Dieci anni di Les Etoiles. Un messaggio di pace: l'edizione 2025 si ispira a Michelangelo Pistoletto

Les Etoiles compie 10 anni. Un anniversario importante che  porta  il suo creatore, direttore artistico e produttore Daniele Cipriani ,a dare  una veste speciale a questa  Anniversary Edition 2025 , in programma   presso l' Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - Roma (Sala S. Cecilia) il 4 e 5 gennaio prossimi. Lo spettacolo, ispirato all'arte di Michelangelo Pistoletto, si presenta  come "Danza della pace preventiva". Guardando oltre la danza, "il Gala  è in miniatura un mondo senza frontiere  dove danzatori di tutto il mondo  convivono e con-danzano", un piccolo  grande mondo che dice no alla guerra. 

Fiore all'occhiello di Daniele Cipriani, il  Gala internazionale di danza Les Étoiles , più  frizzante che mai, energizzato dagli applausi riscossi, fa ritorno nella capitale per salutare l'anno nuovo e anche per celebrare il suo 10° compleanno.

La "Anniversary Edition 2025" di Les Étoiles è ispirata nientemeno che a Michelangelo Pistoletto. Ci spiega il Direttore Artistico Daniele Cipriani: « Les Étoiles accende il faro su danzatori d'eccezione, ma guarda oltre la danza: è in miniatura un mondo senza frontiere, dove danzatori da tutto il mondo convivono e "con-danzano", a prescindere dai loro tanti paesi di provenienza, anzi arricchendo l'idioma della danza grazie all'accento stilistico che ognuno di loro 'parla'. Mi riconosco interamente nei concetti alla base delle opere di Pistoletto, tra le quali fui particolarmente colpito dal Canto della pace preventiva di cui condivido il pensiero. Les Étoiles da sempre respinge l'idea stessa della guerra e, ribaltando la celebre locuzione latina, sostiene invece che "se vuoi la pace, prepara la pace". Nell'offrire la bellezza della grande danza, cerco di stimolare nel pubblico il desiderio per la bellezza di una società dove i popoli si ritrovino in armonia, seguendo l'esempio dei nostri ballerini. Idealmente al fianco di Pistoletto, il 4 e 5 gennaio, le étoiles daranno collettivamente vita alla Danza della pace preventiva. Inoltre, gli spettatori che verranno a vedere il gala potranno diventare co-creatori di un'opera presentata dalla Fondazione Pistoletto Cittadellarte apponendo la propria firma, accanto a quelle delle étoiles stesse, su un "quadro specchiante": dalla moltitudine di firme, emergerà il celebre simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto ».

In occasione di questa "Anniversary Edition 2025", dalla Sala Santa Cecilia dell'Auditorium progettato da Renzo Piano partiranno fuochi d'artificio a raffica, ovvero   pirotecnici "virtuosismi in volo e sulle punte" che dal 2015 incantano ed entusiasmano il pubblico. Grandi e piccoli ne godranno: è uno spettacolo per tutta la famiglia, particolarmente adatto alle atmosfere festive, anche se non dimentica di guardare al sociale e al mondo che ci circonda.

Per il Gala giungono da tutto il mondo le star protagoniste. Dal Royal Ballet di Londra il contingente più numeroso: Marianela Núñez, Francesca Hayward, William Bracewell e Cesar Corrales; da Het Nationale Ballet di Amsterdam: Olga Smirnova e Victor Caixeta; dal New York City Ballet: Mira Nadon e Davide Riccardo; dall' American Ballet Theatre: Aran Bell e Chloe Misseldine; dal Teatro Mariinsky di San Pietroburgo: Renata Shakirova e Kimin Kim; dal Teatro Bolshoi di Mosca, Dmitry Smilevsky; dal Bayerisches Staatsballett di Monaco di Baviera: Madison Young; dalla Sergio Bernal Dance Company di Madrid: lo stesso Sergio Bernal (presenza quasi immancabile nei cast di Les Étoiles); da Ginevra arriva anche l'affiatato duo Riva&Repele (al secolo, i "poeti della danza" Sacha Riva e Simone Repele).

Si unisce alle stelle sopracitate Ivan Urban, per molti anni principal dello Hamburg Ballet. Impossibile svelkare  il nome dell'étoile a sorpresa: è ormai tradizione del gala tenere i fan con il fiato sospeso, rivelandone il nome solo all’ultimo momento.

Tra i brani in scaletta  non mancherà il repertorio tradizionale del balletto classico, come i passi a due tratti da Lo Schiaccianoci, Il lago dei cigni, Il Corsaro, Don Chisciotte, La bella addormentata, La Sylphide, La Bayadère; presenti  firme prestigiose del Novecento come George Balanchine, Frederick Ashton o John Neumeier (di cui si vedranno diversi passi a due, tra cui uno tratto dalla sua versione di Carmen, raramente rappresentata); brani di sofisticata modernità a firma di Riva&Repele e di Marco Goecke. In prima nazionale verranno offerti Morgen, creato dal coreografo inglese Wayne McGregor per Francesca Hayward e Cesar Corrales (che lo interpreteranno a Les Étoiles), e un passo a due da Rodeo del coreografo americano Justin Peck.

Con il fuoco di Spagna nelle vene e il ghiaccio della Sierra Nevada negli occhi, Sergio Bernal, al contempo bailarín (ballerino classico) e bailaor (danzatore di flamenco), di sicuro mostrerà agli spettatori della Sala S. Cecilia la sua poliedricità.

Tra i partner di Les Étoiles : Autocentri Balduina ;  Rocco Forte Hotels ;  Urban Vision Group 

www.danielecipriani.it 

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Foto 1- Marianela Nunez, Les Etoiles, Milano, credit Graham Spicer

Foto 2- Daniele Cipriani

Foto 3- Sergio Bernal, Les Etoiles, credit  Damiano Mongelli

Foto 4- Riva & Repele, Les Etoiles, credit GraMilano 


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