“Van Gogh Café - Opera Musical” , vita, arte e colori. Decolla il Tour 2025

Presentato nei giorni scorsi  al TAM di Milano  il “Van Gogh Café - Opera Musical”, spettacolo musicale scritto e diretto da Andrea Ortis, che si ispira alle opere e alla straordinaria vita di Vincent Van Gogh, mostrando l' animo inquieto, nostalgico e inguaribilmente solitario dell'artista ma anche speranza e desiderio di rinascita.  Coreografie affascinanti, musica dal vivo, proiezioni animate 3D delle opere di Van Gogh con i suoi colori,  e grandi emozioni. Il musical sarà a Roma, Brancaccio, dal 23 al 26 gennaio,  a Milano, TAM,  dal 7 al 9 febbraio.   Il tour 2025 toccherà  inoltre  numerose città italiane fino a marzo.

Prodotto da MIC – International Company,  il    musical  è ambientato in un Café Chantant Parigino, in una vivace Parigi, dove  l’atmosfera Bohemienne pervade la città. Artisti, letterati e studiosi si incontrano all’interno dei Café che, da semplici locali di ristoro diventano veri e propri centri di fermento culturale in cui si mescolano pensieri, arte e socialità. Qui gli avventori assistono alla messa in scena originalissima della vita e delle opere di Vincent Van Gogh iche intreccia  diversi linguaggi per svelare l’anima di Vincent Van Gogh, esplorando i suoi tormenti, la sua fiducia e la sua straordinaria capacità di amare e sognare.

L’orchestra dal vivo, con chitarre, violino, pianoforte, musette, percussioni e contrabbasso, riempie lo spazio con una sinfonia di colori musicali, attingendo alle melodie iconiche della cultura francese, con la raffinatezza e la personalità dei più grandi parolieri e cantanti di Francia, Edith Piaf, Charles Aznavour, Mireille Mathieu, Yves Montand. Le coreografie si muovono tra la sensualità del flamenco e l’espressività della danza contemporanea, attraversando i luoghi nei quali Vincent ha vissuto ed amplificando le emozioni, riflettendo così la complessità interiore di Van Gogh. L’imponente allestimento visivo, grazie a spettacolari animazioni 3D, fa vivere le opere pittoriche, immergendo il pubblico nella “notte stellata” o nel “campo di grano con volo di corvi”, tra i “girasoli” o negli “autoritratti” di Vincent che si animano, immergendo il pubblico e gli interpreti in un mondo vibrante e surreale dove arte e realtà si fondono in un’esperienza sensoriale profonda e coinvolgente.

“Van Gogh Café Opera Musical” non è solo uno spettacolo, è un’esperienza multisensoriale che trascina nel cuore pulsante dell’arte e dell’anima umana. In questa straordinaria messa in scena, ogni personaggio vive una narrazione che si svolge in parallelo con la vita tumultuosa del grande pittore olandese in "una danza di esistenze".  Le relazioni che sbocciano e svaniscono, le amicizie che illuminano i giorni e le solitudini che avvolgono le notti, tutto questo viene esplorato con una profondità che tocca le corde più intime del nostro essere. Il linguaggio dello spettacolo è un’armonia di suoni, immagini e movimenti che insieme creano un ritratto di Vincent Van Gogh che va oltre la biografia tradizionale. 

SINOSSI

“Van Gogh Café Opera Musical” si svolge in un affascinante Café Chantant nel cuore di Parigi.  Il caffè è chiuso al pubblico, in attesa del grande debutto serale, e l’atmosfera è carica di tensione e aspettative. All’interno, artisti e lavoratori si preparano per lo spettacolo, ognuno perso nei propri pensieri e nelle proprie preoccupazioni, distaccati, come se il peso della vita li avesse resi estranei l’uno all’altro. In questo scenario, entra in scena M. Louis Philippe ( Andrea Ortis ), un antiquario curioso e colto, che si presenta con un libro sotto il braccio. Non si tratta di un libro qualunque: è una raccolta delle lettere originali che Vincent Van Gogh ed il fratello Theo si scambiarono. Attraverso queste parole, Louis Philippe inizia a raccontare la vita travagliata di Vincent agli abitanti del Café. Lentamente, la storia di Van Gogh, fatta di passione, tormento e ricerca di senso, inizia a penetrare i cuori di coloro che lavorano nel caffè soprattutto di Luc ( Raffaele Ficiur ), cameriere fissato con l’ordine e vero responsabile della buona riuscita del debutto.

