Carmen Consoli, maestra concertatrice della prossima edizione della manifestazione, promette di portare sul palco cuore e passione, rispettando una tradizione di cui si sente partecipe come rappresentante del meridione. L’atteso Concertone finale è in programma il 27 agosto, come sempre a Melpignano, uno dei comuni della Grecìa salentina
di Livia Rocco
La diciannovesima edizione della Festa della Taranta sarà al femminile. Per la prima volta, a svolgere il ruolo di maestra concertatrice, è stata chiamata una musicista e cantante donna, Carmen Consoli. Una scelta significativa perché la figura femminile torna protagonista della scena, come un tempo era protagonista del processo di guarigione attraverso il ballo e la musica. “Non dimentichiamo che le tarantate erano donne- ha sottolineato durante la conferenza stampa di presentazione l’assessore allo sviluppo economico della regione Puglia, Loredana Capone.
“Ed erano le donne anche a suonare il tamburello quando ancora la Pizzica aveva una funzione terapeutica – ha precisato Carmen Consoli." Per questo durante il concerto finale di Melpignano, io e l’Orchestra popolare ospiteremo artiste donne e racconteremo insieme il dolore e la guarigione, mettendoci cuore e passione. E questa volta la contaminazione musicale che è sempre stata al centro della Notte della Taranta sarà ‘tra cugini’, visto che, come siciliana, faccio parte di una cultura che ha moltissimi punti di contatto con quella salentina, ho iniziato seguendo la musica popolare dove penso ci siano le radici, e mi sento una di loro. Sarà un lavoro di squadra, decideremo tutto insieme democraticamente".
Ed è questa l’altra grande novità della prossima edizione dell’evento, sottolineata dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: “Dopo tanti artisti provenienti da luoghi e da mondi musicali diversi dal nostro, questa volta abbiamo voluto una rappresentante del sud italiano; quel sud che spesso è capace di trasformare il dolore e la rabbia in qualcosa di positivo”.
Non si sa ancora a chi verrà affidata la direzione artistica della parte danzata, ma gli organizzatori non escludono un’altra presenza femminile di rilievo. Non ancora nota la lista degli artisti ospiti, anzi delle artiste.
Il Salento ospita un festival di grande successo
L’appuntamento è per il prossimo 3 agosto e coinvolgerà per tre settimane i comuni della Grecìa salentina, per concludersi il 27 con il Concertone di Melpignano, evento che attirerà circa 200mila spettatori.
Con i suoi 300mila spettatori complessivi nelle 15 tappe della scorsa edizione, l’evento si conferma tra i più importanti festival di musica e danza popolare in Europa. La manifestazione può contare sui 21 componenti dell’Orchestra popolare, sulla direzione artistica dell’etnomusicologo Daniele Durante e dello studioso Luigi Chiriatti e, come ogni anno, sulla collaudata macchina organizzativa della Fondazione Notte della Taranta, attiva dal 2010.
“La Notte della Taranta è una festa popolare gratuita e interamente organizzata da enti pubblici – tiene a precisare Massimo Manera, presidente della Fondazione. " Siamo fieri di essere riusciti a mantenere vivo questo patrimonio culturale unico, e il successo dell’iniziativa si può misurare anche in termini economici; abbiamo calcolato, infatti, che per ogni euro investito in questo evento c’è un ritorno sul territorio di 8 euro, e non è poco!”
Foto Ballareviaggiando.it
Video correlato conferenza stampa di presentazione de La Notte della Taranta 2016
I maestri concertatori delle precedenti edizioni sono stati: Daniele Sepe (1998), Piero Milesi (1999 e 2001), Joe Zawinul (2000),Vittorio Cosma (2002), Stewart Copeland (2003), Ambrogio Sparagna (2004, 2005, 2006), Mauro Pagani (2007, 2008, 2009), Ludovico Einaudi (2010, 2011), Goran Bregovic (2012), Giovanni Sollima (2013, 2014), Phil Manzanera (2015).