I Vianella in "C'eravamo tanto amati"

Wilma Goich ed Edoardo Vianello sono tornati in scena al Salone Margherita di Roma, dal 16 al 20 marzo, con la commedia musicale "C'eravamo tanto amati". Una  miscela  esplosiva di musica, vivacità, battute graffianti, ironia per raccontare la loro storia artistica e sentimentale

di Elio  Ippolito

Tutto può succedere.. e continua a succedere. Wilma Goich ed Edoardo Vianello (I Vianella) sono tornati di nuovo insieme sulla scena, dopo il successo della stagione scorsa  con la commedia musicale “ Semo gente de Borgata”. Questa volta li ha accolti  il  Salone Margherita di Roma, dal 16 al 20 marzo, festeggiando la primavera con una nuova edizione  dello  spettacolo “ C’eravamo tanto amati”, regia di Stefano Fabrizi, ( dal titolo del loro ultimo CD),  un amarcord ricco di spirito e di ironia tra i successi del passato, il loro incontro, la partnership artistica  de I Vianella appunto, le difficoltà del rapporto, e la separazione ...e di nuovo insieme dopo oltre 30 anni   su un palco prestigioso dove hanno offerto al pubblico entusiasta  bravura, professionalità, armonia artistica, sapienti punzecchiature reciproche   e tantissima bella musica.

Una lunga e variegata colonna sonora: dai loro grandi successi in coppia  (Semo gente de borgata, Tu padre co’ tu madre, Fijo mio, Vojo er canto de na canzone, La festa del Cristo Re …. ) accanto alle canzoni  che li hanno resi famosi  come solisti: Guarda come dondolo, I Watussi, Abbronzatissima, Pinne fucile ed occhiali, O mio Signore ecc. per Vianello, e Le colline sono in fiore, Gli occhi miei, In un fiore, Se stasera sono qui  per la Goich. Il tutto anche giocato, verso il finale,  in un duetto virtuoso  in cui i vari brani si intrecciano e si rincorrono. Accanto a loro, come ormai da tradizione,  le  due vocalist  Isabella Alfano e Ilaria Chrico, ovvero “ Le Tremarelle” , con l’accompagnamento musicale di   Mario Perrella (chitarra acustica), leader dei Pandemonium (nella foto sopra ) e  Gigi Galante ( band  La Barcaccia).

Novità di questa edizione  2016  l’intervento del coro “CorEdo”, Il coro fuori dal coro, una formazione ideata da Vianello, composta di professionisti  e allievi della scuola di canto “ Sotti i Raggi di Sole", diretta dallo stesso  Vianello, di cui avevamo già avuto un assaggio in occasione del Festival della Canzone Romana ( novembre 2015).   Tra questi Alessandro D’Orazi, Gigi Galante,  Armando De Razza, la stessa Goich,Francesca Ceci (che ha recitato nello spettacolo)  e molti altri. .....Arrangiamenti originalissimi   e divertenti che hanno dato una nuova veste, fresca e gradevole,  a brani famosi come Pinne Fucili ed Occhiali, Abbronzatissima, Tremarella e altri.   Il "CorEdo" interpreta con le voci non soltanto la melodia dei brani ma anche gli arrangiamenti strumentali (fiati, archi, basso, etc...), producendo  un approccio originale allo studio della vocalità.

Tornando allo spettacolo, prima di far esplodere una miscela di umorismo e allegria,  "C’eravamo tanto amati” prende il via con un momento emozionante dedicato all’amico Califano con la canzone “L’ultimo amico va via “, un doveroso omaggio all’amico, al compositore di bellissime canzoni che hanno dato successo al duo, e al produttore appunto de I Vianella, un momento importante della loro  carriera  negli anni 70. Come  ha ricordato Edoardo Vianello in altra occasione  “ripartire con il duo I Vianella    è stato importante.   Inaugurare questo percorso di musica  in   romanesco  e  con tematiche popolari ci  ha aperto una nuova strada,   ed è da qui  che abbiamo ripreso questa avventura  musicale  lavorando sullo spettacolo”. E a godere delle    battute vivaci,  del  sentimento, dell'  ironia graffiante, della voce di cristallo di   Wilma e quella intensa di Edoardo un  pubblico felice perso tra ritmi e ricordi (nella foto Le Tremarelle)

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Foto Ballareviaggiando.it


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