Dopo lo Schiaccianoci, il prossimo programma di Balletto alla Scala porterà la Compagnia verso il contemporaneo: dal 28 febbraio al 12 marzo gli artisti del Balletto scaligero sono impegnati nella prima assoluta di Carmen, nuova creazione di Patrick de Bana, con la partecipazione della étoile Roberto Bolle, incastonata in un trittico che vede la ripresa del gioiello coreografico di Angelin Preljocaj Annonciation (presentato alla Scala nel 2002 come unica compagnia italiana ad averlo in repertorio) e Solitude Sometimes di Philippe Kratz, creato nel 2023 per i ballerini scaligeri su musiche di Thom Yorke e Radiohead.
Una prima assoluta e il ritorno di due lavori coreografici dall’inusuale fonte di ispirazione. Patrick de Bana firma la sua prima creazione per il Corpo di Ballo della Scala e le sue étoiles; tra mitologia, cultura, profumi e icone di una Spagna filtrata dal suo vissuto personale farà rivivere l’essenza di Carmen, appassionata eroina, vestita di libertà.
Sul toccante mistero della Annunciazione alla Vergine Maria Annonciation, duetto femminile tra i lavori più emblematici di Angelin Preljocaj pone l’attenzione sul rapporto tra spirito e corpo, spazio interiore ed esterno, sullo sconvolgimento dell’apparizione dell’Angelo nell’universo intimo di Maria.
Dal racconto dell’Amduat e la discesa negli inferi del dio del sole che, purificato, risale in superficie per dar vita a una nuova giornata Philippe Kratz prende spunto per Solitude Sometimes. Con gli artisti scaligeri si è immerso nella mitologia egiziana per un lavoro astratto nella sua essenza ma popolato di figure simboliche; catarsi, rinascita, ciclo della vita e resilienza dell’individuo tra le sonorità elettroniche di Thom Yorke e dei Radiohead.
Il 21 febbraio, ore 18,00, è previsto il consueto appuntamento con Prima delle prime – Balletto Teatro alla Scala con Amici della Scala Ridotto dei Palchi “A.Toscanini” : Francesca Pedroni “Destino e libertà in tre racconti contemporanei”