Nomad Dance Fest… number two

Il viaggio  della Gypsy Route continua…a Milano il  27-28 ottobre 2012  torna la seconda edizione del Nomad Dance Fest,  manifestazione  curata da   Maya Devi, Mudrarte, Milano - che   porterà  ancora  una volta su un unico palcoscenico una miriade di danze e colori, frutto de La via dei Gitani.   La partecipazione di  artisti di chiara fama  come Rafaela Carrasco, Gulabo Sapera, Rana Gorgani, Carolina Fonseca  e tanti altri.  Le   novità:  la sezione Beauty e Benessere. E poi tanto gusto nella Teterie e shopping tentatore  nello spazio  Eti Chic

di Ester Ippolito



“Gipsy  Caravan: nomadi moderni che viaggiano in modo antico attraverso le città e i deserti raccogliendo “pezzi” di culture dei popoli migranti e raccontando storie e tradizioni di uomini e donne semplici che danzano la propria vita e la trasformano in Arte”. E’ questo il tema centrale della seconda edizione del Nomad  Dance Fest, in programma a Milano  il 27-28 ottobre (Superstudio più, Via Tortona 27): una manifestazione  ad ampio respiro culturale – direttrice artistica Maya Devi, Mudrarte, Milano - che porterà ancora una volta su un unico palcoscenico danze nomadi e orientali, persiane, afghane, greche, andaluse e tribal fino ai balli del sud Italia,  suoni, colori e sapori, il frutto  de La via dei Gitani, un lungo cammino partito 600 anni fa dall’India, dal deserto dei Thar, per attraversare la Persia, la Turchia, l’Egitto, il Marocco, i Balcani fino al Mediterraneo e alcune zone del Sud Italia. La manifestazione, unica nel suo genere, nasce dal cuore e dall’esperienza di Maya  Devi, danzatrice ed insegnante di danze Nomadi e Indiane, Maestra di Yoga e pratiche spirituali, ricercatrice di culture orientali e nomadi, fondatrice della scuola di danza e yoga Mudrarte di Milano, membro dell’International Dance Council CID Unesco, unica insegnante di Danze Gipsy del Rajasthan e Kalbeliya in Italia, che  punta a sottolineare e a valorizzare il fatto che   “la ricchezza culturale si manifesta nell’unione delle varie forme di espressione artistica di ogni paese. Ed è proprio questo che  vogliamo far conoscere - sostiene con decisione. “L'obiettivo principale  del  Festival Nomade – ancora  Maya - è quello di diffondere la cultura e
le tradizioni di popoli non conosciuti o molto spesso dimenticati o confusi con etnie di basso profilo.  I nomadi o  Gitanos sono sempre stati viaggiatori che portavano la loro cultura nei paesi in cui passavano attraverso la musica, la danza e la libertà d'espressione. Saggi popoli hanno attraversato continenti a ritmo di danze e musiche, al suono di cavigliere, al ritmo incalzante dei cavalli.   E’ durante i miei viaggi in India e all'estero  che ho scoperto le danze e culture nomadi. Questo patrimonio  mi ha fatto comprendere le nostre radici e le nostre origini. Aprirsi a questa cultura significa ritrovare le nostre origini di viaggiatori”.


