La Scala, intitolata una sala a Carla Fracci

Alla vigilia della terza edizione del Gala Fracci , in programma il 19 aprile, il Sovrintendente Dominique Meyer, il Direttore del Corpo di Ballo Manuel Legris insieme all'étoile Nicoletta Manni, ai Maîtres de Ballet e al Corpo di Ballo hanno intitolato a Carla Fracci la nuova sala ballo della torre di via Verdi.

Un omaggio  a un'artista  rimasta nei cuori di tutti, una figura cardine della storia della danza, fonte di ispirazione per generazioni di giovani, non solo nel mondo del balletto. Per ricordarla il Direttore del Ballo Manuel Legris organizza ogni anno- siamo ormai alla terza edizione- un Gala a lei dedicato,  per celebrare in ogni Stagione la danza e il balletto,  con un ampio respiro internazionale, con uno sguardo che si amplia al nuovo e alla creatività contemporanea.

Adesso  la Sala ricorderà per sempre e ogni giorno la grande etoile.

Il Gala Fracci 2024  vede protagonisti il Corpo di Ballo, i Primi ballerini, i Solisti, ospiti internazionali come Marianela Nuñez, Olga Smirnova, Roberto Bolle, Vadim Muntagirov, Jacopo Tissi e l’Orchestra del Teatro alla Scala, diretta da David Coleman.

Il grande repertorio viene celebrato nel nome di Marius Petipa, di Nureyev , George Balanchine, Roland Petit e Maurice Béjart, e altri. In particolare la firma di Maurice Béjart viene celebrata con un brano iconico, La luna, sull’Adagio dal Concerto per violino in mi maggiore di Johann Sebastian Bach, mitico assolo che modellò nel 1976 sulla unica e originale cifra artistica di Luciana Savignano. E è proprio la grande étoile a rimontare questo assolo in un simbolico passaggio di testimone per la nuova étoile, Nicoletta Manni.

Credit foto Brescia e Amisano 


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