Sarà Fiorella Mannoia la maestra concertatrice della 26* edizione del Concertone di Melpignano del 26 agosto. Quarta donna a “ concertare” La Notte della Taranta (dopo Carmen Consoli, Mirò e Madame), e questa volta l’obiettivo è quello di raccontare tutte le donne dei canti popolari. Attraverso una sensibilità femminile. La direzione artistica dell’evento rimane nelle mani dell’Orchestra Popolare dellaTaranta , e Mannoia sarà affiancata da Carlo Di Francesco e Clemente Ferrucci, direttore d’orchestra.
Questa edizione della NdT, che sarà preceduta come sempre dal grande festival di musica popolare (Ragnatela) che toccherà 24 comuni salentini (direzione artistica Luigi Chiriatti) , dedicherà un omaggio a Italo Calvino per la sua ricerca sulle favole italiane e pugliesi.
Onorata e felice, è apparsa Fiorella Mannoia nel corso della conferenza stampa di presentazione della Ndt a Bari dal quale è venuto l’annuncio ufficiale del suo ruolo di maestra concertatrice. Una scelta, come è stato sottolineato , nata dall’idea di volersi concentrare principalmente sui testi delle canzoni della tradizione per comprendere le aspirazioni e pensieri di tutte le donne protagoniste di questi canti. Un compito che la Mannoia, già sul palco di Melpignano nel 2016 invitata da Carmen Consoli, ha assunto con molto piacere. “ Da tutti i canti popolari al femminile emergono sentimenti , sofferenze e voglia di denuncia di queste donne- ha detto- “. E’ un nostro dovere preservare e valorizzare la tradizione , per guardare al futuro è necessario sapere da dove si viene. Un paese senza cultura non esiste ed è la propria cultura che ci fa riconoscere l’un l’altro. Il mio obiettivo è questo dando il dovuto spazio alle percussioni, altrimenti non sarebbe Taranta, che sono anche il suono che lega il mondo. Conosco già l’Orchestra, la sua serietà e competenza, e ci sarà un grande coinvolgimento”.
“ La Ndt è la punta di diamante dell’offerta culturale della regione Puglia , che ne garantisce la fruizione gratuita e in assoluta sicurezza a centinaia di persone che vengono da tutta Italia e non solo - ha detto Aldo Patruno, direttore Dipartimento Turismo e Cultura Regione Puglia. ”La Puglia , il suo brand, non ha più bisogno di essere promosso in modo generico ma in modo qualificato facendo risaltare la sua forza culturale , la sua identità, il suo senso di accoglienza non solo verso i turisti ma verso chiunque ne abbia bisogno. E la Notte della Taranta rappresenta tutto questo sentire., manifesta l’identità meticcia della Puglia. Nel nostro programma strategico spicca il Welfare culturale, strumento che migliora la qualità della vita. E nel 2022, aver accolto al Concertone 200.000 persone, ci ha dimostrato che si riparte proprio dalla cultura”.
Ha plaudito alla scelta di Fiorella Mannoia Grazia Di Bari, Consigliera regionale con delega alla Cultura- che si è detta “ orgogliosa di essere una donna del Sud “, sottolineando come i driver della Regione Puglia siano sempre più cultura e turismo. E che la cultura " portando anche un ritorno economico, è anche impresa “.
“ Siamo davvero felici di accogliere Fiorella Mannoia per questa edizione 2023 del Concertone - le parole di Valentina Avantaggiato, sindaco di Melpignano- perchè è un’artista a tutto tondo che ha sempre testimoniato il suo impegno sociale e politico, ha difeso da sempre i diritti delle donne , e con L’Orchestra ci farà attraversare i canti più belli che parlano di sfruttamento e dolore. Da qui parte una nuova crescita culturale”.
“ La Notte della Taranta- ha sottolineato Massimo Manera , Presidente della Fondazione NdT- fa capo a soci pubblici, la gestione è delle istituzioni e dei politici e in questo caso possiamo dire di avere una Politica con la P maiuscola. E il Presidente Emiliano è stato sempre al nostro fianco”.
“ Ringrazio Mannoia per aver accettato il nostro invito- l’intervento di Michele Emiliano, presidente Regione Puglia- e sottolineo ancora una volta come la nostra regione viva di accoglienza a 360 gradi. Siamo una regione in perenne contaminazione e ci piace incontrare musiche e storie. diverse dalle nostre. Questo che è il cuore della Puglia che sa anche essere una regione all’avanguardia che guarda al futuro. Quando sentivo i tamburi ( senza pubblico per la pandemia), da un lato avevo i brividi e dall’altro sentivo la voglia di andare avanti” .
e.i.
Foto Melpignano 22 Sergio Bruno credit