Uno spettacolo intrigante e appassionante quello di Soledad Villamil e Los Hermanos Macana: una voce profonda per cantare il folk argentino e il tango ironico e virtuoso dei fratelli Macana all’Auditorium di Roma
di Ilaria Mandoli
Un vento argentino ha spirato su Roma: ritmi diversi, dal tango, milonga ad altri altri sound legati al folklore del paese sud americano, la tristezza, il canto d’amore,la passione, l’allegria, e tante storie.
E’ quanto ha portato sul palcoscenico del Parco della Musica di Roma (31 maggio) la cantante e attrice argentina Soledad Villamil, per la prima volta nella capitale e per la prima volta nella veste di cantante di tango e folklore argentino, dopo aver pubblicato due album da solista, uno nel 2007 “Soledad Villamil” e nel 2009 “ Morir de Amor”. E performance nel mondo del cinerma con il film “ Il segreto dei suoi occhi” di Juan Josè Campanella, vincitore del premio Oscar come miglior film straniero del 2010. Una voce solida e profonda nel canto, una voce dolce e comunicativa nel presentare e spiegare al pubblico le sueinterpretazioni, brani classici e testi suoi. Insieme a lei, hanno acceso lo spettacolo i Los Hermanos Macana ( Enrique e Guillermo De Fazio), una coppia di tangheri al maschile che già si sono fatti apprezzare dal pubblico italiano nelle passate edizioni di Buenos Aires Tango, con i loro virtuosismi freschi, vivaci e ironici. Affiatato e partecipe il team dell’orchestra composto da Jose Teixido, direzione e arrangiamenti chitarra, Gerardo De Monaco, contrabbasso, Nicolas Perrone, bandoneista e fisarmonica, Juan Trasia, pianoforte, Augusto Arganaraz, batteria e percussioni.