Romanze, melodie e balletti per il nuovo musical "Raffaello e la leggenda della Fornarina", destinato al pubblico dei turisti stranieri. Anteprima in italiano al teatro Argentina di Roma. Le repliche riprendono in autunno in lingua inglese al teatro Sistina
di Ester Ippolito
“E’ una storia strana …difficile da raccontare,
storia e leggenda, realtà e fantasia popolare si intrecciano in un groviglio inestricabile …
Gia Fort Shoping
Una tarantella romana, un romantico valzer, un tango appassionato e sensuale : sono alcuni dei momenti di danza protagonisti del nuovo musical "Raffaello e la leggenda della Fornarina", andato in scena in anteprima nel giugno scorso al teatro Argentina di Roma in lingua italiana e con orchestra dal vivo, e che sarà replicato dall'autunno al Sistina, in lingua inglese.
Si tratta, infatti, di un musical costruito per i turisti che visitano la capitale e che da oggi avranno lapossibilità di assistere ad uno spettacolo di livello in lingua inglese, al pari di altre città internazionali come Londra, New York e Parigi. E negli auspici degli autori e organizzatori il musical dovrebbe diventare permanente. L'autore Giancarlo Acquisti e il regista Marcello Sindici hanno messo insieme un cast d’eccezione a partire dai tre protagonisti: Pietro Pignatelli, nei panni dello scrittore Gia Fort Shoping ; Renata Fusco, che interpreta la Fornarina con grande passione, e Michele Carfora per il Raffaello innamorato. Grande l’impegno nella musica, con una colonna sonora molto intensa, ispirata al melodramma italiano, intervallata da ritmi più moderni, e sempre in linea con il tema amore e morte, curata da Giancarlo Acquisti. Professionalità e dinamicità nei balletti e nelle scenografie, bella la ricostruzione degli ambienti di Trastevere resi vivi dalla genuinità e spontaneità popolare. La trama è un mix di storia e leggenda, sul filo di tragiche storie d’amore che si richiamano nei secoli. A narrare in lingua inglese l’appassionante vicenda amorosa che si svolge a Trastevere, in Via di Santa Dorotea, è uno scrittore dei giorni nostri, Gia Fort Shoping (interpretato in modo egregio da Pignatelli), dedito all’alcol e attaccabrighe, alla ricerca di spunti per un nuovo racconto. E lo troverà dalla lettura de “Le vite dei più eccellenti pittori, scultori ed architetti” del Vasari, che narra la storia d’amore tra Raffaello Sanzio e la sua modella Margherita Luzi, figlia del fornaio del rione, per questo “Fornarina”, la misteriosa morte del pittore, l'esilio della Fornarina, un'altra analoga storia d'amore dopo trecento anni ... Lo sviluppo della narrazione si svolge in tre epoche (giorni nostri, Cinquecento e Ottocento). Lo spettacolo, che reca in sè delle memorie del Notre Dame e dello storico Rugantino, appare nella sua versione integrale forse un po’ lungo per i turisti, e con qualche taglio e riduzione probabilmente non perderebbe d’effetto. Il Musical, prodotto dal Gruppo Guardiano con il patrocinio, fra gli altri, del Comune di Roma, Regione Lazio e Roma Capitale, è uno spettacolo indirizzato anche agli operatori dell’incoming affinchè lo inseriscano nei pacchetti turistici per promuovere ulteriormente la cultura italiana nel mondo.
www.fornarinamusical.com