GISELLE , il balletto simbolo del romanticismo, a Piacenza il 26 marzo. Produzione Antonio Desiderio

Al Teatro di Piacenza va in scena il 26 marzo  Giselle, una delle storie più romantiche di tutti i tempi nel repertorio del balletto classico. Tratta dal romanzo di Theophile Gautier, con la musica di Adlphe Adam. Ige Cornelis, nelle vesti del Principe Albrecht, e Rosa Pierro, nel ruolo di Giselle.

Protagonista  del romantico balletto  l'amore per eccellenza, quello sopra ogni limite terreno, quello oltre la morte che legherà i due protagonisti di questa meraviglioso titolo presentato  da Antonio Desiderio, manager internazionale di danza e balletto, con le coreografie di Maria Grazia Garofoli, già Direttore del Corpo di Ballo della Fondazione Arena di Verona e la compagnia del Sofia City Ballet che vede assistente alle coreografie Massimo Schettini e come Maitre du Ballet Letizia Giuliani e Loredana Bordoni.

"Portare Giselle con le coreografie della Signora Maria Grazia Garofoli - le parole di Antonio Desiderio- è un grande onore perché oltre ad essere una delle ultime interpreti del ruolo vivente, lo ha ballato con i più grandi artisti tra cui Rudolph Nureyev e credo che questo sarà un lavoro che costituirà materiale prezioso per tutta la compagnia". 

"Rimontando questa Giselle, rivivo emozioni passate, ricordando amici che mi sono stati molto vicini e che mi danno grande entusiasmo per affrontare questa nuova sfida. Inoltre, mi fa molto piacere lavorare con Rosa Pierro, che ho notato fin da piccola all'Accademia Nazionale di Danza, e darle la possibilità di affrontare questo ruole passandole tutti gli insegnamenri ricevuti nella mia carriera-l'intervento di  Maria Grazia Garofoli.

Il cast  prestigioso si avvarrà della presenza di due straordinari Primi Ballerini Ospiti dal Teatro di Essen: Ige Cornelis, nelle vesti del Principe Albrecht, e Rosa Pierro, nel ruolo di Giselle e nuova punta di diamante italiana del Balletto nel mondo. Il team si avvale di grandi nomi del settore: le scenografie sono realizzate dal Maestro Ciro Rubinacci, i costumi realizzati dall' Atelier Tramontano, Light designer Flavio Arbetti, luci e sound Luigi Magnani ed assistente di palcoscenico Sergio Ariota. 


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