NOVILUNIO DI MAZZOTTA E HASA IN TOUR : RADICI E CREATIVITA'
“NOVILUNIO” è il titolo del secondo album del violoncellista albanese REDI HASA e della cantante salentina MARIA MAZZOTTA, uscito il 13 ottobre per Ponderosa Music Records, e portato in tour in Italia e in Europa da novembre scorso.
I due artisti, che dal 2010 reinventano le tradizioni musicali delle loro terre d’origine, l’Albania di Redi Hasa e il Salento di Maria Mazzotta, traggono ispirazione l’uno dall’altra nella perfetta fusione tra il suono sontuoso, lirico e introspettivo del violoncellista che Ludovico Einaudi vuole sempre con sé e che Robert Plant ha chiamato a suonare nel suo ultimo disco, e l’interpretazione luminosa e taumaturgica di una delle cantanti protagoniste del Rinascimento salentino, ex-voce del Canzoniere Grecanico Salentino.
«Novilunio è l'inizio di un nuovo capitolo – raccontano gli artisti – il tentativo di cimentarci nella scrittura e creazione di un nostro linguaggio musicale. Per la realizzazione di questo progetto abbiamo collaborato con grandi musicisti che ci hanno permesso di aprire lo sguardo verso nuove culture e sonoritá, come Bijan Chemirani (bendir, daf, zarb, cymbals) dall'Iran e Mehdi Nassouli (guembri, karkabs, bendir, tarr, voce) dal Marocco. Questo disco è il risultato del nostro sodalizio, nel rispetto delle radici e allo stesso tempo creativo e sperimentale, un’unione simbolica tra l’archetipo della notte e quello della luce».“NOVILUNIO”, prodotto da Alberto Fabris e registrato dal genio fonico di Tim Oliver negli studi della Real World di Londra, presenta otto canzoni inedite, un brano della tradizione albanese e uno di quella italiana.
Dalla collaborazione tra il violoncellista albanese REDI HASA e la cantante salentina MARIA MAZZOTTA nasce nel 2010 il duo “HASA-MAZZOTTA”, progetto di ricerca che lega le potenti note del violoncello di Redi alla leggerezza della voce di Maria, permettendo a entrambi gli artisti di esprimersi totalmente, come musicisti, compositori e arrangiatori. Nel 2014 i due pubblicano “Ura”, disco d’esordio che porta alla luce i legami possibili tra i repertori che navigano attraverso l’Adriatico unendo i Balcani e i Carpazi con le regioni del Sud dell’Italia. Fondamenta del repertorio del progetto sono le storie delle rispettive terre d’origine, delle genti della Vecchia Europa e dei migranti di ogni tempo e luogo, che Maria e Redi interpretano e ripropongono secondo il proprio sentire. Sapori, profumi, luci e ombre dell’esistenza umana vengono trasformati in suono che coinvolge e in storia che ammalia, o più semplicemente in emozione.
Dopo le tappe del tour dedicato a Novilunio a MESTRE (Venezia), a MILANO, a PARIGI , a BRUXELLES (BE), a TORINO, i due artisti saranno a Roma il 18 GENNAIO alla Sala Studio dell’Auditorium Parco della Musica di ROMA, e il l 19 APRILE al Teatro dei Rinnovati di SIENA.
Foto Marina Antonioli