Nid Platform 2024 a ottobre a Vicenza...Get Back to dance

Presentata a Roma presso la regione Veneto l’ottava edizione di NID Platform - La nuova piattaforma della danza italiana intitolata Get Back to dance che si svolgerà a   Vicenza da mercoledì 9 a sabato 12 ottobre. All’interno di prestigiosi monumenti palladiani (Basilica e Teatro Olimpico) e nei principali teatri della città (Teatro Comunale Città di Vicenza e Teatro Astra), per quattro giorni, operatori nazionali e internazionali del mondo della danza e il pubblico - grande novità di questa edizione veneta – potranno assistere a dodici spettacoli, due spettacoli “fuori formato”, e sei Open Studios, ovvero progetti coreografici, in fase di lavorazione e sviluppo della durata massima di quindici minuti.

NID Platform è un progetto nato dalla condivisione d'intenti tra gli organismi della distribuzione della danza aderenti ad ADEP (Associazione Danza Esercizio e promozione) FEDERVIVO-AGIS e costituiti in RTO (Raggruppamento Temporaneo d'Operatori), la Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura e le Regioni di riferimento con lo scopo di promuovere e sostenere la migliore produzione coreutica italiana e mettere in contatto le compagnie italiane e gli operatori del settore italiani e internazionali, creando un dialogo tra produzione e distribuzione per dare visibilità alla qualità artistica della scena italiana, nel rispetto della pluralità di linguaggi e poetiche che essa esprime.

Per l’edizione 2024 partner capofila e organizzatore della manifestazione nominato da R.T.O. è la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven – Circuito Multidisciplinare Regionale. Sostengono NID Platform il Ministero della Cultura, la Regione del Veneto e il Comune di Vicenza. NID Platform seleziona, attraverso Un Avviso pubblico di manifestazione di interesse, gli spettacoli più rappresentativi della scena italiana - sia tra le realtà consolidate, sia tra le/i coreografe/i emergenti – per comporre il programma che prevede, oltre alla performance degli artisti, momenti di confronto e attività collaterali. La commissione italiana che sceglie gli spettacoli del programma, suddivisi nelle sezioni denominate Programmazione, Open Studios e Fuori Formato e individuati nell’ambito delle oltre 150 richieste/candidature pervenute, è costituita per l’edizione 2024 da: Marco Betti (responsabile della programmazione danza del Teatro Stabile dell’Umbria), Franco Bolletta (responsabile artistico e organizzativo delle attività di Danza della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia), Luisa Cuttini (rappresentante RTO NID 2024 e Direttrice artistica di Circuito CLAPS/Circuito Lombardia Arti Pluridisciplinari Spettacolo dal vivo), Roberto De Lellis (rappresentante RTO NID 2024 e Direttore di ATER Fondazione), Flavia Vecchiarelli (rappresentante RTO NID 2024 e direttrice artistica di FDE Festival Danza Estate di Bergamo) e, per la sezione Open Studios anche da Paolo Brancalion (responsabile dei progetti danza de L’Arboreto – Teatro Dimora / La Corte Ospitale: Centro di Residenza Emilia Romagna). La commissione è coordinata da Pier Giacomo Cirella (rappresentante capofila RTO NID 2024 e Segretario Generale della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza).

Il programma

La rassegna prende il via   mercoledì 9 ottobre alle 16.00 al Teatro Astra con Danse Macabre! la coreografia di Jacopo Jenna per la compagnia KLm –Kinkaleri,  un austero invito a danzare verso l’ignoto, legando e affermando relazioni con la contemporaneità, ricercando attraverso una commistione visionaria tra corpi danzanti, film, testi, musica elettronica e luce. Alle ore 18.00 nella Sala Maggiore del Teatro Comunale di Vicenza va in scena la Compagnia Abbondanza/Bertoni con lo spettacolo firmato da Antonella Bertoni, Femina, una performance che la coreografa stessa definisce «uno spazio di traduzione e allucinazione in quadro scenico di possibili forme e nomi del donnesco e femmineo mondo contemporaneo». La prima giornata di NID 2024 si chiude nell’affascinante cornice del Teatro Olimpico con un doppio programma. Alle ore 21.00 la coreografia di Francesco Marilungo prodotto da Körper, Stuporosa, riflessione danzata sullo stato di lutto, sulla necessità di un rito comunitario per superare anche momenti di crisi individuali. A seguire, Elegia, la coreografia per otto interpreti firmata da Enrico Morelli per MM Contemporary Dance Company,  una danza corale amplificata dalle parole tratte dalle poesie di Mariangela Gualtieri: un elogio del prendersi cura del prossimo.

