La Chiarastella, il canto del Mondo e la voglia di Pace

La musica popolare accoglie i suoni del mondo per lanciare un grido di pace. Una edizione speciale , la sedicesima, de La ChiaraStella per questo  2023. Un grande spettacolo  di Ambrogio Sparagna, con l'Orchestra Popolare Italiana, il  Coro diretto da Anna Rita Colaianni e molti ospiti : Davide Rondoni, Elisa Marongiu, Rose Argentine Briones (Filippine), Tigist Bekele (Etiopia), i Fratelli Mohsenipour (Barbad Project), Iran.

 

Il presepe, la sua storia e il suo valore, i canti della tradizione popolare, i suoni del Natale, la musica popolare , dalla zampogna al tamburello, le voci del mondo che parlano di Natale, di pace e rinascita ..... Tante le storie raccontate e cantate ne La Chiarastella 2023, sedicesima edizione, un progetto originale di Ambrogio Sparagna per l'Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium Parco della Musica e il Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni, spettacolo andato in scena al Parco della Musica di Roma, come tradizione , il 5 e il 6 gennaio.

Uno spettacolo traboccante di poesia, musica, condivisione, emozione e speranza. Speranza per un mondo migliore, in un momento così particolare con paesi in difficoltà e in guerra. L’ambizione è stata quella di affiancare alle tradizioni italiane, dal nord alla Sicilia, alla messa in campo degli strumenti tradizionali musicali originali ( zampogna, ciaramella, organetto, ghironda, torototela, tofa e tanti altri ), e agli arrangiamenti speciali a cura di Anna Rita Colaianni, altre sonorità, tradizioni, e speranze di altri popoli proprio per esprimere attraverso la musica un forte desiderio di Pace, Comunione e Fratellanza. Tra gli ospiti stranieri dall’Iran i Fratelli Mohsenipour (Barbad Project), dalle Filippine Rose Argentine Briones, dall’Etiopia Tigist Bekele.

“ La musica unisce- insiste dal palco il Maestro Sparagna - questa musica non quella di plastica che esce da Tv e radio. Non c’è differenza di linguaggio,  con la musica possiamo dialogare e sentirsi vicini Questa serata deve rappresentare per tutti noi un grande inno alla gioia, un grande grido di desiderio di pace”.

Lo spettacolo, che ha coinvolto ed emozionato il pubblico fin dalle prime parole e note, è partito mettendo in luce il valore del presepe, una lunga storia di 800 anni , che dobbiamo a San Francesco che ha iniziato questa tradizione con un bue , asinello e paglia a Greccio . “ Un “ segno” per tutti noi, per gli uomini ragionevoli," come ha commentato il poeta Davide Rondoni che ha regalato i suoi versi. Ed è intorno al presepe che sono nati canti di gioia che ancora cerchiamo di rendere vivi e tramandare. “I canti sono importanti, sono tanti , sono come i fiori : ci fanno stare insieme e sono semi di pace - le parole di Sparagna, ricercatore costante sul territorio dei canti e musiche tradizionali, quelli nati tra il popolo e quelli sacri che hanno alle spalle anche persionaggi come San Filippo Neri o Sant’Alfonso Maria de' Liguori. Ed ecco che inizia il lungo viaggio attraverso lo Stivale , canti di Natale, ninne nanne, dal Veneto all’Abruzzo, dal Salento alla Sicilia fino alla Sardegna con la voce intensa di Elisa Marongiu e i suoi canti natalizi. E poi tra il pubblico scende il corteo degli zampognari portando la buona parola e il suono antico .....La Novena di Natale, una tradizione interrotta dal Covid e oggi felicemente ripresa.

Ma la Chiarastella, per chiamare la pace, si apre al mondo e accoglie la voce di usignolo di Rose Argentine Briones, Filippine, che canta il suo Natale, e l’etiope Tigist Bekele con il suo dolce canto dedicato a Gesù Bambino.

 

E poi lo spettacolo si fa davvero corale con la musica dei  tre fratelli Mohsenipour con le sonorità iraniane e un canto, insieme all’orchestra e al coro , dedicato all’Oriente là dove sorge il sole. Perchè il sole non si deve spegnere mai. Una grande armonia suggellata dalle parole “ Viva Donna e Libertà”.

Da San Francesco a Dante e il suo verso “ L'amore che muove il sole e le altre stelle” per chiudere il sipario: il verso diventa un canto collettivo di grande augurio. Per un mondo di pace .

Ester Ippolito

La Chiarastella XVI edizione MUSICHE DI PACE I Canti di Natale nelle voci e nei suoni di Roma

Una produzione originale Fondazione Musica per Roma in collaborazione con la Caritas Diocesana di Roma

Maestro Ambrogio  Sparagna Orchestra Popolare Italiana Coro i Popolare diretto da Anna Ritaa Colaianni

Ospiti: Davide Rondoni, Elisa Marongiu, Rose Argentine Briones (Filippine), Tigist Bekele (Etiopia), i Fratelli Mohsenipour (Barbad Project), Iran :  Reza al tar, Hamid al tombak ,percussione ,Navid all'oboe

Foto Ballareviaggiando.it (Elio Ippolito) relative alla serata del 5 gennaio 2023 


Stampa  
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001
crediti