Un ricco parterre di artisti

Il Festival delle Danze Nomadi, rinnovando  il suo appuntamento milanese  forte del successo riscosso nel 2011 coinvolgendo  oltre
1550 persone nel suo week end di danza e riscuotendo massima attenzione dai media, presenta  un parterre  di artisti internazionali di tutto rispetto, che terranno work shop e stage  per  tutti gli appassionati.  Tra questi   
Miriam Peretz da Israele con Danze della Via della Seta, Gulabo Sapera,    la più grande danzatrice di Kalbeliya al mondo con sua figlia Rakhi Sapera e la band di musica del Rajasthan, la danzatrice di “Gipsy Duende” Carolina Fonseca, con il suo Transilvanian Balkan Beat. Ospite d’eccezione sarà la famosa bailaora di Flamenco Rafaela  Carrasco da Siviglia (nella foto). Molte le band che
interpreteranno dal vivo le sonorità della “Gipsy Route” come il   gruppo indo-polacco Indialucia, con musiche e sonorità dall’India alla Spagna, il gruppo salentino-arabo-spagnolo Almoraima, con il suo sound arabo-andaluso, e  dal Sud della Francia il gruppo di musica zigana  Troublamopurs,  e Kiki Ensemble per le danze Berbere. Ospiti dal
Festival in rappresentanza della  danza orientale Raffaella Cipolato, con la “danza orientale con Sciabola”, Maria Strova (nella foto) con “Il velo nella danza del ventre oriental-andalusa”, che presenterà anche  il suo ultimo libro “Salomè” , Lucia Zahara, con le danze zingare turche, e Jamila  Zaki di Zagharid con il Baladi  “la vera danza delle donne egiziane”.
Alessandra Centonze, Malika Fehrat per Metiss’Art, in collaborazione con il Festival, coordinerà l’area  del Medioriente con svariate proposte dalla danza, all’arte, alla musica e al metodo Gypsy  Duende creato da Miriam  Szabo (Yumma Mudra). Condurrà inoltre uno stage di Danze Berbere e danzerà accompagnata dal gruppo Kiki   Ensemble. Inoltre, da sottolineare, la collaborazione  e il supporto alla manifestazione da parte di  Syusy Blady (nella foto(Velisti per caso e Nomadizziamoci) , che presenterà il Nomad Gala Show del sabato sera , illustrerà  il suo libro e parlerà di turismo
nomade ed eco-sostenibile.  Spazio  anche allo spettacolo  con il Gala Show del sabato sera che ospiterà artisti internazionali che interpreteranno le tradizioni gitane in modo puro e in fusione con altre culture con musica dal vivo, e la domenica sera tutti invitati a danzare al “gipsy party Viaje  Gitano”  con  musica dal vivo e    open stage  dove tutti gli artisti si esibiranno dal vivo  coinvolgendo tutto  il  pubblico in una grande Fiesta Gitana.

I colori del mondo, i sapori ..e la bellezza

Accanto alle performance e stage di danza  che si susseguiranno per tutto l’arco del week end inondando il tempo e lo spazio di suoni e movenze,   tintinnii e frusciare di sete, è prevista un’ampia area espositiva  (Nomad Bazar) con una suddivisione in aree  tematiche: India, Medioriente  e Spagna. Tra le novità 2012 un’ampia zona dedicata al benessere incluso lo Yoga con la preziosa collaborazione dello Yoga che proporrà lezioni e incontri.  Un’altra novità è  la Mahal   Beauty  Spa,  un nuovo spazio dedicato al benessere e alla bellezza orientale che proporrà trattamenti e massaggi ayurvedici e olistici, aromaterapia, tatuaggi all'Hennè, Mehndi, BIO hair stylist e make-up naturale. Attraverso dimostrazioni, trattamenti di bellezza, massaggi e laboratori di make up, sarà possibile immergersi in un luogo magico ispirato alle Mahal e Haveli (palazzi) del Rajasthan. E naturalmente  colori e tentazioni nell’area Eti–Chic, ricca di abiti e di  accessori  per uno shopping originale ed etico. Anche il gusto avrà la sua parte:  nell’area dedicata alla Spagna Il Tablao Flamenco, che ospiterà per tutto il weekend performance di Flamenco, Sevillanas,  sono previsti aperitivi con Sangria y Tapas preparati da Maison Milano, che sarà presente con il wine corner durante tutto il weekend. Quest’anno, inoltre,  la “Teteria  Etnica“ sarà gestita da Mudra Natural Cafè e Tekelt, associazione di arti e culture Tuareg.  Lo spazio, molto ampio,   sarà arredato con una tenda berbera, tavoli, sedie e tappeti originali tuareg. La teteria sarà aperta per tutto il weekend e servirà il vero thè alla menta con il rituale tuareg, bevanda al tamarindo, caffè e tisane, piatti della tradizione tuareg, araba e egiziana oltre a piatti di cucina naturale, Bio  Juices e dolci
golosi etnici e tradizionali. Sarà presente anche un indian street food Dhaba che servirà snack indiani e dolcii proprio come nella vera tradizione del Punjab. Non mancherà il Bookstore e in programma ci saranno alcune presentazioni di libri ed eventi a cura di Terre di Mezzo. Tra gli eventi collaterali da non dimenticare la seconda edizione  del  concorso fotografico Nomadismi che prevede   un’unica sezione comprendente Paesaggi, Persone, Arti e Mestieri di Popoli Nomadi: verranno ammesse tutte le immagini che ritraggono particolari o luoghi attraversati nel corso dei secoli dai “nomadi” e da loro attualmente abitati, ritratti ed immagini delle loro varie attività.  Il Bando, apertosi il  9 Luglio 2012   si chiuderà lunedì 1 ottobre 2012 .


