Nando Citarella, la tradizione che vola

"Tradizione è incontro, crescita, intercultura e rispetto. Tradire...prendere spunto dalle proprie radici per andare avanti, il punto di partenza, non per fare quello che faceva mia nonna. E credere nella tradizione è non avere paura dell'altro". Sono le parole di Nando Citarella, musicista ,musicologo e ricercatore, artista poliedrico, cultore della tradizione e innovatore, docente, uno spirito vivo e attento , occhi aperti al mondo, che sapientemente incrocia la devozione, il rito con il senso della festa, e fa incontrare le note classiche con quelle tradizionali, affonda un piede nel teatro e un altro nel suono caldo del Vesuvio.

Incontriamo  il maestro dopo questi mesi particolari di chiusura  mesi in cui, sostiene, " la musica non è mai morta". Infatti, nonostante tutto , il maestro Citarella ha davvero molto da raccontare : l'uscita del cd Museca a fine 2020 e finalmente la presentazione live; il suo incarico, dal 2021, presso la Cattedra di Canto Popolare presso il Conservatorio di Musica Alfredo Casella de L'Aquila; la collaborazione al cd di Stefano Saletti & Banda Ikona " Mediterrao Ostinato" con il brano "Moucha mia",  in Sabir , ispirato a una storia tradizionale calabrese, con l'incontro tra tammorra, organetto e marranzano. E il progetto , " A Sud di bella Ciao", di Riccardo Tesi, Etnie e tanti altri altri progetti in divenire.

Ripensando ai mesi di lockdown, Citarella sostiene che " è servito per  fare unione , discutere per il bene comune nei tanti tavoli di lavoro che si sono formati con i rappresentanti delle varie Federazioni ". Perchè in tempi di crisi, tanti i nodi che sono venuti al pettine in merito al mondo dello spettacolo. " Ci aspettiamo qualche riconoscimento da parte del ministro Franceschini sul riconoscimento delle professioni, e riteniamo importante l'ultimo decreto del MIC che elargisce 20 milioni di euro per teatro, cinema e spettacolo dal vivo. Certo, in Francia, e altri paesi, ci sono state direttive che hanno agevolato di più il nostro mondo, come l'anno fiscale bianco, o . in Francia, la distinzione tra professionisti e amatori. Con le ripartenze, sono fiducioso che qualcosa torni a muoversi, la mia paura è la burocrazia, se dobbiamo osare facciamolo, ma lo Stato deve dimostrare il suo appoggio, E' difficile districarsi tra i vari provvedimenti firmati da Regioni e Comuni".

Ma la musica non si ferma e la pentola di Citarella non smette di bollire ..." Intanto- dice- si ricomincia a camminare  in musica  tra tradizione e devozione., sempre nel rispetto delle no rmative  covid. Il 2 giugno , con la Compagnia La Paranza andremo  sul Monte Asprano, Santuario di Maria Assunta, tra musiche e canti della tradizione sacra. E un'altra camminata musicale sarà a luglio   a Terracina".

Ma la novità 2021 è l'incarico presso il Conservatorio dell'Aquila. 

" Questo incarico presso il Dipartimento di Musica Popolare presso l'Aquila- afferma Citarella- tra l'altro un luogo caro, qui mi sono diplomato e vi ho già lavorato, mi rende particolarmente felice perchè è un riconoscimento importante per la musica popolare. Per questo primo anno il Piano di Studi prevede un fitto lavoro dedicato all'Italia, al suo ricco patrimonio da nord a sud , attraversando i canti di lavoro, i canti di devozione, le feste ....Tra gli allievi sono moltissimi i giovani, anche molto bravi, alcuni dei quali provengono già da un diploma in musica jazz, o dall'ambito rock, e questo è molto bello. Platea giovane anche nella classe di organetto, il più vecchio ha 40 anni e il più giovane 16 anni, e vanta anche il titolo di campione. Stiamo ragionando e sull'idea di dare nei prossimi mesi spazio anche alla danza tradizionale ,è la danza che completa il rito: c'è chi suona, chi canta, chi danza e chi assiste, questo è il cerchio completo".

 

 

Lavori in corso , e grande entusiasmo, per il Progetto " A sud di Bella Ciao" con Riccardo Tesi, e la partecipazione di artisti pregevoli ( Riccardo Tesi, Elena Ledda, Lucilla Galeazzi, Alessio Lega, Nando Citarella, Maurizio Geri, Gigi Biolcati, Claudio Carboni), ai quali via via si aggungono altri ospiti di spicco. Un cd e uno spettacolo , un impegno che richiede anche il sostegno del pubblico attraverso il crowfunding (https://www.produzionidalbasso.com/.../a-sud-di-bella-ciao/)

 " Bella Ciao porta con sè una grande storia, dalla canzone, allo spettacolo del 1964, ad altre performance. Con il nuovo progetto vogliamo dedicare la nostra attenzione al tutto il Sud focalizzandoci sulle le canzoni di protesta e di lavoro. Il debutto è previsto il 10 giugno a Pistoia , mentre dal 9 all'11 luglio saremo in Austria". 