La giornata di giovedì 10 ottobre è dedicata quasi interamente agli Open Studios, sei progetti di quindici minuti ciascuno che si avvicendano nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza. Dalle 10.00 alle 12.00 Somewhere, coreografia di Lucia Guarino e Ilenia Romano per Nexus Factory , una riflessione su come gli spazi in cui viviamo condizionino le relazioni umane. In Se domani di Elisa Sbaragli per TIR Danza, due corpi, rappresentanti della collettività incontrano l’alterità fino a toccarsi, attraversando insieme una crisi condivisa. Segue C&C Company con Lacrimosa la coreografia di Simone Zambelli ispirata a La morte del Cigno come riflessione sulla fine del sentimento amoroso, impulso che rimanda alla nostra quotidiana solitudine.

Tra 12.00 e le 13.00 nel Foyer alto del Teatro si tiene il primo Aperitivo con gli artisti con Antonella Bertoni e Michele Abbondanza, Lucia Guarino e Ilenia Romano, Jacopo Jenna, Francesco Marilungo, Enrico Morelli, Elisa Sbaragli e Simone Zambelli, un modo informale per incontrare gli autori e interrogarli sulla genesi dei lavori e sulle suggestioni che li hanno ispirati. Dalle 15 alle 17.00 nella sala del Ridotto, sono presentate le ultime tre proposte degli Open Studios. amən la coreografia di EM+ / Emanuele Rosa e Maria Focaraccio (S'ALA Produzione / C&C Company) ,una performance che nasce dal tentativo di raccontare come le norme sociali e culturali influenzano e impattano i nostri corpi. Segnali di risonanza è il progetto coreografico di Ezio Schiavulli, prodotto da Ez3 Ezio Schiavulli Ri.E.S.Co, sull’esplorazione dei legami e le relazioni umane con attenzione alla complessità dei sistemi e la loro reazione alle influenze esterne. Infine, A human song ideazione di Chiara Frigo per Zebra Cultural Zoo, si rivolge ai temi della spiritualità nell’arte, prendendo la forma di una performance epica di comunità ispirata all'azione del girovagare e dell’errare senza meta come gesto di libertà. La seconda giornata si chiude con altri due spettacoli della sezione Programmazione. Alle 18.00 nella Sala Maggiore del Teatro Comunale di Vicenza, la creazione di Virgilio Sieni, Satiri, un duetto che trasla il concetto del satiro, ripreso da Nietzsche, come colui che gettando lo sguardo nell’abisso dice sì alla vita, sul danzatore e sul valore relazionale del suo gesto. Alle 21.00 al Teatro Astra il collettivo Dewey Dell con Le sacre du printemps, parte dal nucleo originario dell’opera che individua nel sacrificio di una vita il movimento propulsivo dal quale scaturisce altra vita e per sottolineare come in ogni metamorfosi dell’essere umano, la morte è sempre al fianco della vita, eterno rito di passaggio o di rivoluzione interiore.

Venerdì 11 ottobre dalle 11.00 alle 12.00 viene riproposta un’iniziativa che ha riscontrato grande successo alla Nid Platform 2023: nel Foyer del Teatro Comunale di Vicenza, il critico e studioso di danza Carmelo Zapparrata, presenta Desk VENETO WINDOWS: un incontro di approfondimento che ha l’obiettivo di promuovere l’attività delle compagnie regionali, la loro storia e le loro poetiche. A seguire, dalle 12.00 alle 13.00 secondo Aperitivo con gli artisti con con Teodora Castellucci, Vito Matera e Agata Castellucci, Chiara Frigo, Emanuele Rosa e Maria Focaraccio, Ezio Schiavulli e Virgilio Sieni per riprendere la consuetudine dell’incontro e scambio di vedute. Gli spettacoli della sezione Programmazione iniziano al Teatro Comunale di Vicenza (Sala Maggiore) alle ore 14.30 con That's All Folks! coreografia di Damiano Ottavio Bigi e Alessandra Paoletti (Compagnia Simona Bucci-Compagnia degli Istanti / Fritz Company Bigi-Paoletti), un dialogo tra danza, scienza e mito, nel quale il quartetto di performer, esplora una narrazione puramente fisica, che parte dall’arrivo dell’essere umano nella storia dell’universo per tracciare con ironia e leggerezza il suo rapporto effimero con il cosmo. Alle 17.00 al Teatro Astra i nove danzatori di Fabrizio Favale (Compagnia Le Supplici) disegnano in Alce un paesaggio sconosciuto, alieno e lo abitano in una coreografia corale a tratti ritmata e tribale, a tratti rarefatta ed evanescente. Un altro cambio di location per assistere alle 18.30 al primo Fuori Formato, Il mondo altrove: una storia notturna di Nicola Galli (TIR Danza), performance programmata alla Basilica Palladiana: è un rituale danzato, una creazione che traccia un percorso ideale tra Occidente e Oriente, ispirandosi ai rituali indigeni dell’America del Sud, ai simboli del teatro Nō giapponese e alla ricerca musicale di Giacinto Scelsi.

