Una nuova Mostra d'arte si è inaugurata nei giorni scorsi presso il Polo Museale Matteo Pellicone presso la Fijlkam di Ostia Lido, sotto la direzione artistica dell'Arch. Livio Toschi e la neo presidenza del Dott. Giovanni Morsiani , nuovo Presidente federale. Il titolo " Guerra e Pace" richiama un tema indubbiamente di grande attualità, tema che potrebbe generare perplessità e emozioni contrastanti. Per questo l'arte non poteva chiamarsi fuori dalla storia. Tra gli artisti espositori Roberta Gulotta con l'opera “Si vis pacem non praeparet bellum” (Se vuoi la pace, non prepararti alla guerra).
La Mostra collettiva dal titolo “Guerra e Pace” è stata la ventitreesima collettiva d’arte allestita nel Museo e a completare il progetto il polo ospita la mostra personale dal titolo “ Battaglie “ del pittore Massimiliano Bernardi, trentacinquesima esposizione monografica promossa dal Museo. Il Museo vanta anche sette mostre documentarie ospitate sino ad ora nel corso degli anni.
Sessantaquattro gli artisti selezionati per la Mostra " Guerra e Pace" che hanno esposto 120 opere realizzate con diversi stili e tecniche espressive, fornendo interpretazioni molto personali del tema proposto. Fra questi l'artista , e invitata a rappresentare l'Annuario del Cinema News , Roberta Gulotta, che ha esposto l'opera dal titolo “Si vis pacem non praeparet bellum” (Se vuoi la pace, non prepararti alla guerra) una variante della locuzione latina che originariamente diceva “Si vis pacem, para bellum” (in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra»).
"La mia opera - commenta l'artista Gulotta- potrebbe anche chiamarsi semplicemente "Guerra e Pace" che sono in realtà due facce della stessa medaglia, il bene e il male in un unico simbolo, due principi complementari e opposti come lo Yin e lo Yang".
Nella storia tanto si è dibattuto sul tema di “Guerra e Pace” e tante le raffigurazioni, le citazioni, le opere arrivate ai giorni nostri, basti pensare alla battaglia di Kadesh/Qadesh tra Egiziani e Ittiti (1274 a.c.) la prima battaglia documentata nella storia, “il tempio di Giano” le cui porte a Roma erano aperte in tempo di guerra e chiuse in tempo di pace (le porte venivano chiuse raramente, solo quando la pace era stabilita sia in terra che in mare), ma anche il celebre motto latino “Si vis pacem para bellum” ripreso da Cicerone nel 43 a.c., "Polemos panton pater esti" che significa "la guerra è padre di tutte le cose", frase attribuita al filosofo Eraclito e che suggerisce che il conflitto o la guerra sia l'origine e la forza motrice che genera il cambiamento e l'evoluzione, oppure “Ubi solitudinem faciunt, pacem appellant “ (in italiano: "dove fanno il deserto, lo chiamano pace") ,la una locuzione latina tratta dall'Agricola di Publio Cornelio Tacito, frasi che potrebbero sembrare discutibili ai giorni nostri o quanto meno audaci. Molte le opere famose che hanno colpito l'immaginario collettivo come “Guernica” di Picasso del 1937 o “I disastri della guerra” 1810-1820 di Francisco Goya , per citarne solo alcuni. Anche questa volta l'Arte si pone quale testimonianza dei nostri anni e oggigiorno nel mondo sono attivi circa 56 conflitti di diversa estensione e di diversa intensità che coinvolgono oltre 92 Paesi (più o meno direttamente) con una industria bellica sempre più prolifica.
Ha fatto gli onori di casa dell'evento il neo Presidente della Federazione Giovanni Morsiani , emozionato per la nuova avventura che lo vedrà dirigere il versatile Polo Museale diviso tra sport e cultura, che vanta successi e promuove passioni e che ha al suo attivo un medagliere di tutto riguardo. Il centro ,inaugurato il 18.12.1992, è stato ristrutturato e di nuovo inaugurato il 27.11.2012, la sua struttura vanta una architettonica moderna e perfettamente integrata nel contesto urbano. L'Arch. Toschi ha ringraziato tutti gli ospiti intervenuti, gli artisti che hanno partecipato numerosi all'evento, la commissione che ha selezionato le opere valutate da una giuria composta da 3 critici d'arte "esterni": Anna Iozzino, Lucrezia Rubini e Mario Salvo, l'Associazione dei Cento Pittori Via Margutta di cui è Presidente l'artista Antonio Servillo, presente anche lui all'evento con le sue opere, l'Associazione Culturale “Art Global” dell'Art Curator Angiolina Marchese, presente in sala.
Ospiti al tavolo di presentazione nel ruolo di conferenziere anche Felice Mariani (classe 1954, primo italiano a vincere la medaglia olimpica nel Judo), Alessandro Saglietti (Presidente del settore Lotta) e Andrea Rizzoli (Attore e Responsabile Area e del Centro di Preparazione Olimpiaca FIJLKAM) il quale ha allietato il pubblico recitando i brani di Bertold Brecht “I bambini giocano alla guerra”, di Gianni Rodari “Filastrocca corta e matta” e di Trilussa “La ninna nanna de la guerra”. Non poteva mancare ovviamente l'ospite d'eccezione, riconosciuto da tutti ovvero la mascotte del Polo Museale, il gatto “Matteo”.
La Mostra "Guerra e Pace " resterà aperta al pubblico fino a sabato 2 agosto 2025.
La mostra gode del patrocinio del CONI, del Municipio Roma X, dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana, dell’Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari d’Oro al Merito Sportivo, del Comitato Nazionale Italiano per il Fair Play, dell’Unione Italiana Collezionisti Olimpici e Sportivi e dell’Unione Nazionale Associazioni Sportive Centenarie.
(Foto di Roberta Gulotta)
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Al tavolo: Andrea Rizzoli, l'Arch. Livio Toschi, il Dott. Giovanni Morsiani, Felice Mariani, Alessandro Saglietti