Far conoscere il repertorio della tradizione di San Vito, aprire questo patrimonio ad esperienze che arrivano anche da fuori, fare comunità tessendo relazioni interpersonali attraverso la musica e la danza. Questi gli obiettivi che stanno alla base della nascita della Scuola di Pizzica di San Vito, progetto che ha visto la luce nel novembre 2016 grazie a Francesco Gagliani, Fabrizio Nigro e Andrea De Siena, con la direzione del maestro Vincenzo Gagliani, World Music Academy, più Mina Vita , Ludovica Morleo e Antonietta Recchia ( bambini). A Roma il team per presentare linee di azione e percorsi
Per trasmettere al meglio il messaggio de La Scuola di Pizzica di San Vito dei Normanni (Brindisi), puntando a far della Scuola un punto di riferimento per la musica e la danza tradizionale e cammini futuri, i suoi fondatori e rappresentanti - Franco Gagliani, Fabrizio Nigro Andrea De Siena, Vincenzo Gagliani, Mina Vita e Ludovica Morleo- sono sbarcati nella Capitale, il 24 e 25 marzo scorso, presso Pianeta Sonoro , il nuovo centro culturale di Davide Conte che vuole offrire prodotti di qualità e " positive energie". Pianeta Sonoro ospita anche gli incontri della Scuola di San Vito di Pratica Guidata con Andrea De Siena ,un mix tra lezione e festa a ballu aperti a tutti gli appassionati (prossimi appuntamenti domenica 15 aprile ore 17-19 e domenica 6 maggio ore 17-19). In questa occasione la Scuola di San Vito ha proposto stage di danza e tamburello, un incontro sul tema "Lavorare con la tradizione oggi - l'esperienza dell'ExFadda (S. Vito dei Normanni) e i possibili percorsi", e un concerto e festa a ballu, con la partecipazione di Max Però, con la volontà di far conoscere le sonorità tipiche di San Vito.
Un programma che ricalca la linea d’azione della Scuola che a San Vito ha sede nei locali della World Music Academy, presso il laboratorio urbano Ex-Fadda, e che ama unire momenti di formazione, di dibattito e scambio , a momenti ludici legati al far festa in musica. Il progetto de La Scuola di San Vito parte dalla tradizione, di cui San Vito, Alto Salento, è un prezioso contenitore grazie a esperienze di ricerca e sviluppo musicale sul campo, un vasto repertorio musicale tra pizziche- pizziche- al centro il mandolino- ballabili, serenate e stornelli. Ma la Scuola tende anche procedere avanti , non chiudendosi nei propri confini, ma attivando scambi e incontri e sperimentando nuovi percorsi.
La Scuola non nasce dal nulla ma ha alle spalle la realizzazione di altri progetti come Coreutica , che quest'anno arriva alla sua quarta edizione, in programma a San Vito dal 6 all’11 agosto prossimo , una residenza artistica sulle tarantelle nel Mediterraneo, che si articola in conferenze, incontri informali ,laboratori, concerti, e che ha rappresentato il seme della Scuola. “ Con la nascita della Scuola- ha spiegato Andrea De Siena - si sono riuniti artisti, professionisti e appassionati provenienti da esperienze varie ma legati dal desiderio di lavorare sulla danza tradizionale , comprendere e accogliere le differenze e i segni del tempo che passa , perlustrare nuovi cammini “. “ Vogliamo lavorare a beneficio del patrimonio di San Vito- ha sottolineato Vincenzo Gagliani- ma senza cristallizzare il nostro patrimonio, senza indulgere in azioni campanilistiche, senza chiuderci ,senza ostinarsi a cercare una “verità” assoluta ma cercando un filo rosso in tutto il nostro Sud e Mediterraneo”. Adottando insomma una “ identità liquida” , morbida,flessibile, che sappia avvicinarsi anche all’altro . E che sappia gestire in modo intelligente il nostro patrimonio. " Un processo iniziato da poco ma che ha un futuro davanti- come è stato detto. C’è poi il lavoro di Franco Gagliani, definito il “ padre di tutto”, che da anni è alla ricerca di un metodo per trasmettere l’arte della pizzica in modo strutturato “ in assenza di testi o linee didattiche , ma solo di memoria “,lavorando anche a nuove coreografie e spunti. La creatività ha anche un suo spazio. Infatti, ribatte Andrea De Siena “ le linee direttrici sono due: da un lato lo studio della danza tradizionale e dall’altro l’aspetto performatico , sul palco, che ha una sua strada parallela e che richiede ai danzatori anche una propria interpretazione”. “ Del resto - è stato anche sottolineato- non esiste uno spettacolo di danze italiane, a differenza di altri paesi. E’ segno che è mancato qualcosa, un passaggio...”.
Se l’obiettivo della Scuola è quello di intraprendere un nuovo cammino, appare fondamentale il punto di partenza che offre San Vito dei Normanni. San Vito è stata segnata dal tarantismo e dalla terapia musicale, un fenomeno che come riporta Fernando Giannini nell’opera “ I Tre Violini”, può essere considerato atipico rispetto ad altre aree per alcune pizziche uniche, per la mancanza di un santo associato, per una parte di terapia che prevedeva l’acqua , e per il grande numero di violinisti presenti nell’area. Importante, poi, l’attività del Circolo Mandolinistico di San Vito, associazione nata nel 1934 e che ha ripreso nuovo vigore negli anni 2000, preservando e valorizzando il patrimonio musicale e culturale dell’area e che vede al centro chitarra e mandolino, arte che si imparava nel saloni dei barbieri. Così come la lunga storia del gruppo musicale Taricata ( Radici) , di cui fanno parte lo stesso Franco e Vincenzo Gagliani e Fabrizio Nigro , attivo dal 1977, che nei suoi concerti propone musiche e canti tradizionali, rielaborazioni e nuove composizioni, facendo focus sulla danza e sui ballerini. Dal 2002 il gruppo tiene il tradizionale concerto del ferragosto sanvitese, evento capace di richiamare migliaia di persone provenienti da varie parti d’Italia.
Tra parole, racconti e desideri, la musica e la danza ,l'energia e l'allegria dei partecipanti e dei musicisti, hanno suggellato l'incontro di Pianeta Sonoro. Protagonisti Franco Gagliani: mandolino, chitarra; Vincenzo Gagliani , tamburello; Andrea De Siena, danza;Fabrizio Nigro danza; Mina Vita danza; Ludovica Morleo danza. Ospite speciale: Massimiliano Però organetto, voce.
Ester Ippolito
Contatti
La Scuola di Pizzica di San Vito, via Brindisi, San Vito dei Normanni
cell. 389 5652758
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