Al via la prima edizione del Festival Flamenco di Primavera, in collaborazione con l’Istituto Cervantes di Roma e il supporto della CONF.E.P.I (Confederazione Europea Professionisti ed Imprese). Un progetto per la diffusione delle culture popolari e per l'integrazione tra i popoli, nato dall’iniziativa dell’Associazione Culturale Spazio Flamenco, tra le più attive realtà della Capitale. In scena tre artisti di fama internazionale- El Junco, Ursula Lopez e Juan Requena - tra spettacoli e master class. Direttore artistico Dario Polizzy Carbonelli. Dal 21 al 24 marzo, Auditorium Due Pini (zona Cassia)
La forza e l'energia del Flamenco per festeggiare l'arrivo della primavera. Al via a Roma la prima edizione del Festival Flamenco di Primavera,21-24 marzo, Auditorium Due Pini, in collaborazione con l’Istituto Cervantes di Roma e il supporto della CONF.E.P.I (Confederazione Europea Professionisti ed Imprese). Un progetto per la diffusione delle culture popolari e per l'integrazione tra i popoli, nato dall’iniziativa dell’Associazione Culturale Spazio Flamenco, tra le più attive realtà della Capitale. In scena tre artisti di fama internazionale- El Junco, Ursula Lopez e Juan Requena - tra spettacoli e master class.
Ideatore e direttore artistico Dario Polizzy Carbonelli che afferma: “La Spagna arriva a Roma! Un festival per celebrare il FLAMENCO” portando il fior fiore degli artisti del panorama internazionale, per dare allo spettatore la possibilità di avvicinarsi alla autenticità di un linguaggio vivo e in movimento. Un grande evento per salutare l'ingresso della primavera con suoni colori ed emozioni. Il Festival Flamenco di primavera”.
Unica nel suo genere, questa manifestazione si propone di coniugare l'aspetto teatrale degli spettacoli a quello formativo e di studio con delle masterclass, che si terranno nello storico centro di danza dello IALS, Via Cesare Fracassini 60 - Lungotevere Flaminio. Il flamenco, espressione della cultura gitano-ispanica, oggi patrimonio dell'umanità, viene rappresentato in questa rassegna da artisti di riconosciuta fama internazionale che incanteranno gli spettatori con la musica, il canto, il toque e i passi fieri.
Tre gli appuntamenti a Roma all’Auditorium Due Pini – Via Riccardo Zandonai, 2 (zona Cassia) - che porteranno lo spettatore nel clima più autentico e genuino di questa arte:
- giovedì 21 marzo, ore 21.00 El Junco – spettacolo “El Triangulo”, al cante Matias Lopez “El Mati”, al toque Oscar Lago
- sabato 23 marzo, ore 21.00 Ursula Lopez – spettacolo “Las pequeñas cosas”, al cante Jeromo Segura, al toque Alfredo Lagos
- domenica 24 marzo, ore 17.30 Juan Requena – spettacolo “Arroyo de la miel”, alle percussioni Paco Vega, al cante Delia Membrive. Con la partecipazione straordinaria di Josè Valencia al cante e di “El Junco” al baile.
Ingresso per uno spettacolo € 25 - abbonamento 3 spettacoli € 50
Prevendita: tel. 338 74 35 415 - 338 263 47 43 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Info master class: tel 338 263 4743 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Servizio di aperitivo e tapas spagnole prima degli spettacoli nel foyer dell’Auditorium
MASTERCLASS
Ursula Lopez
Sabato 23 marzo / Domenica 24 marzo
Ore 9-10 primo livello
Ore 10-11 secondo livello
Costo 1 livello 70€
Costo 2 livello 100€
presso IALS / Via C. Fracassini 60
El Junco
Venerdì 22
Ore 19 -20 Intermedio (Bulerias)
Ore 20-21 medio alto (Alegrias)
Sabato 23 e domenica 24 marzo ’19
Ore 12-13 intermedio (Bulerias)
Ore 13-14 intermedio ( Alegrias)
Costo
Un livello 90€
Due livelli 120€
Oscar Lago
Giovedì 21 –venerdì 22 marzo ’19
Ore 11.00-13.00 (unico livello)
Costo 80€
Presso Spazio Flamenco
Via Ciro da Urbino 12
Informazioni e prenotazioni per le masterclass
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tel 338 263 4743
I PROTAGONISTI
URSULA LÓPEZ è nata a Montilla (Córdoba). Ha iniziato la sua formazione accademica in giovanissima età, diplomandosi sia in danza classica che in danza spagnola e presto si è recata a Siviglia per seguire i suoi studi nella disciplina del flamenco con grandi maestri come Manolete e Manolo Marín, iniziando nell'opera Carmen sotto la direzione di Carlos Saura. Nel 1996 è diventata membro della Compañía Andaluza de Danza, dove è rimasta per otto anni. Alcuni dei suoi lavori includono "El Perro Andaluz" di Maria Pagés, "La Vida Breve"di Jose Antonio per l'inaugurazione del Teatro Reale di Madrid, "Latido Flamenco" di Manolete, "Cosas de Payos" di Javier Latorre, "Ramito de Locura" di Javier Barón, "Dharma" di Eva la Yerbabuena e "Bodas de Sangre" In una delle ultime opere di Antonio Gadés interpretando la parte esemplare di" La donna "per il Festival di Granada. Ursula è anche riuscita nella Biennale di Flamenco di Siviglia nel 2004 con le opere di "Don Juan Flamenco", con Rafael Campallo e "Asimetrías" di Andrés Marín. Nel novembre del 2004 Ursula è diventata artista ospite del "Ballet Nacional de España"dove rimase fino al 2006, girando in questo periodo lo spettacolo "La Leyenda" e "Café de Chinitas" sotto la direzione di Jose Antonio Ruiz. Nel 2007 ha fondato la sua compagnia e ha pubblicato il suo primo lavoro "Abriendo Camino" per il Flamenco Festival 2007 di Jerez. Nel 2008 è tornata al festival nella produzione "Flamenco se escribe con jota" con Miguel Angel Berna e Rafael Campallo. Ha collaborato con Joaquín Grilo in "Belmonte" ricevendo il premio del pubblico al Flamenco Festival di Jerez nel 2010. Nel settembre 2012 ha pubblicato la nuova produzione "La Otra Piel"nella Biennale di Flamenco di Siviglia, esibito anche nel teatro Villamarta per il Jerez Flamenco Festival nel 2013 con grande successo. Ursula ha partecipato con David Peña (Dorantes) e Javier Ruibal in un concetto molto interessante e un dialogo artistico chiamato "InterAcción" . Le sue ultime esibizioni a Mosca, Saragozza, Kiev (Ucraina), Bucarest, Chisinau (Moldavia), Cordoba, Amsterdam e la sua prossima partecipazione al Quarto "Festival Iberica Contemporánea" a Querétaro México si intrecciano con l'insegnamento dando workshop in tutto il mondo nonché in "Flamencodanza Studio", la sua scuola a Siviglia. Nominata nel 2019 direttrice della compagnia andalusa di danza.
JUAN JOSÉ JEAN ARROYO "EL JUNCO" nasce a Cadice, nel barrio Santa Maria. Inizia lo studio del flamenco all'età di otto anni sotto la guida della maestra Paqui Braza, ma il suo vero scopritore fu Vicente Marrero con il gruppo di danza "Solea" con il quale comincia ad esibirsi per tutta l'Andalusia. Dopo alcuni anni entra a far parte del quadro flamenco della pena flamenca Enrique el Mellizo, partecipando a programmi televisivi e cominciando a dividere il palcoscenico con grandi artisti del panorama flamenco (Adela la Chaqueta, Chano Lobato, Tio Gineto, Juan Villar, Rancapino...) Nel 93 continua la sua formazione a Siviglia sotto la guida del grande maestro Manolo Marin. Dall'anno 96 al 2005 entra a far parte come ballerino solista della compagnia di Cristina Hoyos portando in scena gli spettacoli: "Caminos Andaluces", "Arsa y Toma", "Al compas de el tiempo", "Tierra Adentro". Con la compagnia calca i migliori palcoscenici del mondo e partecipa a numerosi festival (New York, Tokio, Parigi, Berlino, Pechino, Milano, Roma, Firenze.) Si esibisce per molte stagioni al tablao "Los Gallos" di Siviglia. Nominato per il premio Max per le arti sceniche insieme ad Antonio Canales e Rafael Amargo. Nel 2007 presenta il suo primo spettacolo "Junqueria" al festival di Jerez ottenendo Buon successo di pubblico e critica. Premiato nel 2008 come miglior interprete di danza maschile. Nel 2009 presenta il suo primo spettacolo in solitario "por un sueno" al teatro Falla di Cadice. Lo stesso viene portato nel 2010 alla esposizione universale di Shangai. Dal 2010 ad oggi viaggia frequentemente in Giappone dove si esibisce come ospite nei maggiori teatri e tablao del paese. Viaggia per il mondo presentando i propri spettacoli coniugando l'attività di bailaor a quella di maestro tenendo master class in diversi paesi (Italia, Spagna, Francia, Giappone, Canada, Usa…) Uno dei bailaor di oggi più riconosciuti da pubblico ed addetti ai lavori. Al festival di primavera presenta il suo nuovo lavoro «El Triangulo”
JUAN FRANCISCO REQUENA BARRIONUEVO nasce a Malaga, con il nome artistico di Juan Requena comincia la sua carriera all'età di sedici anni nella sua città natale lavorando con diverse compagnie di ballet flamenco ed in diversi tablao della provincia. A diciannove anni si trasferisce a Madrid dove comincia a lavorare con la compagnia di Rafael Aguilar, Domingo Ortega, Alejandro Granados, Belen Maya, Yolanda Heredia, José Maya, la Chunga, Diego el Chigala, Guadiana e come seconda chitarra al maestro Victor Monge "Serranito".Nel 1998 produce insieme con Domingo Patricio il disco "Mi Carmen flamenca" per la compagnia di Maria Serrano dove collaborano artisti come Juan Manuel Canizares, Charles Benavent, el Chigala e Guadiana...effettuando una tournée di due anni per l'Europa. A 25 anni si trasferisce a Siviglia partecipando nel 2000 alla biennale nello spettacolo di Rafael de Carmen "Colores". In seguito viene scritturato dalla compagnia andalua de danza in qualità di direttore musicale, componendo la musica dello spettacolo "encuentros« coreografico da Eva Yerbabuena, Alejandro Granados, Isabel Bayon e Rafael Campallo. Nello spettacolo successivo compone la musica insieme al chitarrista José Antonio Rodriguez. Chitarrista dello spettacolo "trilogia" di Andres Marin, Rafael Campallo, Alejandro Granados. Accompagna tutte le più importanti figure del baile e del cante flamenco: Pastora Galvan, Raffaella Carrasco, Rocio Molina, Daniel Navarro, David Lagos. Produce dischi per José Valencia, Jesus Corbacho, Manuel Parrilla. Collabora con Farruquito nel film "FLAMENCO " di Carlos Saura. Premiato come miglior chitarrista accompagnatore nella biennale di Siviglia del 2012. Attualmente ha realizzato il suo primo disco "Arroyo de la Miel" che presenterà al festival di primavera il 24 marzo per la serata di chiusura.
