Filarmonica & Teatro Olimpico, la prossima stagione della danza

Presentata la nuova stagione  di danza e musica della Filarmonica Romana. Gli spettacoli  di danza saranno accolti al Teatro Olimpico, e il programma prevede  il ritorno  di  alcune delle compagnie di maggior successo degli ultimi anni, accanto ad alcune novità. Dalla Cenerenrola del Balletto di Roma alla magia di Astor Piazzolla fino ai leggendari Momix. 

L’apertura della stagione della danza rinnova la collaborazione con il Balletto di Roma che dal 10 al 13 ottobre, in un nuovo allestimento, riprende una delle sue produzioni di maggior successo, C’era una volta Cenerentola di Fabrizio Monteverde. Il coreografo svuota l’antica favola da tutti gli elementi più noti, conosciuti attraverso i balletti di repertorio e la filmografia, e crea una danza cui bastano pochi tratti di riferimento per proiettarsi in temi d’attualità, colti con umana sensibilità.

Altro atteso ritorno, dal 31 ottobre al 3 novembre, è quello di Miguel Ángel Zotto, leggenda vivente del tango, con il suo ultimo spettacolo Tango. Historias de Astor, omaggio al musicista e compositore argentino, padre del tango moderno. Insieme alla vita di Astor Piazzolla, Zotto porta in scena la storia di un genere musicale e di un ballo che è parte viva della tradizione culturale dell’Argentina. Con Zotto e Daiana Guspero, compagni di tango e di vita, danzano quattro coppie di ballerini della Compagnia TangoX2, sulla musica dal vivo eseguita dall’Orchestra Tango Sonos.

Fra i massimi esponenti della modern dance, David Parsons sarà all’Olimpico con la sua compagnia Parsons Dance, dal 14 al 17 novembre. Una danza carica di energia e positività, acrobatica e comunicativa, che nella nuova tournée presenta per la prima volta due coreografie: Juke (coreografia di Jamar Roberts, musica di Miles Davis) e The Shape of Us per la coreografia dello stesso Parsons. Ad esse si affiancano lavori storici, primo fra tutti la celeberrima Caught del 1982, e molti altri numeri che ripercorrono i quasi quarant’anni di storia della compagnia. Emozioni, risate, poesia e tanta dolcezza: Slava’s Snowshow è lo spettacolo dedicato a tutti, grandi e piccoli, universale e senza tempo.

Dal 26 al 30 marzo, a distanza di dieci anni dall’ultima apparizione a Roma, torna la magica creazione del russo Slava Polunin fra i migliori clown al mondo. Un teatro che sfugge a qualsiasi definizione, all’interpretazione unica delle sue azioni e da qualsiasi tentativo di limitazione della libertà.

Sono legati all’Accademia Filarmonica Romana da ben 41 anni: un sodalizio prezioso, quello con i leggendari MOMIX che dall’1 al 13 aprile accolgono il pubblico romano con quella leggerezza e spensieratezza, tesa sempre al futuro, cifra stilistica della compagnia americana. Affrontando le sfide della gravità, le acrobazie degli eccezionali ballerini, il trasformismo dei suoi personaggi, Moses Pendleton, carismatico direttore artistico e fondatore della compagnia, porta in scena i più significativi estratti dei grandi classici che hanno segnato la storia dei MOMIX, restituiti con rinnovata intensità.

 

La stagione 2024-25 dell’Accademia Filarmonica Romana è curata dal nuovo direttore artistico Domenico Turi.

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