All’Auditorium di Roma ('Luglio Suona bene') il consolidato duetto Sparagna-De Gregori regala al pubblico le sonorità popolari italiane. Un duetto che trova nel ritmo popolare la sua linea di incontro tra strumenti genuini e tradizionali come organetti, zampogne, ghironde, ciaramelle, scacciapensieri, tamburelli, e il travolgente istinto per la danza e il saltello, simbolo delle festa più vera del nostro territorio
di Ester Ippolito
“Nel mezzo del cammin di nostra vita…” Prende vita con con la lirica dantesca, arrotolata nelle note della pizzica, accompagnata dall’ organetto di Ambrogio Sparagna e dalla voce composta di De Gregori lo spettacolo “Vola vola vola”, all’Auditorium di Roma /30 giugno) una lunga torneè estiva che vede sempre più vivo e affiatato questo duetto, che trova nel ritmo popolare la sua linea di incontro tra strumenti genuini e tradizionali come organetti, zampogne, ghironde, ciaramelle, scacciapensieri, tamburelli, e il travolgente istinto per la danza e il saltello, simbolo delle festa più vera del nostro territorio.
“La lirica di Dante è fondamentale ed è una presenza costante nella poesia e canto popolare, si parte sempre dal sommo poeta nei canti e stornelli, anche da parte di contadini e pastori che non sanno neanche leggere - spiega subito Ambrogio Sparagna, musicista ed etnomusicologo nato a Maranola, Latina, figlio di musicisti tradizionali, che opera nel campo della musica popolare dagli anni 70, sottolineando gli intrecci colti della musica e canto popolare ed evidenziando come il canto popolare e il ballo rappresentino un inno alla vita. Ed è in questo inno alla vita che si sono unite fortemente due personalità diverse, quella di Sparagna, esplosiva e coinvolgente, il cui lavoro si colloca da sempre in maniera viva e attuale all’interno del grande patrimonio della nostra musica tradizionale, e quella di De Gregori, cantastorie e cantautore storico, composto e riservato fino all’inverosimile che - cappello, occhialini scuri, barbetta e sguardo ammiccante - ha regalato circa dieci parole al pubblico. Ma anche una grande musica. Un sodalizio che nasce nel passato, con la collaborazione di De Gregori all’opera di Sparagna “La via dei Romei” e che si sta rafforzando con questo progetto Vola Vola Vola, che comprende spettacolo, tour e un CD già disponibile, e chissà quante altre sperimentazioni.
Lo spettaccolo si snoda sui ritmi travolgenti delle canzoni popolari, sulle note che escono sicure da quei bellissimi strumenti popolari, mentre si intrecciano canzoni tradizionali e canzoni note e meno note del cantautore De Gregori, rivisitate e riarrangiate sui ritmi popolari con l’amico Sparagna, dando loro una vita e tono particolari senza stravolgerle. Ed ecco Santa Lucia, Messico, San Lorenzo e altri brani irrorati da una sonorità tutta nuova che non può non coinvolgere. Così come coinvolgono tutto il pubblico tarantelle e pizziche e tutte le canzoni con un’anima cantate da Sparagna, da Quanno so morto, al gran finale con Io ho visto e i tanti duetti tra i due artisti. Il concerto “Vola Vola Vola”, oltre alla partecipazione di De Gregori, ha visto all'opera l’Orchestra Popolare Italiana, il coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni e la voce di Maria Nazionale. Tra gli altri interpreti della nostra tradizione viva la tamburellista e danzatrice Valentina Ferraiuolo, che ha duettato con Erasmo Treglia degli Acquaragia Drom, e la voce forte di Raffaello Simeoni.
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