Mentre il racconto prende vita, anche il Café sembra risvegliarsi dal torpore. Le ballerine, i musicisti e la cantante principale, Madame Odile ( Floriana Monici ), cominciano a vedere riflessi della propria esistenza nelle vicende di Vincent. Iniziano a riconoscere in lui le loro stesse fragilità, speranze e desideri, riscoprendo la propria umanità e la voglia di credere nuovamente nei sogni. Madame Odile è una cantante ormai matura, dura e distaccata che protegge con gelosia il suo ruolo di primadonna. Tra le anime del caffè, si aggira però Aline ( Chiara Di Loreto ), una giovane ballerina che nutre l’ambizione di diventare un giorno la star del locale. Il loro rapporto è teso, segnato dall’iniziale rivalità e dall’inevitabile confronto tra giovinezza e maturità. Odile vede in Aline una minaccia, una versione più giovane di sé stessa pronta a prendere il suo posto. Tuttavia, man mano che ascolta la storia di Van Gogh, Odile inizia a rivedere in Aline i propri sogni giovanili, quelli che aveva sepolto sotto il peso degli anni e delle delusioni. Con il tempo, l’ostilità di Odile si trasforma in affetto. Capisce che la vita che Aline sta per intraprendere, in bilico tra arte e compromessi dolorosi, non è diversa dalla sua. Con un coraggio che non sapeva di possedere, Odile decide di aiutare la giovane a comprendere che la sua strada non deve necessariamente ripetere gli stessi errori. Nel climax dello spettacolo, Odile compie un gesto straordinario: decide di lasciare il Café, abbandonando il ruolo che l’aveva definita per tanti anni. Non lo fa per debolezza, ma per amore e per ritrovare la propria dignità.  La sua partenza segna una rinascita non solo per lei, ma per l’intero Café, che, sull’esempio di Odile ritrova dignità e fierezza, colorandosi di nuova vitalità e delle tinte dei quadri di Vincent rappresentati dalle variegate umanità di chi abita quel cafè. Le relazioni si intrecciano, nascono amori, si rafforzano legami, e ognuno trova il proprio posto in un mosaico di emozioni e speranze rinnovate. Lo spettacolo culmina in un tripudio di musica, danza e sentimento, trasformando il Café Chantant in un simbolo di rinascita e di scoperta, dove il coraggio di cambiare e la forza dell’arte si fondono per creare nuove opportunità e nuove vite. Vincent è in tutti e tutti sono Vincent!

Van Gogh Café Opera Musical tour 2025

𝐑𝐎𝐌𝐀 Teatro Brancaccio dal 23 al 26 gennaio 2025

𝐏𝐄𝐒𝐂𝐀𝐑𝐀 Teatro Massimo 30 gennaio 2025

𝐁𝐀𝐑𝐈 Teatro Team 1° febbraio 2025

𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎 Teatro Arcimboldi 7, 8, 9 febbraio 2025

𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀 Teatro Duse 14 febbraio 2025

𝐕𝐀𝐑𝐄𝐒𝐄 Teatro di Varese 21 febbraio 2025

𝐂𝐀𝐓𝐀𝐍𝐈𝐀 Teatro Metropolitan 1 e 2 marzo 2025

𝐑𝐄𝐆𝐆𝐈𝐎 𝐂𝐀𝐋𝐀𝐁𝐑𝐈𝐀 Teatro F. Cilea 4 e 5 marzo 2025

𝐂𝐀𝐓𝐀𝐍𝐙𝐀𝐑𝐎 Teatro Politeama 7, 8, 9 marzo 2025

𝐀𝐒𝐒𝐈𝐒𝐈 Teatro Lyrick 13 marzo 2025

𝐓𝐑𝐈𝐄𝐒𝐓𝐄 Teatro Politeama Rossetti 17 e 18 marzo 2025

𝐓𝐎𝐑𝐈𝐍𝐎 Teatro Alfieri 22 e 23 marzo 2025

 

 

Van Gogh Café Opera Musica

lRegia: Andrea Ortis Arrangiamenti e composizioni: Antonello Capuano Testi: Andrea Ortis Scene: Gabriele Moreschi Coreografie: Marco Bebbu Luci e Video: Virginio Levrio Suono: Francesco Iannotta Costumi: Marisa Vecchiarelli Myriam Somma Rielaborazione e Direzione corale: Elisa Dal Corso Orchestrazioni: Francesco Coia Assistente alla Regia: Emma De Nola Animazioni 3D: Tommaso Borello Ludovico Gandellini Editing, Mixing e Mastering: Simone Satta (Studio Diapason) con MUSICHE DAL VIVO

una produzione MIC INTERNATIONAL COMPANY Produttore Esecutivo: Lara Carissimi

 (foto ufficio stampa)

 

 

 

 

 


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