Salento e Gargano, il territorio danza

Un “ viaggio sonoro”, un intreccio tra parole e note e immagini,  e il respiro  della Puglia  che prende  vita  in passi di danza- pizzica de core del Salento,  la pizzica Scherma di Torrepaduli, la pizzica di Ostuni,  la  Tarantella del Gargano, valzer e quadriglie -  nello spettacolo “Danza,Tradizione, memoria popolare. Tra il Salento e il Gargano ”, a cura di Noretta Nori , con la musica degli Scantu de Core e la danza di Franca Tarantino

"Tu non conosci il Sud, le case di calce

da cui uscivamo al sole come numeri

dalla faccia d'un dado". Vittorio Bodini

Un “ viaggio sonoro”, un intreccio tra parole e note e immagini,  e il respiro  della Puglia  che prende  vita  in passi di danza: pizzica de core del Salento,  la pizzica Scherma di Torrepaduli, la pizzica si Ostuni,  la  Tarantella del Gargano, valzer e quadriglie… Questo lo spirito dello spettacolo “ Danza ,Tradizione, Memoria popolare. Tra il Salento e il Gargano ”, a cura di Noretta Nori  (Teatro del Lido di Ostia , 6 aprile 2014), studiosa   e docente di danze popolari italiane.

La performance, vivace e coinvolgente, è stata  affidata alla voce di Serena de Masi e alla   musica  degli  Scantu De Core, gruppo capitanato da Davide Conte e  dal suo tamburello,  che si caratterizza per  un ricco patrimonio salentino reinterpretato e riarrangiato e per  brani inediti che  guardano alla world music. Sul palco hanno volteggiato danzatori  professionali come  Franca Tarantino in primis, danzatrice e docente,  la stessa Noretta Nori, Lia Tarroni, Massimo  Tagliaferri, Enzo Morganti, Giuseppe Delle Donne, portando in scena la danza popolare in molteplici sfumature e  declinazioni , una panoramica ricca di quanto la danza  sia portatrice di  messaggi del territorio,  tra coppie innamorate e  senso di sfida.

Musicalmente hanno accompagnato le danze   canti di amore, stornelli e canti di lavoro, rimembrando le atmosfere delle campagne e della  lavorazione del tabacco,  suoni incalzanti e più dolci, e il costante  fremere del tamburello.

Come intermezzo alla musica  la lettura di brani  di Antonio Verri ( Il fabbricante di Armonie”), autore salentino di nicchia  che ha assorbito fortemente il suo Salento, e versi del poeta leccese Vittorio Bodini , grazie alla calda voce di  Francesco Salvatore, e un omaggio a Domenico Modugno con Tamburieddu.  Naturalmente  un finale pieno di energia, dove cadute  le  barriere  tra spettatori ed esecutori,   tutto il publico, contagiato dal ritmo, viene coinvolto nella danza in  un  momento collettivo di armonia e  di gioia.

“Weee compari compari (...) cummari cummari (...) viniti viniti (...) curriti curriti (...) ballamu la pizzica pizzica (...)
forza cu li tamburi, forza cu la chitarra e amuni tutti quanti a ballari”.
Domenico Modugno

VIDEO CORRELATI IN VIDEO GALLERY (DANZE NEL MONDO)

I protagonisti

Maria Serena De Masi cantante
Davide Conte voce, tamburello
Gabriele Caporuscio mandolino, chitarra, oud
Marco Rufo organetto, fisarmonica
Silvano Boschin  chitarra,mandola
Claudio Merico violino- ospite
Francesco Salvatore voce narrante, canto, tamburello- ospite

Noretta Nori danzatrice tradizionale
Franca Tarantino danzatrice tradizionale
Enzo Morganti danzatore tradizionale
Lila Tarroni danzatrice tradizionale – ospite
Massimo Tagliaferri danzatore tradizionale
Giuseppe Delle Donne danzatore tradizionale, canto, tamburello, cucchiai – ospite

Danze: Pizzica-pizzica del Salento Leccese, Pizzica-pizzica di Ostuni, Scotis, Tarantella del Gargano, Quadriglia

Scantu de Core È un ensemble formato da artisti accomunati dalla passione per la world music e dalla stessa sensibilità. Scantu de Core per il pubblico è un ‘gruppo’, ma per i componenti è un laboratorio di sperimentazione dove si fondono suoni e ritmi. Il loro luogo di incontro è Roma grande crocevia di diverse culture ed esperienze; Maria Serena De Masi (Salento), voce lirica e tradizionale, Marco Rufo (Firenze), strumenti a mantice, esperto di musica popolare indiana e tradizionale italiana, Gabriele Caporuscio (Roma) esperto di plettri e musica classica araba e indiana, tradizionale italiana, Silvano Boschin (Roma) chitarra e mandola, Claudio Merico, violinista virtuoso delle suonate di pizzica, Davide Conte (Salento), percussionista esperto di tamburi a cornice.


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