Il "Tempo" di Ambrogio Sparagna ...e il nostro Tempo

Anticipato dal video clip Tempo , con testo di Andrea Camilleri, l'11 dicembre scorso è uscito il nuovo cd di Ambrogio Sparagna, in collaborazione con Opi e Mario Incudine: “La Bella Poesia”, un viaggio nel mondo popolare poetico siciliano. In Tempo un testo profetico pre- covid che ci invita alla riflessione . “Un tempo per nascere, un tempo per morire, un tempo per pascere, un tempo per pregare, un tempo per godere, un tempo per peccare ...." Musica e riflessioni.

 

 "È l’ora di aprire tutte le finestre , tutte le porte, abbattere i muri se occorre per poterci guardare negli occhi, trovare una parola, una parola nuova". Auspichiamo tutti tempi nuovi, nuovi rapporti, nuove parole. Ed è questo il messaggio del singolo di Ambrogio Sparagna Tempo, testo di Andrea Camilleri, che  chiude il nuovo lavoro discografico di recente uscita- La Bella Poesia- album antologico dedicato alla tradizione poetica siciliana , tra l’Ottocento e i giorni nostri, frutto della collaborazione tra il maestro Sparagna, Mario Incudine, alto rappresentante della musica popolare siciliana, e l’Orchestra Popolare Italiana. Più un altro protagonista ,che tutti rimpiangiamo: Andrea Camilleri, cui si deve appunto il testo di Tempo , e di Donna Lionora, e che apre il CD con la sua voce. Ed è il maestro Sparagna che ci racconta la genesi dei suoi ultimi lavori.

B&V- Come è nato Tempo?

Sparagna- Abbiamo colto l’opportunità di avere questo testo inedito di Camilleri sul quale un mio amico aveva abbozzato una musica. Partendo da qui è nato qualcosa di nuovo e di personale. Il singolo è diventato colonna sonora ( in coda ) del film “ Scherza con i Fanti”, di Gianfranco Pannone , di cui ho curato i canti popolari, che ha avuto tanto successo e tanti riconoscimenti  importanti. E anche il videoclip di Tempo propone immagini suggestive e inedite tratte da questo film, scene reali della prima e della seconda Guerra Mondiale che derivano dall' Istituto Luce Cinecittà. Il lavoro su Tempo è iniziato molto prima del Covid ...poi queste parole sono diventate profetiche , un invito a comprendere meglio il senso del nostro tempo in un periodo così oscuro come quello che stiamo vivendo. In Tempo musicalmente risuonano grandi suoni e strumenti, dal flauto all’organetto alla zampogna gigante , grandi simboli del mondo popolare cui siamo legati , soprattutto in un momento in cui molte cose stanno cambiando e viviamo con difficoltà ma senza mai perdere speranza e fiducia . E’ duro vedere la speranza certe volte ma dobbiamo pensare che ce la possiamo fare immaginando anche un modello di sviluppo diverso.

B&V- Da Tempo a La Bella Poesia, viaggio in Sicilia...

Sparagna- Parallelamente a Tempo , stavo lavorando ai canti e poesie siciliane con Mario Incudine, grande artista rappresentativo del mondo siciliano, legato al mondo della canzone popolare, e che ha fatto parte dell’Opi anni fa . E tra il materiale che avevamo tra le mani c’era anche un altro testo di Camilleri ,Donna Lionora, tratto dal suo romanzo La rivoluzione della Luna, inserito nel CD. Il Cd La Bella Poesia si apre con la voce di Camilleri e si chiude , sempre con Camilleri, con la canzone Tempo cantata da me. Camilleri può dunque essere considerato il padrino spirituale di questo progetto e sono davvero contento che , prima della sua scomparsa , sia riuscito a sentire qualcosa del nostro lavoro che racconta la tradizione poetica siciliana cantata e musicata , una raccolta importante di canti e di poesie siciliane , un grande valore considerando come la poesia siciliana sia una delle basi della nostra letteratura. Melodie e ritmi incalzanti ci consegnano liriche tradizionali presenti nelle raccolte etnografiche di Lionardo Vigo (1799 –1879), Giuseppe Pitrè (1841-1916), Salvatore Salomone Marino (1847- 1916), fino ad arrivare alle composizioni di Ignazio Buttitta (1899 –1997), e Camilleri. Io ho preparato gli arrangiamenti, l’orchestrazione, Mario Incudine ha prestato la sua interpretazione e tessitura vocale, e i musicisti dell'OPI hanno collaborato portando i loro suoni e strumenti. Partendo dalla voce straordinaria di Mario Incudine e conservandone il testo e la forma metrica dialettale originaria, ho composto un’elaborazione musicale dove trova corpo un arrangiamento essenziale, “vicino” a quella etnosfera sonora alla quale fa riferimento questo repertorio. Mario Incudine ha ridato vita a questa varietà di immagini poetiche restituendo all’antica poesia popolare la sua bellezza. Con voce intensa e drammatica dà corpo e rigenera questi “canti antichi” trascinandoci in un viaggio a ritroso tra immagini e suoni di una Sicilia a tratti dimenticata, terra di rara bellezza e di passioni struggenti .