https://www.youtube.com/watch?v=8uEOKzgBZZ4
DARIO CARBONELLI, figlio d’arte, si avvicina allo studio della danza da giovanissimo, frequentando l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, dove, completati gli anni di studio, si diploma in qualità di insegnante di danza classica. Durante gli studi accademici si avvicina al baile flamenco sotto la guida di Isabel Fernández Carrillo, della cui compagnia diventa ben presto solista. Nel 1997 partecipa allo spettacolo Garcia Lorca in Flamenco in qualità di primo ballerino con Rossella Galluccio (Teatro Olimpico). Inizia a studiare presso l’Accademia “Amor de Dios” di Madrid, sotto la guida di maestri di chiara fama quali: Ciro, Manolete, Cristóbal Reyes, Antonio Reyes, Elena Santoja, La Tati, Kelian Jimenez. Nell'estate dello stesso anno partecipa a numerosi spettacoli con la compagnia “Pasión Gitana” di Caterina Lucia Costa. Nel 1998 fonda il gruppo "FlamencoVivo" con cui partecipa a numerosi festival (Riccione, Rapallo, Campobasso, Anguillara, Catanzaro, Ostia Lido, Mazzara del Vallo). Partecipa inoltre alla programmazione estiva di “Fiesta”, a Capannelle, presso il Tablao Flamenco "El Escarabajo" (estate '97) e presso il Tablao Flamenco “Buena vista social club” (estate '99).Nell'estate del '98 collabora con Denis Ganio alla messa in scena di «Aspettando Godot» portato in tournée in varie piazze. Nel settembre 2001 si reca nuovamente in Spagna per studiare con “El Junco”, primo ballerino della “Compañía” di Cristina Hoyos, e con Andres Marín, uno dei più significativi esponenti del flamenco attuale. Dal settembre 2002 vive tra Roma e Siviglia, dove, nel febbraio 2003, entra a far parte della nuova “Compañía Flamenca di Javier Cruz”, e, contemporaneamente, frequenta le classi di flamenco di Úrsula López, Ramón Martinez, Rocío Márquez, Pilar Ortega, Alicia Márquez e Soraya Clavijo. Nel 2009 torna all’attività di coreografo e bailaor con la compagnia “FlamencoVivo”, di cui è fondatore, con la quale, dopo aver partecipato allo spettacolo “Flamenco Tango Jazz”, per il Teatro Greco di Roma, crea lo spettacolo Encuentro (2009) e poi Vente conmigo (2010). Nel dicembre 2011 viene chiamato a partecipare alla messa in scena dell’opera lirica Carmen di Bizet, per la regia del premio oscar Gianni Quaranta, in qualità di primo ballerino solista e coreografo della parte flamenca presso la Royal Opera House di Muscat (Oman). Nell’ottobre 2015 apre a Roma la propria scuola «Spazio Flamenco».Nell’ Aprile 2016 mette in scena l’opera Minotauro “el alma grita” presso il teatro Vascello di Roma firmando regia, coreografie e scenografie. Attualmente dedito all’insegnamento e direttore della propria compagnia Flamenco Nuevo con la quale effettua spettacoli nei maggiori teatri italiani.Organizza con la propria associazione spettacoli ed eventi relativi alla divulgazione del flamenco, porta nel 2018 la grande bailaora sevilllana Pastora Galvan in tournee in Italia (Roma, Venezia, Vasto, Foligno) riscontrando grande successo di pubblico e critica.2019: ideatore e direttore artistico del Festival Flamenco di primavera
Trailer Il Minotauro – El Alma Grita