Museca Museca Museca ...per i 30 anni de I Tamburi del Vesuvio di Nando Citarella

Nando Citarella & TAMBURI DEL VESUVIO in “ TdV 30 ” ( Il Viaggio-Il Ritmo-Il Canto). Un concerto travolgente, potente, ritmico e dai vasti  orizzonti musicali.  Tanta " museca" buona , popolare, world, antica, classica e di tradizione, danze colorate  dal popolare al gipsy,  per festeggiare, sul palco del Parco della Musica di Roma (26 febbraio)  i 30 anni di attività del progetto  musicale dei   Tamburi del Vesuvio fondato da Nando Citarella,  e che ha portato in giro l'eco del mondo.  Evento presentato dalla Compagnia “La Paranza” A.P.S. in collaborazione con Musica per Roma.

"A Museca é comm’a l’acqua.. indispensabile". Indispensabile per vivere, per incontrarsi,  per essere felici. Perchè la musica è dialogo, è ponte, è una strada comune. Ed è questo lo spirito che ha guidato per 30 anni- 1995-2025- il progetto dei Tamburi del Vesuvio , il gruppo di musica world music/folk napoletano fondato  trenta anni fa da Nando Citarella , e che esprime ritmi diversi  partendo dalle musicalità del nostro sud Italia fino ad arrivare, e a includere,   echi di sound africano, cubano , brasiliano.... a seconda degli incontri, delle avventure musicali , delle note che nascono nei porti dove il mare porta gente di ogni colore.

Un gruppo, tra le prime realtà multietniche italiane, che ha saputo miscelare il classico con la tradizione dei popoli, dove la tradizione " significa accoglienza e non solidarietà", come ha sottolineato il maestro Citarella,  grande patron dei  Tamburi del Vesuvio,  infaticabile nel canto, nella musica e nel coinvolgimento dei suoi amici  musicisti e del pubblico tutto.

"In trent’anni abbiamo suonato su centinaia e centinaia di palchi. Vissuto storie leggendarie, pianto dalle risate, rischiato la vita e dormito nei camerini. In trent’anni abbiamo suonato fino a spaccarci le mani e fatto ballare migliaia e migliaia di persone, abbiamo percorso più di un milione di chilometri. In trent’anni ci siamo sfanculati e ritrovati e, mille e mille volte, risvegliati con poco sonno addosso e ancora pronti a una nuova avventura".

Questa in sintesi la storia di questo storico gruppo che ,per festeggiare il trentennale, si è ritrovato sul palco dell'Auditorium  Parco della Musica di Roma (26 febbraio),  per offrire  una performance  di splendida musica,    che parla di persone e di luoghi, e una reunion di amicizia che ha richiamato tanti amici musicisti che hanno fatto parte del gruppo, hanno attraversato questo progetto, che negli anni si sono allontanati per rispondere ad altri richiami , ma che per l'evento sono voluti esserci per cantare e suonare di nuovo tutti insieme. E ancora Citarella " una quarantina di musicisti affamati di bellezza e come sempre inadatti alla vita normale". 

Compagni di viaggio che hanno portato sul palco i propri strumenti del cuore  (la lira calabrese, la zampogna, gli organetti, le fisarmoniche, i tamburi, le percussioni,  i kazoo,  le trombe ...) , le proprie  sonorità e musiche del mondo  di cui si sono nutriti:  Spagna, Cuba,  Brasile, Africa, Balcani... Presente  naturalmente il Sud Italia  con i suoi ritmi  musicali e danzati ... pizzica, tammurriata, tarantella  calabrese, flamenco, danze gipsy...   

Ritmi travolgenti, portati dal mare , battiti di mano,  sedie in movimento  per seguire la potenza  della musica e del canto  che  si alzava da quel palco affollato. Un repertorio ricco  di ballate, stornelli , filastrocche , canti di devozione. Dalla forte  San Miguel alla tarantella di Carpino alla tarantella calabrese  fino alla Tammurriata alla Madonna Avvocata di Maiori (SA), suonata con il solo suono delle tammorre per un finale  ipnotico   che ha alzato ii battiti dei cuori di tutti gli spettatori.  

Un concerto che ha rispecchiato in pieno quello che i Tamburi del Vesuvio hanno sempre fatto partecipando a festival italiani ed esteri, ovvero proporre  un vero e proprio viaggio musicale "tra paesi e popoli legati al mare regalando una musica  antica e moderna". 

Ricordato, nel corso del concerto , il valore della Commedia dell'Arte  di cui, nei giorni scorsi è stato celebrata  proprio a Roma la Giornata della Commedia dell'Arte ricordando il 25 febbraio del 1545 quando a Padova fu costituita con atto notarile la prima  compagnia di comici di professione." Questa giornata importante ci ricorda- ancora Citarella indossando la mitica mascherina nera  - quando più di 45 anni fa cominciammo questo Cammino portando le nostre Maschere intorno al mondo. Viva La Commedia dell'Arte".

Ester Paparozzi  Ippolito

Foto Ballareviaggiando.it di Elio Ippolito

 

I protagonisti/ compagni di viaggio de I Tamburi del Vesuvio 

DANZA: Anna Cirigliano/ Jolina Vittoria Iavicoli/ Silvia Layla Giovinazzi/Raffaella Coppola/ Nathalie Leclerc

CANTO: Gabriella Aiello 

MUSICA , CANTO E PERCUSSIONI : Nando Citarella/Pascquale Migliaccio/ Luigi Staiano/ Pietro Pisano/ Denis Negroponte/ Claudio Ginopi/ Nino Conte/ Stefano Indino/ Carlo”Olafa”Cossu/ Michelangelo Piperno/ Roberto Giummarra/ Valerio Perla/ Umberto Vitiello/ Gabriele Gagliarini/ Valter Paiola/ Simone Pulvano/  Umberto Papadia/ Alberto Poerio/ Giovanni Lo Cascio/ Ruggero Artale/ Mauro Bassano/ Cristian Piras/ Luigi Cinque/Antonio Nastasi


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