B&V- Parlavamo del “ tempo”, e di questo 2020 annientato dal Covid. Ma l’anno è stato molto prolifico dal punto di vista discografico. La contingenza ha aiutato?

Sparagna- Effettivamente sì, l’anno si è davvero caratterizzato per un grande sforzo produttivo. Generalmente pressato da un concerto e l’altro, tra Italia ed estero, avevo meno tempo per dedicarmi alla ricerca. Inoltre ho sentito fortemente anche l’esigenza di ricercare, elaborare e lasciare qualcosa . Quest’anno abbiamo cominciato con il cd dedicato a  La Chiarastella (gennaio 2020, registrazione dello spettacolo 2019) , poi “Tra anguille e Tarante” , anticipato da un videoclip, Tempo e La Bella Poesia. Altri progetti prenderanno vita l’anno prossimo come Dante Cantato e un lavoro dedicato ai canti spirituali.

B&V- Un grande fiume, anguille e tarante. Cosa ci racconta questo lavoro dedicato all’area di Comacchio?

Sparagna- Il progetto dedicato al delta del Po, a Comacchio, la piccola Venezia, è molto particolare . Questa volta, con l’occhio del ricercatore, dal centro sud ci siamo spostati al nord, al delta del Po, un’area molto interessante a cominciare dalla lingua / dialetto che ha assorbito nel tempo una molteplicirà di modi di dire , espressioni, un po’ come succede in un delta del fiume, che accoglie, e dunque simbolo dell’incontro. E le anguille sono simbolo del viaggio, l’allontanamento e il ritorno , partono da Comacchio per raggiungere il Mar dei Sargassi. Il cd è il risultato di un lavoro portato avanti in questi anni- anche Francesca Trenta ha lavorato sulla danza nell’ambito del Festival di Ravenna nel 2016  (foto sotto con Stefano Campagna ndr) – e nel corso di tanti concerti fatti insieme, anche all’Auditorium (2017). E la cosa bella è che questa operazione di ricerca e valorizzazione è diventata una operazione creativa : tante persone che non cantavano , si occupavano di altro, hanno cominciato a cantare in dialetto, sono diventati “ cantori”, si è costituita una comunità, che comprende anche i bambini.  La taranta ha incontrato le anguille , noi abbiamo portato il nostro ritmo, il nostro suono sposando il loro dialetto.

 

B&V- Dal vostro concerto di Salerno (Teatro Verdi) Fermarono i cieli con Peppe Servillo del 13 dicembre ,ci è arrivato a distanza  il suono del Natale tradizionale....ma avremo un Natale senza La  Chiarastella ?

Sparagna- Dopo 13 anni è davvero brutto abbandonare il nostro pubblico che fedelmente ci segue al Parco della Musica i primi di gennaio per ripercorrere insieme suoni, canti e racconti che ci narrano il Natale popolare, storie sulla nascità di Gesù, il culto di Maria, il presepe e che invitano alla gioia , allo stare insieme. Stiamo pensando qualcosa  da proporre  in streaming per non interrompere questa tradizione (date in via di definizione ndr) sperando che sia l’unica e ultima volta. E’ un Natale davvero diverso quello che si sta avvicinando, senza novene, senza suonatori di zampogna in giro tra la gente , ma il suono e lo spirito di Natale devono arrivare nelle case.

B&V- Un messaggio e un saluto per il 2021...?

Sparagna- Vorrei dare un messaggio di gioia e di fiducia , ricordare la “ dolcezza della vita”, con la speranza di poterci di nuovo rivedere e abbracciare. Presto.

Ester Ippolito

L’album La Bella Poesia è prodotto da Finisterre, distribuito da Felmay e sulle piattaforme digitali da Just Entertainment. Alla realizzazione dell’album “ Anguille e tarante” (dai laboratori ai concerti, fino al disco) hanno contribuito il Comune di Comacchio, il Ravenna Festival, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, le associazioni comacchiesi Al Batal e Temperamenti, il Comune di Comacchio e i cantori diretti da Salvatore Russo.

finisterre.it

ambrogiosparagna.it

A poposito dell'atmosfera natalizia...il maestro Sparagna produrrà in streaming un concerto di musica popolare dedicato ai suoni del Natale in particolare del Lazio ma anche di Abruzzo, Campania, Calabria e Sicilia. Lo spettacolo sarà disponibile online, sia su Facebook che sul canale YouTube AuditoriumTV il 24 dicembre alle 18:00, in replica nelle seguenti date: 📆24 Dicembre alle ore 22.00 📆 25 Dicembre alle ore 11.00 📆 26 Dicembre alle ore 15.00 📆 27 Dicembre alle ore 22.00 📆 28 Dicembre alle ore 15.00 Uno spettacolo che mette al centro le voci, gli strumenti musicali, i suoni del Natale attraverso coppie di giovani interpreti che rinnovano la tradizione e ci fanno entrare in quello straordinario e affascinante mondo di suoni che quest’anno rischia di restare in silenzio. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Festival La Zampogna di Maranola (LT) che da 27 anni propone l’affascinante mondo dei suoni del Natale, Archivio Aurunco, Comune di Formia.

 

 

 


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