Atmosfera, grande musica, una voce calda ricca di sfumature e un grande coinvolgimento del pubblico. Questi gli elementi del successo dello spettacolo “Fado Napoletano" con Maria Nazionale, un recital originale di canzoni classiche napoletane che hanno incontrato il Fado. Il progetto, ideato da Nino D’Angelo, è andato in scena dall’8 novembre all’11 novembre scorso al Teatro Trianon Viviani di Napoli, nel cuore antico della città
di Manuela Ippolito
Atmosfera, grande musica, una voce calda ricca di sfumature e un grande coinvolgimento del pubblico. Questi gli elementi del successo dello spettacolo “Fado Napoletano" con Maria Nazionale, un recital originale di canzoni classiche napoletane che hanno incontrato il Fado. Il progetto, ideato da Nino D’Angelo, è andato in scena dall’8 novembre all’11 novembre scorso al Teatro Trianon Viviani di Napoli, nel cuore antico della città.
I suoni raffinati della musica portoghese si sono accompagnati al canto di Napoli. Il Fado, diventato Patrimonio dell’Umanità nel 2011 e sviluppatosi in ambienti umili, si ispira a un intreccio di amore, distacco e lontananza, nostalgia del tempo passato, sofferenza, desiderio....Un abbinamento, quello tra Fado e canzone napoletana, che nasce proprio dal sentimento d’amore e nostalgia di molte canzoni, e da ambienti che si richiamano, e che il timbro di voce della Nazionale, in grado di dominare la scena, sa bene interpretare nella vocalità e nella passione e intensità espresse.
Affiancata da ottimi musicisti come Erasmo Petringa, polistrumentista (oud e violoncello) da sempre impegnato nella ricerca di suoni e culture che provengono da vari paesi del Mediterraneo, insieme ad Aniello Palomba alla chitarra, Emidio Petringa alle percussioni, Valerio Mola al contrabbasso.
Vasto il repertorio di canzoni presentato , un grande omaggio a Napoli, tra "Indifferentemente" , "E’ colpa mia", "Era de maggio", "Ipocrisia" e tanti altri brani immortali. Non sono mancati momenti musicali dedicati al ritmo trascinante della Tammuriata affascinando gli spettatori. Uno spettacolo che ha rinnovato e sancito ulteriormente il legame di Maria Nazionale con il Teatro Trianon, di cui Nino D'Angelo è il direttore artistico.
Foto Roberto Perilli B&V