Alla Scala tutto il fascino de La Dame aux camelias di John Neumeier

A Milano, Teatro Alla Scala,  la Stagione di Balletti  è ripartita dal 25 settembre con un indiscusso capolavoro : La Dame aux camélias di John Neumeier di John Neumeier, in scena fino al 10 ottobre.  A sette anni dalle precedenti rappresentazioni, torna  alla Scala un titolo esemplare della predilezione di Neumeier per i balletti narrativi a serata e della sua concezione di balletto drammatico contemporaneo, creato nel 1974 per il Balletto di Stoccarda e per Marcia Haydée, alla quale è dedicato. La Dame aux camélias , nella  recita del 4 ottobre, con protagonisti Nicoletta Manni e Roberto Bolle,  sarà trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma  La Scala TV.

Mancava dal palcoscenico della Scala da sette anni e ha debuttato il 25 settembre scorso  con i primi ballerini, i solisti del balletto scaligero e, nei ruoli principali, per la prima volta assieme le due étoiles della Scala, Nicoletta Manni e Roberto Bolle, che saranno ancora in scena nella recita dell’1 e del 4 ottobre.

Con una prima salutata da oltre dieci minuti di applausi e il teatro esaurito su praticamente tutte le recite,  il Teatro alla Scala è felice di annunciare che la recita del 4 ottobre di La Dame aux camélias sarà trasmessa in diretta dalle ore 19.45 sulla piattaforma LaScalaTv. Sarà una possibilità unica. 

Neumeier, nella sua composizione,  si rivolge al romanzo di Alexandre Dumas figlio, scritto di getto nel 1848, pochi mesi dopo la morte di Marie Duplessis, la cui vicenda ha ispirato la Violetta verdiana della Traviata. Sceglie dunque di ispirarsi al romanzo e non alla commedia rielaborata dallo stesso autore e sulle note struggenti di Chopin costruisce il suo dance drama nella forma del grand ballet, con un disegno scenico definito “viscontiano” e l’allestimento, bellissimo ed evocativo di Jürgen Rose. Per la sua struttura, per l’intensità e la raffinatezza della scrittura coreografica, attenta anche ai minimi particolari, questo balletto richiede un alto spessore tecnico e interpretativo, in primis ai protagonisti: nei ruoli principali di Marguerite Gautier e Armand Duval, per la prima volta insieme in questo ballettoapriranno le recite le étoiles scaligere, Nicoletta Manni e Roberto Bolle (in scena il 25 settembre, il 1 e 4 ottobre). Nuove partnership anche per le recite successive: Alina Cojocaru ospite già apprezzata e ammirata sul palcoscenico scaligero, ora presenterà al pubblico scaligero per la prima volta la sua Marguerite con Claudio Coviello, che riprende il ruolo di Armand (3, 14 e 16 ottobre); nuova partnership anche nelle recite dell’8 e 11 ottobre, che vedranno Martina Arduino in debutto nel ruolo protagonista, e nel ruolo di Armand ritornare in scena Timofej Andrijashenko.

Accanto a loro, i primi ballerini, i solisti e gli artisti del Corpo di Ballo scaligero nei tanti importanti ruoli del balletto, con molti debutti: Martina Arduino (Manon, in alternanza con Linda Giubelli); Nicola Del Freo torna nel ruolo di Des Grieux, in alternanza con Navrin Turnbull; nel ruolo di Monsieur Duval vedremo Gabriele Corrado, Edoardo Caporaletti e Christian Fagetti; nel ruolo del Duca Christian Fagetti e Massimo Garon. Il Conte N. vedrà alternarsi Navrin Turnbull e Saïd Ramos Ponce; Prudence sarà interpretata da Virna Toppi, che riprende il ruolo, poi da Alice Mariani, Maria Celeste Losa e Camilla Cerulli; Gaston Rieux vedrà in alternanza Marco Agostino, Rinaldo Venuti, Darius Gramada e nuovamente Gioacchino Starace; come Olympia Caterina Bianchi e Agnese Di Clemente riprendono il ruolo, poi Gaia Andreanò, e Chiara Fiandra nel ruolo di Nanine.

Il corpus di musiche di Fryderyk Chopin scelte da Neumeier per questa produzione verrà eseguito dall’Orchestra del Teatro alla Scala diretta da Simon Hewett; al pianoforte per la prima volta con il balletto scaligero Vanessa Benelli Mosell, talentuosa pianista e direttrice d’orchestra.  Dopo le prime iniziative realizzate sulle opere Die Entführung aus dem Serail, Cavalleria rusticana e Pagliacci e Don Pasquale sarà proprio La Dame aux camélias a inaugurare, anche sul balletto, i servizi di accessibilità dedicati, previsti su due date: nella recita dell’11 ottobre (ore 20) alle persone con disabilità uditiva e nella recita del 16 ottobre (sempre alle 20) alle persone con disabilità visiva.

Strenuo sostenitore del principio per cui “la tecnica diventa semplicemente il mezzo per arrivare alle emozioni”, Neumeier si avvicina quindi agli archetipi del repertorio ballettistico o letterario con una curiosità che sviscera le dinamiche psicologiche, intime e sentimentali, e va alla ricerca della verità dei personaggi e del loro sviluppo emotivo. Ecco allora che, prendendo a prestito le tecniche cinematografiche, in un montaggio di sequenze tra oggettiva e soggettiva, e attraverso l’uso del flashback, la sorte di Marguerite Gautier rivive attraverso il ricordo di Armand, il giovane che Marguerite amava ma al quale ha dovuto rinunciare, e si duplica, con un vero colpo drammaturgico, attraverso l’espediente del “teatro nel teatro” allorché, assistendo al balletto Manon Lescaut al loro primo incontro, Marguerite e Armand si immedesimano nei personaggi  di Manon e Des Grieux. 

www.teatroallascala.org

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Foto Brescia Amisano ,La  dame  aux camelias, Nicoletta Manni e Roberto Bolle 

 

 

 

 


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