Tre artisti dai linguaggi diversi, tre storie culturale diverse , un filo rosso che li unisce : la cultura di una provincia all’ombra di Napoli, città che rappresenta il crocevia di esperienze e desideri, che assorbe e amalgama. Ed ecco che un trio d’eccezione, Pino Mauro, l‘imperatore della sceneggiata, Nando Citarella, musicologo , ricercatore e re della posteggia, e Nicola Vicidomini, straripante comico che porta del nuovo, si presenta sul palco dell’Auditorium di Roma , il 14 aprile, (ore 21,00, Sala Petrassi) con uno spettacolo unico “ Io tu e Pino Mauro”.Lo spettacolo è stato presentato in una conferenza stampa al Salotto di Pulcinella.
Tre artisti dai linguaggi diversi, tre storie culturale diverse , un filo rosso che li unisce : la cultura di una provincia all’ombra di Napoli, città che rappresenta il crocevia di esperienze e desideri, che assorbe e amalgama. Ed ecco che un trio d’eccezione, Pino Mauro, l‘imperatore della sceneggiata, Nando Citarella, musicologo , ricercatore e re della posteggia, e Nicola Vicidomini, straripante comico che porta del nuovo, si presentano sul palco dell’Auditorium di Roma , il 14 aprile, (ore 21,00, Sala Petrassi) con uno spettacolo unico “ Io tu e Pino Mauro”.
Uno spettacolo che riserva molte sorprese dove si canterà rifacendosi alla canzone romantica napoletana , omaggiando anche grandi artisti del passato , si strizzerà l’occhio alla sceneggiata e alla Commedia dell’Arte , nostro grande Patrimonio, si stimolerà il pubblico con interventi comici di nuova generazione in un abbraccio totale della grande tradizione partenopea filtrata da tre “provinciali”. Perchè questo è il punto di partenza di tutto e anche la scintilla che ha fatto nascere questa avventura. Pino Mauro, maestro indiscusso di vocalità e vita, reduce dal trionfo all'Augusteo di Napoli e dall'ultima pellicola dei Fratelli Manetti , è nato a Villa Ricca , Napoli; Nando Citarella ,artista che porta la nostra tradizione anche sugli scenari internazionali, è nato a Nocera Inferiore, Salerno, e Nicola Vicidomini , l’ innovatore del linguaggio comico, campione di sold out col successo teatrale Scapezzo, è nato a Tramonti, Salerno, tra il mare e i profumi della Costiera Amalfitana. “ Tutto è nato- racconta Citarella- da un incontro casuale con Nicola in un teatro romano dove cantavo con il gruppo Caffè Loti ( Pejman Tadayon e Stefano Saletti).Lui mi ha gettato l’amo proponendomi di fare qualcosa tra noi provinciali, e sono ben felice di aver abboccato all’amo coinvolgendo poi il grande nome di Pino Mauro. La cultura dell provincia supporta fortemente quella della grande Città,in questo caso Napoli”. “ Nati e cresciuti nella provincia- sottolinea Vicidomini- dovevamo inventarci qualcosa , e questo è un canto d’amore per la nostra terra”. Del resto Pulcinella non è nato a Napoli ma da Acerra o secondo altre voci a Villaricca .....
Lo spettacolo è stato presentato dal trio in una conferenza stampa svoltasi a Roma presso Il Salotto di Pulcinella, patron Vincenzo De Vivo, un luogo scelto ad hoc, perchè attraverso una ricca programmazione teatrale, fa cultura guardando a Napoli e dintorni attraverso la sua musica e la sua tradizione del varietà. Un luogo anche ricco di storia che vide ospite Totò e tanti altri artisti.
In un dibattito frizzante e vivace , i tre protagonisti si sono raccontati –in particolare Pino Mauro ha toccato la sua passata vicenda giuidiziaria a causa di una omonimia per sottolineare come i pregiudizi possono inficiare vita e carriera di un artista e ha rivalutato la forma d’arte della sceneggiata , sua grande passione , definendola “ teatro”- e hanno raccontato un po’ dell ’anima di questo spettacolo che guarda anche a New York per una replica. Ognuno dei protagonisti si esprimerà nel proprio linguaggio, con qualche interferenza dell’uno e dell’altro, fino al gran finale collettivo. Un viaggio musicale tra Libero Bovio, Mascagni, Raffele Viviani – come ha detto Citarella citando come parole d’ordine “ tradizione, evoluzione e contaminazione “. I tre artisti saranno affiancati da musicisti di livello come Sergio Colicchio, piano, Paolo Iannarella, Fiati, Alessandro Patti contrabbasso.
Ester Ippolito
Foto Ballareviaggiando.it
Lo spettacolo fa parte del Festival ERRARE HUMANUM EST-Festival di musiche tradizionali e world (VI ed.),produzione Finisterre e Orchestra Popolare Italiana
Sabato 14 Aprile 2018 ore 21.00
AUDITORIUM Parco della Musica - Sala Petrassi
La Paranza & Baracca Vicidomini
Ingresso: 15 Euro – Riduzione Finisterre 12 Euro
Info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I protagonisti
Pino Mauro nasce a Villaricca , Napoli, nel 1939. Negli anni 50 e 60 si impone come uno tra i più rilev anti interpreti della canzone romantica partenopea raccogliendo l’eredità di Sergio Bruni. Nei primi anni 70 si fa promotore di un importante processo di rinnovamento della sceneggiata e della canzone classica napoletana. Tra i suoi ultimi successi, nel 2017 il cd Napoli Canta ...è Amore , in cui artisti come Renzo Arbore, Osanna, Marco Zurzolo, Daniele Sepe, Enzo Gragnaniello, Fausto Mesolella, Raiz, Franco Ricciardi gli rendono omaggio duettando con lui alcuni dei brani di maggior succsso. Partecipa al film dei Fratelli Mainetti Amore e Malavita,in concorso al Festival di Venezia 2017:la pellicola è ispirata a uno dei suo successi musicali ‘O Motoscafo.
Nicola Vicidomini è soprannominato “ il più grande comico morente”, rappresenta l’ innovazione del linguaggio comico avendo rigenerato la grande tradizione del cabaret europeo dall’omologazione linguistica imperante. Successo e sold out per i suoi spettacoli Scapezzo e Un Satana.
Nando Citarella , attore, cantante, studioso di tradizioni popolari, mattatore della scena musicale internazionale, ha sdoganato e nobilitato la posteggia. Ricchissimo il suo curriculum tra esperienze in Italia ed estero, collaborazioni con artisti di valore, nel 1994 fonda I Tamburi del Veuvio, progetto intercontinentale focalizzato su danza, ritmo vocalità. E’ promotore del progetto Folk Nostrum,la rotta verso le culture del Mediterraneo che ha visto la prima traversata del Mare Nostrum sul tema dell ’incontro Italia Spagna. Da oltre 25 anni è il patron della residenza artistica Etnie , un appuntamentoper coltivare le culture e le tradizioni popolari di molti paesi del mondo attraverso corsi e laboratori di danza, canto, percussioni.