Maristella Martella, danzatrice di Nuova Danza Popolare, con i suoi passi e la sua arte affronta da sempre un viaggio dello spirito senza confini geografici o temporali. Dopo la sua partecipazione a Kuwait City, con l’Orchestra de La Notte della Taranta, al Festival Al Qurain, ci parla del suo film, realizzato con Azzurra Lugari, La danza di Persefone, di produzione francese ma girato nel cuore del Salento, e del suo spettacolo teatrale Passo a Sud, danza e musica per avvicinare il tarantismo e la magia della trance
di Ester Ippolito
“Maristella va oltre”: con queste parole iniziava tempo fa un servizio dedicato a Maristella Martella su B&V.. Oggi ci sentiamo di dire “Maristella va lontano”…. Di origini salentine, formazione classica e contemporanea, insegnante, danzatrice e coreografa di danze popolari del sud Italia tradizionali e “reinterpretate”, direttore della Scuola Tarantarte e della compagnia omonima di Nuova Danza Popolare, ballerina solista de La Notte della Taranta ( nelle ultime edizioni con il ruolo di coordinamento coreografico), Maristella ha toccato nel gennaio scorso con i suoi piedi magici il palcoscenico di Kuwait City (Al Qurain Festival) con L’Orchestra Popolare della Taranta. Una tappa importante e un grande successo per l’Orchestra, grande realtà che diffonde nel mondo il ritmo della musica e cultura salentina (altri tour internazionali da ricordare Boston, New York, Cartagine, Londra e Pechino), realizzata grazie all’impegno del direttore della Fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera, dell'esperto culturale per il Golfo Alessandra Priante, dell'ambasciatore italiano in Kuwait Fabrizio Nicoletti e di Puglia Promozione.
La pizzica negli Emirati
“E’ stata per me una grandissima emozione -racconta Maristella -. “Un’ora e mezzo di concerto e spettacolo in cui ho sentito il coinvolgimento del pubblico, un pubblico importante quello di Kuwait City, di cui facevano parte anche tante donne. Restano le testimonianze video del battito di mani di accompagnamento da parte degli spettatori, il ritmo salentino e mediterraneo è stato davvero contagioso… La mia esibizione è partita dalla pizzica di Torchiarolo ma poi ho voluto interpretare il rapporto con il velo avvicinandomi alla tradizione orientale sempre con rispetto, e ricordo con piacere il momento di scambio di danza con una donna kuwaitiana che si è creato. Hanno partecipato a questo evento 12 elementi dell’Orchestra della Notte della Taranta". Tra le cantanti Enza Pagliara e Stefania Morciano; tre le ballerine, Maristella Martella, Laura Boccadamo e Laura De Ronzo. I musicisti: Claudio Prima, Gianluca Longo, Massimiliano De Marco, Silvio Cantoro, Antonio Riccardo Laganà e Antonio Castrignanò (anche voce).
Il legame con La Notte della Taranta per Maristella è molto forte, e la danzatrice ricorda il suo esordio sul palco con il maestro concertatore Ambrogio Sparagna, e soprattutto sottolinea il riconoscimento da parte del maestro Einaudi del valore della danza popolare. “Il maestro Einaudi, nel 2010, ha capito l’importanza e il ruolo della danza accanto alla musica. La danza, finora, rappresentava infatti un ornamento femminile e collaterale, senza un vero riconoscimento professionale”. Nell’edizione 2013, con il maestro Sollima, un altro passo importante. “Per la prima volta sul palcoscenico de La Notte della Taranta ha fatto la sua comparsa un pezzo coreografato “Fimmine Fimmine“, eseguito dalla mia compagnia Tarantarte di Nuova Danza Popolare, a seguito di un provino fatto con il maestro. E’ stata davvero una grande soddisfazione”.
