Il 29 aprile, Teatro Olimpico, si rinnova l'appuntamento con Il Festival della Canzone romana,27° edizione, ideatore e organizzatore Lino Fabrizi. Per l’occasione, come ormai da tradizione, nel corso della serata verrà conferito il Premio alla Romanità a un esponente per ciascuna di diverse categorie: Arte, Cultura, Sport e Spettacolo. Premi anche per i finalisti che si sono esibiti in tappe live prima di arrivare al gran finale. Tra i numerosi ospiti Edoardo Vianello e Giorgio Onorato
Giunto alla sua XXVII edizione, torna al Teatro Olimpico di Roma il Festival della Canzone Romana, la storica manifestazione nata con l’intento di valorizzare il patrimonio della romanità in musica attraverso un concorso aperto a compositori, autori e interpreti di questo genere musicale.Lunedì 29 aprile alle ore 21, andrà in scena la finale di questa prestigiosa iniziativa che anche quest’anno ospiterà quattro nuovi talenti e numerose colonne storiche del repertorio romano.
Una tradizione storicamente lontana quella legata alla canzone romana che, dai fasti popolari degli antichi stornellatori (da ‘er Sor Capanna’ a Trilussa, passando per Petrolini e Villa), ci porta fino ad oggi con gli interpreti della contemporaneità, da Rascel a Fiorini, da Minghi a Stefano Rosso, passando per Baglioni, Barbarossa e Venditti, o i recenti interpreti prima dell'hip hop e ora della trap. Una ‘nobile’ e articolata galleria di personaggi i quali, inevitabilmente ispirati e spinti dai valori dell’appartenenza, hanno sempre dedicato parte della loro produzione alla romanità. Ma c’è ancora tanto da scoprire e da valorizzare in termini di patrimonio musicale, interpreti e autori, talenti da consegnare al giudizio del grande pubblico.
Su questa linea, nel 1991, ha deciso di impegnare le sue forze Lino Fabrizi, ideatore e organizzatore del Festival intitolato alla ‘nuova’ Canzone Romana (non necessariamente riferita al ‘dialetto’), che da allora, ogni anno, accanto agli ormai consolidati protagonisti della canzone romana, come recita il titolo, affianca i nuovi interpreti. Un appuntamento che di anno in anno continua a rinnovarsi attraverso un concorso articolato da varie tappe live, nel corso delle quali si giunge poi alla finale del Festival-Concorso. Per l’occasione, come ormai da tradizione, nel corso della serata verrà conferito il Premio alla Romanità a un esponente per ciascuna di diverse categorie: Arte, Cultura, Sport e Spettacolo.
A condurre la serata sarà Francesco Vergovich, affiancato da Manuela Villa e Cesare Rascel. Finalisti di questa nuova edizione, nuovi talenti come De Do, Morhena, Liane Cosimo Ghionna. Gli ospiti che intervalleranno le canzoni in gara, incoraggiando i loro futuri prosecutori, saranno Edoardo Vianello, I Cugini di Campagna, Luciano Rossi,Gianni Nazzaro, Edoardo De Angelis, Stefano Borgia, Giorgio Onorato (foto in alto),Gennaro Calabrese, Alessandro D'Orazi, Sandro Scapicchio e la compagnia teatrale Quelli del piano di sopra.
Il Festival della Canzone Romana si avvale della Direzione artistica di Lino Fabrizi e di Claudio Berardinelli.
Infoline
06 3265 991 (Teatro Olimpico)
340 3409 482 (direzione artistica)
Biglietteria*:
Poltronissima € 30,00
Poltrona e Balconata € 25,00
Galleria € 20,00
*esclusi diritti di prevendita.