Atmosfera surreale e un po' magica nella performance di musica, canto, teatro e danza "Tarantula Incantata”, a cura di Chiara Dell’Anna, Quarta Dimensione, in scena il 10 giugno scorso al teatro romano di Tor Bella Monaca. Uno spettacolo che ha riunito eccellenze , talenti , sentimenti e passi di danza ,il tutto legato a una espressività interiore. Una colonna sonora , pregiata e di alto livello, con la partecipazione di Enza Pagliara e Dario Muci, la voce recitante di Antonella Dell'Anna su testi di Natascia Blasi, e i danzatori del percorso sperimentale " Ladanzanelmezzo"
Ester Ippolito
“Camminare sentendo la terra che si apre sotto i piedi, fermarsi per ritrovare l’equilibrio."
Una ricerca di se stessi-e anche dell’essere donna- di un mondo migliore e più semplice, nella cornice di un sogno e di una terra, il Salento, che sente, che palpita, che canta e che invita al movimento al suono di un tamburo, come “ una via d’uscita dai mali del mondo”....Questa l’atmosfera che abbiamo respirato vedendo la performance di musica, canto, teatro e danza "Tarantula Incantata”, a cura di Chiara Dell’Anna, Quarta Dimensione , il 10 giugno scorso al teatro romano di Tor Bella Monaca. Uno spettacolo che ha riunito eccellenze , talenti , sentimenti e passi di danza ,il tutto legato a una espressività interiore. Una colonna sonora , pregiata e di alto livello, con la partecipazione di Enza Pagliara e Dario Muci, che hanno portato la voce e il profumo di una terra che vive sulla propria pelle, e canta, l’ emigrazione, la fatica, l’amore ,le scelte di vita. Un ricco repertorio interpretato al massimo grazie alle note alte di Enza Pagliara e alle possenti vibrazioni vocali di Muci. E accanto alle note, una voce recitante intensa, quella di Antonella Dell’Anna , già voce del gruppo “I Cantori della Giurdana” , canzoni folk del sud del mondo, che ha raccontato con passione un mix di sentimenti e di aneliti tratti dagli scritti di Natascia Blasi che ha partecipato all'evento anche danzando. "Io scrivo da sempre e la danza arriva ad esprimere cose che la penna non riusciva più.. Poi con Chiara le due cose si sono riunite, hanno fatto "pace" tra di loro"- racconta Natascia.
E in scena il gruppo di danzatrici – e un unico danzatore pieno di energia Carlo Pisanò- che in modo armonioso hanno dato espressività ed emozione a passi della danza popolare, a movimenti corali, a intrecci e incontri con l’altro. Il corpo di ballo ha trasferito sul palco l ’esperienza nata attraverso il laboratorio sperimentale condotto da Chiara Dell’Anna "LaDanzanelmezzo" , che guardando alla danza popolare parte da un linguaggio semplice e pulito del movimento, opera un lavoro profondo legato al corpo, con esercizi sul ritmo, sullo spazio. 'Ho scelto –le parole di Chiara Dell’Anna- quelli che, secondo me, sono i punti di forza della danza popolare:improvvisazione in musica, interazione con l'altro, elaborazione personale,musicalità del corpo,geometrie spaziali e temporali”.
E in questa atmosfera minimalista, un po' surreale e magica, tra musica e parole profonde, figure danzanti hanno attraversato la scena, si sono intrecciate a note popolari e al battito della pizzica, hanno espresso desideri ed emozioni, e così si è compiuto il miracolo della Tarantula Incantata.
“.... un Salento innamorato e magico,
gocce d'acqua in un oceano di canti, corde e battiti
che ricordano una terra arsa dal sole d'estate,
una terra incastrata in riti ancestrali,
nelle campagne...
di cui tutti noi, oggi, sentiamo il profumo.”
Le foto relative allo spettacolo sono di Ballareviaggiando (Elio Ippolito)
I protagonisti
Chiara Dell'Anna- Danzatrice di formazione sportiva agonistica (Danze Standard, Latino Americane, Ballo da Sala) approfondisce i suoi studi in ambito sportivo e in ambito popolare, collaborando a livello internazionale con varie realtà coreutico/musicali e in vari festival:‘La Notte della Taranta’ (con i direttori d’orchestra m° Ludovico Einaudi nel 2010 e 2011 e m° Giovanni Sollima nel 2014); ‘Festival Sete Sòis Sete Luas’ (Grecia, Brasile, Marocco, Spagna, Portogallo, Francia, Belgio); ’Sziget Festival’ di Budapest nel 2013 - Puglia Sound ecc. Partecipa , con la Compagnia di 'Danza residente Miguel Angel Berna' di Saragozza (Spagna) agli spettacoli ‘Miguel Berna & la Notte della Taranta’ (2014) e ‘La Jota y la taranta’ (2015). Nel 2016 partecipa in Giappone come danzatrice allo spettacolo teatrale 'Japan Orfeo' dei maestri Stefano Vizioli (regista) e Aaron Carpené (direttore d'orchestra), una rivisitazione della favola in musica dell'Orfeo di Monteverdi del 1607. Approfondisce la tecnica musicale sui tamburi a cornice nel Salento, tra Nardò e Lecce, essendo galatinese di nascita e cresciuta a Lequile, in provincia di Lecce; tiene corsi e stage di danza formativi (San Vito dei Normanni (BR) ‘Coreutica’, Ofda (AP) ’Sibylla Folk Festival’, Roma ‘Mac' (Molinari Art Center); continua i suoi studi professionali sportivi specializzandosi nel metodo Pilates con la scuola F.I.F. (Federazione Italiana Fitness) di Ravenna.
Enza Pagliara - voce e tamburi - La sua voce arcaica, affonda le radici nell’esperienza della tradizione popolare salentina; una ricerca che attraversa la spontaneità e la fatica del mondo contadino dell’Italia meridionale e si nutre delle sonorità della cultura orale di queste terre. Ha portato con la sua voce il “canto contadino” nei più importanti teatri d’Europa e del mondo.
Dario Muci - voce e chitarra - Cantante e musicista Salentino, affianca alla sua attività concertistica anche una appassionata e profonda ricerca sulle tradizioni orali. Con la sua ricerca sulla tradizione, porta alla luce il repertorio polifonico delle “sorelle Gaballo” e un documentario su “Antonio Calsolaro” e la musica delle sale da barba (barberìa) nel Capo di Leuca, in provincia di Lecce.
I danzatori del percorso di Danza Popolare Sperimentale "LaDanzanelmezzo": Natascia Blasi, Nadia Rizzato Nadya Ry, Patrizia Cesari, Ivana Bottura, Isabella Tedesco AlkaParì Isabella Tedesco, Roberta Berghella, Cinzia M. Trovato, Anna Rita Maietta Anna Maglietta, Laura Radduso, Luisa Fianchini e Carlo Pisanò