I progetti: dalla Danza di Persefone a Passo a Sud. Cinema e teatro
Maristella non si ferma e la sua arte interpretativa, legata alle sonorità mediterranee, all’arte e cultura classiche, e alla figura centrale della donna, lievita. Due i progetti importanti: un film, La Danse de Perséphone, già realizzato, e uno spettacolo teatrale presto in scena, Passo a Sud. "Sono felicissima - afferma- della realizzazione di questo film con la collaborazione del CNC di Parigi, per Oleo Film, che ha accolto il progetto del documentario realizzato con la regista Azzurra Lugari. Il film, che insegue il mito di Persefone e Demetra quale simbolo del rinnovamento della donna e della danza popolare, è girato nel cuore del Salento - Corsano, Tiggiano, Alessano e Gagliano - accompagnato dai ritmi della musica degli Officina Zoè. Il tutto diventa una fusione tra paesaggio naturale, sensazioni oniriche legate al tarantismo, e danza nella sua fisicità. Azzura è la regista, io ho creato la coreografia e danzo con le ballerine della compagnia Tarantarte, Nuova Danza Popolare (Miriam Costa, Silvia de Ronzo, Manuela Rorro, Laura de Ronzo, Chloé Scalese). Non resta che attendere la prima a Parigi!!!”.
Dal cinema al teatro con un altro progetto importante: si tratta di Passo a Sud, uno spettacolo di danza e musica ispirato alla Pizzica e al tarantismo salentino (manager Sabino Martiradonna), che vede protagonisti la danza di Maristella e della sua compagnia, proponendo una ricerca coreutica e teatrale sulle danze e riti del sud d’Italia con la musica degli Officina Zoè e la musica colta di Dondestan. L’ ideazione e le coreografie sono di Maristella Martella, assistente alle coreografie Silvia De Ronzo, videoscenografie di Azzurra Lugari. "E’ uno spettacolo in cui riesco a incrociare passato e presente, classico e contemporaneo richiamandomi al mondo dei riti del sud Italia, dando sempre spazio alla visione femminile e alle sue emozioni - spiega Maristella -. Accanto alla danza e alla sua espressività, uno degli aspetti più interessanti dello spettacolo riguarda il fronte musicale con il rinnovamento e la rilettura del repertorio musicale e coreutico della Pizzica Pizzica attraverso composizioni originali che rispettano lo spirito della tradizione. Nella prima parte dello spettacolo, le danzatrici portano in scena la bellezza e la forza femminile richiamandosi alle antiche dee; nella seconda la compagnia interpreta l'aspetto più teatrale ed espressivo del Tarantismo salentino, creando un ponte simbolico con i riti di Trance mediterranea. I musicisti dal vivo diventano guaritori e la musica è la cura dell'anima. Nella terza parte esplodono le danze favorendo l’incontro tra stili diversi”. Lo spettacolo è già in calendario al Caravan Theatre di Lione per il 2015 e si attende il debutto italiano.
Tarantarte e Residenza a Sud
Prosegue naturalmente l’ attività di docente di Maristella con i suoi Atelier in Italia e all'estero e i corsi presso la scuola Tarantarte, nata nel 2009, sedi attuali Corsano e Bologna, che trae linfa dal suo impegno insieme a quello di Silvia De Ronzo, Laura De Ronzo, e Manuela Rorro. Novità 2013/2014 l’inaugurazione, nel corso delle feste natalizie, della versione invernale di Tarantarte “Residenza a sud”, con un evento dal nome evocativo “Danzare la terra”, svoltosi a Tricase, “con la collaborazione del Comune che ha offerto gli spazi del Palazzo Gallone. L'appuntamento ha visto performance di danza, stage, concerti di musica tradizionale e la partecipazione di molti ospiti venuti dall’estero”. Per il 2014 all’orizzonte anche nuovi e ulteriori progetti di insegnamento a Parigi, destinazione nella quale Maristella opera già da tempo.
Articolo correlato in B&V http://www.ballareviaggiando.it/danze-popolari/815-la-danza-libera-di-maristella-martella.html
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