Un omaggio, un ricordo pieno di amore, una ricerca della sua vera personalità : arriva il film RAFFA per testimoniare il valore di questa figura che ha segnato lo spettacolo italiano, che ha superato barriere culturali e generazionali, di una donna ricca di energia, curiosa, pronta a sfide continue, innovatrice. E come dice il regista di questo splendido film documentario, Daniele Luchetti “... di Raffaella ci si può solo innamorare”.
Un incontro ravvicinato con Raffaella Carrà, a 80 anni dalla sua nascita, a un anno dalla sua scomparsa, grazie al film RAFFA, diretto da Daniele Luchetti , scritto da Cristiana Farina con Carlo Altinier, Barbara Boncompagni, Salvatore Coppolino, Salvo Guercio, nelle sale italiane dal 6 al 12 luglio.
“Un lavoro impegnativo - come ha evidenziato il regista Luchetti presentando il film in anteprima stampa a Roma- fatto di ore e ore a visionare materiali di archivio e a richiedere liberatorie. E se il cinema non ha dato alla Carrà le soddisfazioni sperate, finalmente ce l’abbiamo sul grande schermo”.
Il risultato è egregio, lo spettatore viaggia nella vita della Carrà attraverso le mille immagini di repertorio, che partono dalla sua infanzia, dalla terra emiliana, dove si balla..., e attraverso le tante voci di chi l’ha conosciuta, ci ha lavorato insieme, ha partecipato alla ideazione di progetti, di chi l’ha seguita nella vita quotidina e ne ha raccolto le confidenze. Il film segue un percorso cronologico, raccontando la vita e il percorso artistico di Raffaella, nata il 18 giugno del 1943, ma nei primi minuti il film ci parla della sua morte, una malattia nascosta ai più.... Qualcosa che può apparire contrastante con l’immaginario del suo personaggio.... Un personaggio vero, forte, una star italiana amatissima all’estero, 60 milioni di dischi venduti, cachet notevoli per una donna e che hanno anche alimentato polemiche, simbolo di libertà e parità dei sessi, una elegante maliziosità, icona del movimento LGBTQ+ (..l’importante è amarsi..), portarice in scena di energia, gioia, " rumore", allegria e fantasia. Un’ artista che ha saputo infiammare la Spagna franchista e che ha interpretato ,nel post franchismo, il desiderio di un paese che voleva “ riaprire le sue finestre”. E che quando ha accantonato in parte il ballo, si è dedicata a progetti televisivi che l’hanno portata, con successo, a stare accanto alla gente (Buonasera Raffaella, Carramba che sorpresa..). Praticamente un mito.
Raffaella è stata una donna ambiziosa e tenace; se ha rinunciato alla danza accademica, o non ha trovato soddisfazioni nel cinema, ha trovato in sè nuove armi per emergere e incollare gli occhi del pubblico. Curiosa- lo ha sempre detto lei stessa- pronta a cambiare i suoi scenari e progetti, a reiventarsi. Desiderosa di darsi al suo pubblico con tutta la sua energia ...Rigorosa nel lavoro, e come tale pretendeva lo stesso dai suoi collaboratori. .. creando magari insofferenza in qualcuno. Ma nel privato? Forse, nonostante i successi, non si sarebbe definita felice. Accanto alle luci qualche ombra, e due personalità, la Carrà e la Pelloni, la ragazza emiliana, abbandonata dal padre, una madre rigida che all’inizio ha creduto poco nel talento della figlia. Timorosa degli effetti esagerati del suo personaggio- diva, riservata e gelosa del suo privato, pronta a dare amore, delusa nel suo sogno di maternità. E due amori /amicizia stalegati alla sua carriera, alla sua vita artistica. Difficile riuscire a capire di più...
Ma come donna e come artista ha lasciato molto e dato molto ..lo si legge verso la fine del film quando chi ha raccontato di lei tace e regala solo uno sguardo di affetto, di ricordo.., di rimpianto... mentre e le onde del suo mare , l’Argentario, ci parlano ancora di lei.
Elio Ippolito
Credit foto
Foto 2 Archivio Pelloni
Foto 3 Archivio Storico Giovanni Liverani
La regia di RAFFA è firmata dal pluripremiato Daniele Luchetti, noto per opere cinematografiche come Il Portaborse, La Scuola, Mio fratello è figlio unico, La nostra vita, Anni felici, Dillo con parole mie, e per la terza stagione de L’amica geniale. Tra gli ultimi film Io sono tempesta, Momenti di trascurabile felicità, Lacci. Luchetti ha collezionato diversi premi e partecipazioni a decine di festival internazionali, tra cui Cannes, Toronto, Locarno, Tokyo e Venezia, raccogliendo molti riconoscimenti. Come regista o sceneggiatore Luchetti ha vinto cinque David di Donatello, due Globi d’Oro, due IOMA, un Nastro d’Argento e molti altri premi internazionali.
RAFFA, un titolo originale Disney+ prodotto da Fremantle, è distribuito al cinema in esclusiva da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio Deejay, Radio Capital, MYMovies.it e Sony Music Italia. Prodotto da Gabriele Immirzi e Alessandro De Rita, Executive Producer The Walt Disney Company Alessandro Saba.