Una tradizione di famiglia..è quella che ha accompagnato Maurizio Fortini, musicista cantautore e attore, nelle sonorità romanesche. Ma i suoi orizzonti musicali sono quelli e non solo. A capo dell’associazione I Musici Onlus, e dell’Accademia dei Musici”,è stato ideatore e patron di numerosi eventi musicali
di Elio Ippolito
Musicista cantautore, attore e una grande passione per la tradizione romanesca. E’ questa l’essenza di Maurizio Fortini, a capo dell’associazione I Musici Onlus, e dell’Accademia dei Musici”,dove si tengono anche corsi di musica e recitazione, ideatore e patron di numerosi eventi musicali. E incontrato nel cuore di Roma, ci racconta la sua spinta alla musica.
B&V - Ci vuoi parlare dei tuoi inizi musicali e delle tue esperienze nell'ambito della tradizione romana ?
Fortini- Mi ritengo autodidatta in tutto, anche se ho frequentato il corso di chitarra di Mario Gangi e la scuola di canto condotta da Claudia Arvati (corista di vari festival di Sanremo), ma non ho mai sentito la necessità di fare grandi studi e ho sempre dato sfogo alla mia creatività. Di questo mi ritengo soddisfatto in quanto alcuni musicisti super diplomati e preparatissimi, incontrati durante le mie tournèè ,mi hanno confessato di aver smarrito la loro vena fantasiosa a causa della rigida applicazione allo studio. Per quanto riguarda la tradizione musicale romana..... in famiglia ,mio padre Pino "Er core de Roma", che frequentava Alvaro Amici e i suoi amici(!, )mi portava con sé alla radio Centro Suono e altre radio romane dove cantava. MIi sono trovato immerso in questo ambiente e atmosfera. Ho fatto lo speaker da giovanissimo alla radio Centro Magliana,dove mandavo in onda le canzoni per i bambini che mi venivano richieste.Inoltre , con la chitarra a tracolla, ho seguito mio padre fin dall'età di dodici anni quando lui andava a fare le serenate senza amplificazioni e con i soli strumenti acustici.
B&V- Altre ispirazioni musicali al di là delle canzoni romane?
Fortini- Ho scritto tante canzoni, ho iniziato a 18 anni e i miei testi erano pieni di amore e di rabbie giovanili. Con il gruppo dei "Rangers" suonavamo all'isola sacra i pezzi di Eric Clapton e Jimmy Hendrix, amavamo molto il blues. Cantavo però anche qualche mio brano. Anni dopo formai il gruppo (più professionale del primo) degli "Hermitage" con il quale facemmo belle cose interrotte quando mi si presentò l'occasione del mio contratto con Dino Vitola.
B&V – Sul fronte teatrale c'è qualche personaggio al quale guardi come riferimento ?
Fortini- Sono amante del teatro di Petrolini e Gigi Proietti è un grande punto di riferimento. Non ho potuto seguire la sua scuola perché quando decisi di frequentarla venne chiusa!
B&V- Lo scorso anno ti abbiamo apprezzato al teatro Olimpico nel corso del XXIII° Festival della Canzone Romana, di cui sei stato vincitore con il brano “Fiore de Roma” nella 18° edizione. Ma quest’anno non c’eri… (Teatro Olimpico, Roma, 28 settembre 2014) ….
Fortini- Quest'anno niente infatti .... ma al di là della nostra performance davanti ad un grande ed appassionato pubblico della canzone e tradizioni romanesche dello scorso anno, ho un ricordo negativo di quella manifestazione dove - avendo agito anche come finanziatore con la mia Associazione "I Musici Onlus" - ho subìto una perdita economica non indifferente. Ma questo non mi ha demoralizzato anzi, mi ha dato la forza di dare seguito al progetto dell' Orchestra dei Musici Romani, un gruppo che suona chitarra, violino, mandolino, contrabbasso,tamburi, flauto traverso ,tutti strumenti acustici suonati dal vivo.
B&V- Occasioni o treni persi.....rimpianti?
Forrtini- Nel 1995 ebbi l'opportunità di firmare un contratto con Dino Vitola, un manager molto conosciuto. Feci molte volte la spola con Milano perché la Warner (sottoscrissi un contratto di 5 anni +2) e la sua equipe ,con Michele Salvia a quel tempo amministratore, voleva creare una mia immagine musicale e credeva molto nelle mie possibilità. Partecipai alle varie selezioni per Sanremo ma mi fermai alle semifinali. Nel 1998 c'era anche Tiziano Ferro, che uscì fuori prepotentemente due anni dopo. L'anno successivo, per varie situazioni dipendenti sia dalla casa discografica che imputabili a me stesso, non rifeci le selezioni per Sanremo e decisi di tagliare (non solo i capelli!) con la Warner,che insisteva perchè non mollassi ma ormai avevo preso quella decisione.
B&V- Programmi e attività in corso ?
Fortini- Ho appena scritto una commedia musicale dal titolo "Opera romanesca" della quale sto preparando la messa in scena con la compagnia teatrale. Si tratta di una storia che si svolge nel 1849. Con i Musici sto terminando due lavori, il primo sulla storia della canzone romana dal 1100 ad oggi con i vari generi, e il secondo lavoro comprende tutta una serie di stornelli. Personalmente sto incidendo come cantautore un cd dove ci sarà di tutto e dove prevarrà uno stile popolare folcloristico e multietnico.....guardando verso il futuro….
B&V Allora......buon viaggio!