Se la musica non si ferma anche Etnie , la residenza etnica in Cilento aperta ai suoni e alle danze del mondo, arte e cultura  (dal 24 al 31 luglio 2021 a Marina di Camerota presso il Villaggio Villamarina sul mare), con la direzione organizzativa di Milena Giannoni e la collaborazione di Flora Graziano, non si ferma.  "E' una grande cosa  -dichiara Citarella- ritrovarci tutti insieme ancora una volta , nel rispetto delle normative, ma condividendo una passione comune. Non ci siamo fermati nemmeno nel 2020, e siamo riusciti a realizzare una buona edizione. Quest'anno , forse , c'è un po' più di paura , ma si respira comunque grande interesse, e le aspettative sono buone. Avremo il nucleo base dei docenti , da Gabriella Aiello a Maria Jose Leon Soto . a Ruggero Artale, . il ritorno di Saad Ismail  e tra le novità l'organetto di Mauro .Bassano, e le percussioni arabe di Simone Horus. L'essenza di Etnie è la conoscenza, lo scambio incontrando i colori del mondo, tradizioni, suoni, ritmi movenze in un viaggio senza confini – Italia, India, Sud America, Oriente...".

E finalmente va in scena Museca, l'ultimo CD del maestro , realizzato insieme a tanti amici musicisti. Lo spettacolo, che darà vita a questi suoni in presenza,  è in cartellone ad Ariccia  il 6 agosto ,mentre il 7 agosto  ad Ostia Antica divideremo il palco con Stefano Saletti & banda Ikona .  Il CD è composta da tredici  brani , che riportano in vita testi tradizionali con nuovi arrangiamenti d’autore ...tanti ritmi, perchè la musica cammina, attraversa mari e cieli e raccoglie e assorbe note e sentimenti e inviti a danzare. Museca è un frutto del Covid , nato " nel tempo del silenzio, da febbraio a luglio 2020. Un lavoro realizzato in tempi difficili che è stato anche un atto di coraggio e di amore vero verso la musica- Un repertorio quasi tutto nuovo tranne lo storico Tiritoc , inserito anche per suggellare i 25 anni de I Tamburi del Vesuvio e i miei 43 anni di carriera. Museca rappresenta un tuffo emozionale nella  "cultura Africa Ispano Portoghese Napoletana " che fa battere il cuore e i piedi ... ".- 

In via di definizione altri concerti in Francia , verso Natale , per testimoniare l' incontro tra Napoli e la Provenza " unica regione francese che allestisce il presepe con pastori ognuno con un proprio nome". E ancora appuntamenti a Tolosa e a Lione .

Ester Ippolito

NANDO CITARELLA- Musicista, attore, cantante (tenore) e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali mediterranee, ha studiato e collaborato con importanti artisti come Eduardo De Filippo, Dario Fo, Linsday Kemp, Roberto De Simone e Ugo Gregoretti, Lydia Biondi. Fondatore della Compagnia "La Paranza" nel 1987 e dei Tamburi del Vesuvio nel 1995. Ha collaborato con artisti della musica classica, contemporanea e popolare quali: NCCP, Eugenio Bennato, Francesco Di Giacomo, Fausto Mesolella, Ambrogio Sparagna, Vittorio Nocenzi, Patrick Vaillant, Riccardo Tesi, Lucilla Galeazzi, Stefano Di Battista, Ennio Gragnaniello, Enzo Avitabile, Elena Ledda, Nicola Piovani, Ami Stewart, Peppe Barra, Peppe Servillo, Milva, Radio Tarifa, Lucio Dalla, Pupella Maggio, Junk Merkul, K.Nagano. E’ ideatore con Stefano Saletti e Pejman Tadayon del Progetto Cafe Loti con cui realizzano due dischi e lo spettacolo “Carmina Burana. Le Origini. Il grande incontro tra la musica classica e quella popolare” Docente di Canto e Danza Popolare italiana presso il Puchberg Mozarteum di Salisburgo tra il 2000 e il 2011 Ha vestito per anni i panni del Giullare in trasmissioni televisive (Raiuno) quali: Domenicain, Partita Doppia, Il Castello, Luna Park, La Luna Nera. Autore di alcuni brani e canzoni in colonne sonore di Gigi Magni (O Re) e Francesca Comencini (I divertimenti della vita privata) con Fiorenzo Carpi e Nicola Piovani. Era il Posteggiatore di Ho perso il Trend (Radiouno) con Luzzi e Bassignano. Ha all'attivo numerosi lavori discografici. Dal 2021 è titolare della cattedra di Canto Popolare presso il Conservatorio di Musica Alfredo Casella de L'Aquila.  


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