Il secondo spettacolo Fuori Formato è in scena in doppia replica (ore 20.30 e 22.30) al Teatro Comunale di Vicenza (Palco Sala Maggiore) è SPORT, coreografia di Salvo Lombardo che con la sua compagnia Chiasma esplora la condizione della “caduta” come pretesto per riposizionare gli ideali di agonismo e di prestazione normalmente fondati su principi di conformità a precise norme anatomiche, sociali, comportamentali, culturali.

L’ultima giornata di NID Platform si apre sabato 12 ottobre dalle 10.00 alle 11.00 con la Colazione con gli artisti (Teatro Comunale di Vicenza, Foyer alto) con Damiano Ottavio Bigi e Alessandra Paoletti, Fabrizio Favale, Nicola Galli e Salvo Lombardo. In scena alle 12.00 al Teatro Astra Decisione Consapevole coreografia di Roberto Tedesco (Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza), una mappa concettuale pensata per guidare le sessioni di improvvisazione, uno spazio vuoto a disposizione da riempire e svuotare attraverso la consapevolezza di ogni singolo interprete. Al Teatro Comunale di Vicenza si susseguono nella Sala del Ridotto gli ultimi spettacoli: alle ore 14.30 Zugzwang, in cui Elisabetta Lauro e Gennaro Andrea Lauro (Sosta Palmizi) portano in scena una scacchiera fatta di gesti che, trasposta in altri ambiti della vita, rimanda alla logica costrittiva che definisce la nostra identità, il disegno gerarchico delle relazioni in cui siamo cresciuti e che orienta le nostre possibilità. Alle ore 16.00 è presentata la Produzione Ospite, Sinking coreografia di Sasha Riva e Simone Repele (A.S.A.P.Q.), definiti “poeti della danza”, che narrano la storia di un incontro, due anime distrutte che si cercano e riscoprono la loro forma creando delle immagini plastiche che gradualmente come in una sorta di flashback.

L’ultimo appuntamento di NID Platform 2024 è alle ore 17.00, in Sala Maggiore, con Samia, coreografia di Adriano Bolognino: attraverso i corpi di sei donne il coreografo racconta la struggente storia di libertà di Samia Yusuf Omar, la giovane atleta somala morta nelle acque di Lampedusa mentre cercava di raggiungere l'Europa per qualificarsi alle Olimpiadi. Prima della chiusura è in programma l’ultimo Aperitivo con gli artisti, dalle 18.00 alle 19.00 nel Foyer alto, con Adriano Bolognino, Sasha Riva e Simona Repele, Roberto Tedesco, Elisabetta Lauro e Gennaro Andrea Lauro e Amedeo Monda.

La vocazione internazionale

La vocazione internazionale di NID Platform è suggellata da una serie di residenze bilaterali, grazie al partenariato interistituzionale tra la Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura e i diversi Istituti Italiani di Cultura coinvolti nei progetti di residenza, in collaborazione con autorevoli e prestigiosi organismi ed istituzioni straniere: con il Québec, grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura di Montréal, del Conseil des Arts et des Lettres du Québec e della Delegazione del Québec a Roma; con la Germania, grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura a Colonia e con il Regno Unito, grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura a Londra e del British Council e con l’Austria grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura a Vienna. Nel 2024 si avviano due nuove collaborazioni: la prima con Taiwan, grazie al sostegno dell'Ufficio italiano di promozione economica commerciale e culturale di Taipei, del Ministero della Cultura Taiwanese e dell'Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia. Grazie a questa sinergia il capofila della NID Platform 2024 ha ospitato in residenza a Vicenza tre artiste taiwanesi e la compagnia Parini Secondo (presentata alla NID 2023 di Cagliari), ha partecipato al Want to Dance Festival di Taipei, dopo un periodo di residenza. La seconda collaborazione è con la Norvegia per un programma di residenze bilaterali per il biennio 2024-25.

Sono intervenuti alla conferenza di presentazione : Cristiano Corazzari (Assessore al Territorio - Sport - Identità Veneta - Cultura - Regione del Veneto), Mvula Alessandro Sungani (Consigliere per la danza del Ministro della Cultura), Antonio Parente (Direttore Generale dello Spettacolo - Ministero della Cultura), Andrea Nardin (Presidente Provincia di Vicenza), Ilaria Fantin (Assessore alla Cultura, al turismo e all’attrattività della città - Comune di Vicenza), Francesco Giambrone (Presidente Agis), Marco Parri (Presidente Federvivo-Agis), Patrizia Coletta (Presidente A.D.E.P.), Patrizia Boscolo Chio (Vicedirettore Arteven), Pier Giacomo Cirella (Coordinatore NID Platform 2024 - Segretario Generale - Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Capofila RTO - ADEP/AGIS).


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