Il canto tradizionale de La Pasquella si svolge a Velletri e in diverse regioni la notte fra il 5 e 6 gennaio. E quest'anno il rito è stato rispettato e celebrato con più di un evento grazie anche all'organizzazione dell'Associazione Il Flauto Magico, Cultura e Tradizione, che fa capo alla musicista, danzatrice e ricercatrice Francesca Trenta e al suo team di artisti.
A Velletri, è ancora viva la tradizione di alcuni gruppi locali del declamare ogni anno canti augurali per chiedere protezione per l'anno che verrà: una preghiera arcana, un canto di questuanti appresa per tradizione orale dai propri avi: "La Pasquella". La notte tra il cinque e il sei gennaio, nelle campagne di Velletri, compagnie composte da tre o quattro persone, dette "cavette", si recano presso le case a portare questo canto augurale. Davanti all'entrata della casa i "pasquellari" si fermano solo se vedono la luce accesa, segnale di gradimento, e con un cesto raccolgono tutto quanto gli viene offerto (anticamente cibarie, oggi per lo più denaro) dal padrone di casa che li attende insieme a tutta la famiglia.
Velletri quest'anno ha celebrato la speciale ricorrenza con più eventi, alcuni a cura dell'Associazione Il Flauto Magico, Cultura e Tradizione. Evento clou ,giovedì 4 gennaio, presso la Chiesa di Santa Lucia, l'incontro 'E bbona sera padron di casa!' - Il Canto della Pasquella (...questa e' la frase iniziale del Canto della Pasquella ), un meraviglioso viaggio nella cultura e nella tradizione veliterna, occasione per conoscere tutti i segreti della Pasquella e degli antichi canti popolari. Il testo, gli strumenti, il significato, le tipologie per comprendere l'antico canto di cui Velletri è depositaria. Un pomeriggio dedicato all'inclusione fra tutti per vivere insieme le tradizioni popolari del territorio fra passato e presente, storia e quotidianità, con contributi artistici, storici, e musicali. La contestualizzazione storica dei canti di questua è stata a cura del Prof. Ciro Oliviero Gavier - GAV. L'esperienza del canto nella sua tradizione familiare a cura di Roberto Zaccagnini (nella foto sotto con Francesca Trenta). A cura di Francesca Trenta e Doriano Prati i Canti di questua in Italia e la relazione con la Grecia (sud Italia) con racconti ed esecuzione dal vivo. E' stato inoltre presentato un documento audio di una delle "Pasquelle" storiche veliterne a cura della Famiglia Cafarotti. E ancora Riccardo Cafarotti" (Dalla fisarmonica tradizionale alla nuova musica), Luca Stoppolone (Organetto tradizionale nella Pasquella ) ,Emanuele Vicario ( Il mio organetto: piccola grande passione), Velester Music - Piccola Orchestra Diatonica con "La Pasquella interpretata in musica dai bambini". Ha fatto seguito un Laboratorio su vocalità e canto per i presenti curato da Francesca Trenta.
"La sera del 5 gennaio suscita in molti di noi emozioni particolari. Sentivo il canto della Pasquella risuonare nella vigna ...anche ora ora mi è arrivato l' eco di fisarmoniche e voci. Fanno compagnia nel buio di una serata come questa lontano dalle luci della città- racconta Francesca Trenta-" Per sostenere questa tradizione ho messo in campo un evento con video testimonianze ,ascolto del canto ,musicisti adulti e bambini. Sono intervenuti diversi musicisti ma anche relatori che hanno dato una valenza scientifica al progetto".
Altri eventi correlati: venerdì 5 gennaio si è svolto in Piazza San Clemente il secondo Festival de La Pasquella a cura di APS La Pasquella , e Sabato 6 gennaio , Cattedrale San Clemente, Concerto dell'Epifania 'In omaggio al Bambinello', a cura di AC Il flauto magico cultura & tradizione popolare. Nel concerto il suono ancestrale e suadente della zampogna ha legato canti , narrazioni, musiche dalla tradizione del Natale Capodanno ed Epifania con l'arricchimento di movimenti danzati. " E la Pasqua noi la cantiamo in omaggio al Bambinello, che è il figlio di Maria, Evviva Pasqua Epifania". Accanto a Francesca Trenta, I Passi della Tradizione, i musicisti Gian Franco Santucci, ciaramelle, voce e tamburo, Doriano Prati, fisarmonica, Monica Neri,lyra organetto e ciaramella, Pietro Cernuto, zampogna , flauti e friscaletti, Alessandro Mazziotti, zampogna.
(Fonte Castellinforma)