…e nel  2013 Nomad Dance Fest  International  in India

E in una continuità culturale  che annota eventi a tema tutto l’anno, portando la cultura nomade in luoghi affascinanti, spicca un appuntamento unico per il 2013:  il Nomad Dance Fest  International Edition, che  si svolgerà in India,  nello stato del Rajasthan,  dal 28 al 30 marzo. Un viaggio  che toccherà la città di Jaipur,  Jodhpur e  Pushkar , in collaborazione con il Dipartimento della cultura Indiana e con il coinvolgimento di moltissimi artisti nomadi e musicisti folk. L’organizzazione informa che sono aperte le selezioni per tre artistri internazionali da invitare in India (per informazioni  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
E il viaggio continua … .


www.nomadancefest.com 
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Direttrice artistica: Maya Devi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
tel: +39 339 16 33201


Focus  su alcuni artisti che parteciperanno a Nomad Dance Fest 2013

Gulabi Sapera (Rajasthan, India) - Gulabi  è una delle danzatrici più famose al mondo di danze gipsy del Rajasthan e danza Kalbeliya. Nata e cresciuta a Jaipur nella tribù dei nomadi Kalbeliya, gli incantatori di serpenti del Deserto dei Thar in Rajasthan, è una delle maestre e danzatrici più rinomate in India e nel mondo. Il suo stile puro e incontaminato viene tramandato da generazioni di danzatrici nella sua famiglia nomade. E’ stata protagonista di svariati film e documentari sulle culture musica e danze nomadi.


Rafaela Carrasco (Siviglia, Spagna) - Ballerina di flamenco di grandissimo rilievo, Rafaela Carrasco ha  i piedi saldamente radicati nella tradizione
flamenca e una testa sempre  in fermento creativo,  curiosa nei confronti di musica e danza provenienti da altre fonti. Rafaela  nasce nel
1972 a Camas , vicino a Siviglia, e inizia a ballare a soli sei anni con Sevillanas e altre danze semplici, e decide  ben presto quale sarà  la sua professione. Si iscrive a Siviglia alla famosa Accademia di Matilde Coral presso la quale ottiene il Certificato di Carrera de Clásico Español. Studia  danza classica, danza spagnola, danze regionali spagnole e danza contemporanea. La sua formazione nel flamenco è stata segnata dai maggiori maestri della sua Siviglia.  Nel 1991 entra a far parte della Compagnia di Mario Maya nella quale rimane per 4 anni facendo parte dapprima del corpo di ballo per poi ricoprire ruoli solistici e addirittura di prima ballerina.


Rana Gorgani (Iran, Parigi) - Rana Gorgani, ballerino e coreografo iraniano formatosi  in Iran,  difende e valorizza la storia e cultura della Persia 
attraverso le danze tradizionali persiane, e il suo lavoro è il risultato di una lunga ricerca sulla musica, i costumi , i riti e i simboli della Persia attraverso la danza. Nel  workshop programmato a Milano  darà particolare importanza ai
movimenti   della parte superiore del corpo, braccia mani e testa. L’ Iran è uno dei paesi al mondo che ospita il maggior numero di popolazioni nomadi e la danza è parte integrante della loro  vita quotidiana  praticata in feste, cerimonie e riti sacri.

Carolina Fonseca (Portogallo
)  - Danzatrice,coreografa e insegnante di Gypsy Duende® e danze  zigane del mondo,Carolina nasce come acrobata
circense e ginnasta con una formazione in ceramica e arti plastiche. Ha studiato danza,teatro, canto e arti marziali in Portogallo, Belgio e Stati Uniti. Ha appreso le danze  zigane in Rajasthan sviluppando la sua ricerca anche  in Romania,Transilvania, Ungheria, Egitto, Spagna, Francia e Belgio. E’
stata invitata come danzatrice al Gypsy Festival di New York nel
2010. Insegna Gypsy Duende dal 1999 in Europa e dal  2006 lavora in Italia collaborando con Metiss Art.


Maria Strova (Colombia e Italia) -  Maria Strova è autrice del libro
“Il linguaggio Segreto della Danza del Ventre“, pubblicato anche negli Stati Uniti, e “Salomè. Il mito  La danza dei Sette Veli”.  Ha prodotto diversi dvd didattici e scritto e diretto “Cercando Sheherazade”, il primo documentario in Italia sull’arte delle danzatrici del ventre. Insegna allo Ials di Roma, ed è direttrice artistica dell’ associazione Omphalos e del Teatro del Respiro con sede a Fiano Romano, nei  pressi di Roma, dove coinvolgendo altri docenti, prepara nuovi talenti nella ricerca di una Danza del Ventre rivolta al teatro e alla sperimentazione coreografica.


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