all’interno di una piccola stanza. C’è solo una piccola finestra, in alto, e una porta. La protagonista (di cui non conosciamo il nome) è stata chiusa con la forza e un poco alla volta scopriamo il suo passato e in che modo è arrivata lì, il tutto scandito con dei colori di scena che sottolineano gli stati d’animo o i momenti specifici della narrazione. Lei è una ragazza con qualche problema mentale, cresciuta con un padre che non l’ha mai accettata e che ha abbandonato lei e la madre. Per superare le difficoltà la madre finisce col lavorare in strada. Un destino atroce – di cui non conosciamo tutti i dettagli – fa sì che anche la protagonista narrante inizierà contro la sua volontà a prostituirsi. Lui torna sempre vuole dare corpo e anima a tutte le donne vittime di violenze o di coercizione. Volendo estendere, si rivolge a tutti coloro che ogni giorno subiscono violenze e non riescono ad opporsi. La ragazza narra in prima persona e rivolgendosi alla sua ombra, unica amica nel suo rapimento, le sue paure e fatti anche passati come per rifugiarsi dalla realtà insopportabile che si era trovata costretta a sopportare.
Il 15 marzo, DATA UNICA, la Compagnia ECHOES presenta SYNESTHESIA (foto apertura) , Spettacolo di Teatro-Danza, Commistione di sensazioni, Coreografie originali di Giuliana Maglia Con Maura Armento, Madalina Banescu, Giusy Pizzimenti, Matteo Gentiluomo, Giuliana Maglia. Ricordare con il cuore Sentire con la pancia Parlare con i gesti Mangiare con gli occhi Toccare con la mente Danzare con l’anima .Il termine sinestesia deriva dal greco Syn, ‘insieme‘, e Aisthànestai, ‘percepire‘, e il suo significato alla lettera è ‘percepire insieme, sentire insieme’. Infatti la parola sinestesia serve proprio ad indicare un’esperienza di percezione simultanea a livello sensoriale, una commistione di sensazioni generata dall’osservazione della realtà che può comportare confusione, gioia, piacere, paura nel soggetto che la prova. La sinestesia è anche una figura retorica molto utilizzata nella poesia, nella pittura, nell’arte in generale e spesso in maniera inconsapevole anche nella danza. Ed è proprio utilizzando il linguaggio della danza che si vuole raccontare la realtà percepita attraverso la sinestesia, utilizzando sensazioni mescolate, indagando a livello gestuale e di movimento ciò che avviene in una mente che si trova a vivere un’esperienza di sinestesia.
Con Tales of Women appuntamento al Teatro Trastevere, Via Jacopa de’ Settesoli 3, dal 3 al 15 marzo 2020. Da martedì a sabato ore 21:00, domenica ore 17:30. Teatro Trastevere ingresso riservato ai soci via Jacopa de'Settesoli 3, 00153 Roma contatti: 065814004 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.teatrotrastevere.it #ilpostodelleidee https://www.facebook.com/teatrotrastevere/# https://twitter.com/teatrotrast