Andrea De Siena, la pizzica nell’anima

Giovane, emergente, entusiasta, appassionato, seguitissimo su tutti i palcoscenici  e apprezzato insegnante: è Andrea De Siena, di San Vito dei Normanni  nel brindisino,  trascinato dal ritmo del tamburello fin da piccolo e che ha consolidato la sua formazione  a Roma. Danzatore de La Notte della Taranta 2014, sotto la guida di Miguel Angel Berna, sta studiando a Saragozza  proprio con il maestro spagnolo e gli orizzonti si allargano ....

di Ester Ippolito

Il suono del tamburello lo ha stregato e lo ha spinto a fare i suoi primi passi… ”Quando andavo alle elementari   c’erano  spesso dei laboratori di danza, perlopiù di liscio, non volevo mai partecipare, anzi  piangevo. Ma un giorno venne a scuola un gruppo di San Vito a raccontare leggende e storie  con il tamburello... a quel suono  mi sono messo a ballare  da solo in modo del tutto spontaneo. E da lì ho iniziato  a fare i miei primi spettacoli”.  E’ quanto racconta  Andrea De Siena (nella foto di Giulio Pisani con Laura De Ronzo) , ricordando il suo richiamo alla danza: giovane ed emergente  danzatore di pizzica, originario di San Vito dei Normanni,  tra i danzatori de La Notte della Taranta  2014, dopo aver superato una selezione con lo spagnolo Miguel Angel Berna, con il quale ha iniziato proprio recentemente uno stage a Saragozza.  Oggi i suoi impegni nella danza, spettacoli e insegnamento, sono molteplici,  e sta vivendo un momento  davvero importante per la sua carriera.

B&V-Cosa avvenne dopo questo esordio ?

De Siena- Per qualche anno ho abbandonato ma ho ripreso  a 16 anni a livello professionale con il gruppo dei Salientes (Gruppo Pizzica di San Vito, di Vittorio Monaco e Franco Gagliani,   tra i fondatori del gruppo Taricata, ndr). Ed è proprio Franco Gagliani che riconosco come mio maestro. Giunto a Roma per i miei studi universitari di filosofia,  c’è stata una vera svolta, una   esperienza  determinante  perché nella capitale ho trovato un centro assolutamente vivace  in cui si ballano tutte le danze popolari. Sono arrivato con il mio bagaglio della Pizzica di San Vito, molto veloce e travolgente,  e ho trovato una pizzica più posata ed elegante che mi è piaciuta molto,  ho ripulito il mio stile, aprendomi anche ad altre danze come la Tamurriata o la Tarantella. Qui è stato  importante l’incontro con Roberta Parravano, punto di riferimento per me, e che mi ha introdotto nel mondo dello spettacolo (progetto Danzare D’Amore). Altra figura rilevante per l’approfondimento dello studio della pizzica  è stata Maristella Martella (Ateliers IALS), mentre grazie  all’incontro con Francesca Trenta e il  maestro Ambrogio Sparagna ho approfondito lo  studio delle altre danze popolari e ho  partecipato e collaborato alle edizioni di "Ballo!" all'Auditorium di Roma 2013 e 2014.

B&V- Dopo la partecipazione a Ballo!(nella foto) ultima esperienza in  ordine di tempo è stata La Notte della Taranta 2014,  maestro concertatore Giovanni Sollima, guida alla danza Miguel Angel Berna …. Quali le emozioni?

 

 

De SienaSicuramente è stata una prova importante, dove  il piano emotivo, professionale e umano si sono sovrapposti . E’ stato davvero bello esserci, e per quanto mi riguarda sul palco mi comporto  come se ballassi nella mia stanza, e questa è una fortuna. E’stato inoltre l’ ingresso e l 'avvicinamento a un mondo finora lontano ma che fa parte della mia vita, e ho conosciuto  personalità importanti come  Sergio Torsello, Sandro Cappelletto, Miguel Berna, la moglie Manuela Adamo,  e tanti altri personaggi. Infine, devo dire che con gli altri danzatori  del corpo di ballo si sono  creati   un grande affiatamento e feeling.

B&V- Come giudichi l’idea della costituzione di un corpo di ballo? Ed  è stato giusto, per la scelta del  maestro di danza,  guardare all’estero?

 

De Siena- La creazione di un corpo di ballo secondo me ha mostrato la volontà di fare un salto di qualità nei confronti della pizzica   a prescindere dal fatto che il corpo di ballo  sia permanente o meno, o che si ripetano  delle selezioni , o altro.  La scelta  di Miguel Angel Berna, danzatore  e artista spagnolo specializzato nella danza popolare spagnola della Jota, rientra nella filosofia della   Notte della Taranta  che nasce come un Festival di contaminazione.  Miguel  Berna, studioso di danze popolari,  ha portato la sua esperienza  di danza nella cornice salentina, ha riconosciuto e tenuto conto delle potenzialità  e dell' aspetto emozionale della  nostra danza,   invitandoci a portare la tecnica  all’altezza dell’anima. Sul palco non è come ballare in una piazza, ci vuole senza dubbio  sudore e disciplina. Poi ci sarà sempre la ronda, la spontaneità, l’emozione e   il bello dell’improvvisazione.  Detto questo, è anche vero che, alla fine, nel corso della  Notte, non c’è stato  tanto ballo rispetto alle aspettative….

 

B&V- Al via l’esperienza spagnola con Miguel Angel Berna ….

De Siena-  E’ una opportunità da non perdere e mi aspetto molto da me stesso. Visto che  mi hanno convinto di avere del talento, adesso sta a me dimostrarlo. Vado molto carico, tra gli obiettivi  riuscire ad  entrare nella sua compagnia, e ho grande stima e fiducia  in Miguel  (nella foto Andrea con Marzia Ercolani).

 

B&V- Spettacoli, esibizioni ma anche l’insegnamento ha un ruolo importante….

De Siena- Compatibilmente  con i nuovi impegni, continuo  a seguire l’insegnamento anche a distanza. E’ il caso del corso di Pizzica, tenuto  alla Scuola  Totemtanz Associazione Culturale - Scuola di Musica di Roma (Portonaccio), che  da alcuni anni sto  portando avanti con Alfio Longo, direttore eventi della Scuola, e prima ancora mio grande amico, con il quale collaboro in grande armonia. Sono costretto per la prossima stagione a lasciarlo un po’ solo, ma rimango direttore artistico dei corsi. Do il via  alla  stagione degli stage mensili, che fanno parte del  nostro  programma 2014-2015, proprio con uno stage di pizzica (6 ottobre)  di approfondimento, partendo dalle forme "tradizionali" per arrivare alla reinterpretazione coreutica e musicale della pizzica.  Nelle mie lezioni i passi  sono strettamente legati ai contenuti culturali e allo spirito di questa danza.

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Chi è Andrea De Siena


Nasce nel 1991 a San Vito dei Normanni, Brindisi,   comune dell’alto Salento, tra i più importanti per il  fenomeno del Tarantismo. Si avvicina alla danza della pizzica pizzica fin da piccolo e nel 2007 entra a far parte dei Salientes.  Nel 2010 si trasferisce a Roma dove  studia Filosofia all’Università la Sapienza laureandosi nel 2014. A Roma prende parte al progetto Danzare d’amore di Roberta Parravano,  frequenta gli   Ateliers   di Maristella Martella, incontra   Francesca Trenta e   il maestro Ambrogio Sparagna.  Nel 2014 entra a far parte del corpo di ballo de La Notte della Taranta, guidato dal Maestro Miguel Angel Berna e Manuela Adamo.


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