Come si trova l’amore ? Arriva What’s Love, dal 16 marzo nelle sale italiane. Emozioni, riflessioni e Danza Bollywood

Nel cercare/ trovare l’amore è meglio abbandonarsi alla passione e all’intesa o trovare una scociatoia in un matrimonio combinato/ assistito come è ancora tradizione in alcune famiglie di origine orientale? A questo dilemma cerca di rispondeere il nuovo film di Shekhar Kapur What's Love, distribuzione Lucky Red , dal 16 marzo nelle sale italiane. Un film gradevolissimo che invita alla riflessione.

Per lanciare il  film, che  ha ricevuto il Premio Ugo Tognazzi per la Miglior Commedia alla scorsa Festa del Cinema di Roma,  consegnato al regista da Carlo Verdone, è stata programmata una anteprima molto speciale al Cinema Aquila di Roma/Pigneto (12 marzo), preceduta da una Experience Bollywood in Largo Venue tra danze Bollywood, a cura Bhumika Dance Bollywood di Luisa Del Grosso, tatuaggi, lavorazione di fiori, vestizione in abiti tradizionali, buffet tipico per una full immersion in parte dell'atmosfera offerta  dal film tra una Londra multiculturale  e  il Pakistan  con momenti nuziali in stile Bollywood e bazar.   Un evento colorato e pieno di gioia che si è concluso con una parata in musica e danza che ha condotto il pubblico al  cinema. 

 

La storia del film ruota intorno ai due protagonisti , Zoe e Kaz,  due amici d’infanzia alla soglia dei trent’anni, e vcini di casa a Londra.  Zoe (Lily James) è alle prese con le richieste dell’eccentrica madre Cath (Emma Thompson) e tenta di cercare l'uomo ideale  attraverso inutili e deludenti appuntamenti on line o al buio. Kaz, di origini pakistane , è  invece spinto dai genitori verso un matrimonio combinato ,o come si dice oggi “assistito” ,per la paura di  rischiare (“la passione finisce”) e per il desiderio di replicare le scelte e la felicità attuale dei genitori. Zoe si mostra sorpresa e sconcertata di questa idea, perchè come lei, Kaz è cresciuto in un sonnolento sobborgo di Londra, condividendo le stesse battute e riferimenti culturali. Ma come sottolinea Kaz “spesso tra il civico 47 e 49 sembra passare un continente.”

Zoe, che è una documentarista per professione su temi sociali, ottiene il consenso a filmare il viaggio di Kaz a Londra a Lahore per sposare una sconosciuta. Forse scoprirà un nuovo modo di approcciare l'amore superando la chimica e l'intesa? Forse c'è una strada alternativa nella ricerca della felicità? Un invito alla ricerca, al porsi nuove domande anche per gli spettatori, che seguiranno, tra sorrisi e qualche lacrima, le vicende sentimentali dei due protagonisti che arriveranno  a svelare il valore di scelte che spesso non collimano con i valori tradizionali ma che sono umane, felici e giuste. Tante le emozioni , dalla voglia di amore alla forza di rompere ipocrisie familiari. 

Racconta la sceneggiatrice Jemima Khan, che ha vissuto anni in Pakistan e che ha realizzato ricerche proprio sul matrimonio combinato/assistito: "Volevo raccontare questo enigma moderno attraverso i due personaggi principali: Zoe, l’appassionata di app, contraria alle relazioni impegnate e Kaz, che evita il vortice romantico e delega le sue scelte ai suoi genitori felicemente sposati. E volevo anche celebrare il Pakistan, dal momento che se ne parla solo in termini di estremismo e terrorismo: un Pakistan colorato, gioioiso e ospitale, il mio caro vecchio amico. E volevo celebrare anche la Gran Bretagna multiculturale in cui abitano i miei figli musulmani- britannici-pakistani“. L'idea del film nasce  infatti da lontano, più di dieci anni fa quando Jemima Khan ha deciso di esplorare una storia ispirata dalla sua esperienza di vita decennale in Pakistan, e che ha dato luogo a una bozza di sceneggiatura centrata sui matrimoni combinati.

Importante e  ricercata la colonna sonora del film composta dal compositore vincitore del premio Ivor Novello e nominato al premio Mercury, Nitin Sawhney. "L’obiettivo della musica era la ricerca di un vocabolario"- le sue parole.   “E' un film complesso per un verso, ma semplice per un altro. Ha molte influenze culturali diverse che devono essere bilanciate nel modo giusto”  Sawhney ha anche scritto tre canzoni originali per il film, "Mahi Sona", che ha scritto insieme a Naughty Boy, e "Nachho Gaao” e “Apni Suno”.  Altri artisti che compaiono nella colonna sonora includono alcune delle più grandi star della Gran Bretagna e dell'Asia meridionale: Il produttore discografico britannico-pakistano vincitore del Grammy, DJ, cantautore e musicista, Naughty Boy, la tre volte nominata ai BRIT Award e al Mercury Prize, Joy Crookes, il cantante pakistano Rahat Fateh Ali Khan, la superstar cantante indiana Kanika Kapoor e la cantante britannica Preeya Kalida. Naughty Boy, che ha lavorato con Beyoncé, Emeli Sandé e Sam Smith, ha contribuito al progetto con il brano "Mahi Sona", scritto insieme a Nitin Sawhney; è il brano che appare nella scena del Mehndi di Kaz e Maymouna. Era elettrizzato del fatto che il suo primo lavoro in ambito cinematografico avesse delle risonanze della sua esperienza. "I miei genitori sono pakistani, sono nato qui, ho passato gran parte della mia adolescenza riflettendo sul fatto di optare per un matrimonio combinato", dice. “Venendo dallo stesso background di Kaz, volevo rendere giustizia alla colonna sonora. Il film ha questa fusione di cultura pakistana e inglese che è elettrizzante”. 

e.p.i.

Il  regista 

Shekhar Kapur è un regista, attore, presentatore televisivo e imprenditore, ma soprattutto è una delle voci più belle del cinema indiano a livello mondiale. Nei quattro decenni trascorsi dal suo debutto alla regia, Kapur ha creato delle opere cinematografiche e televisive che non solo hanno rivelato la sua profonda comprensione della psiche umana, ma si sono guadagnate un grande successo critico e commerciale. Lungi dall'adagiarsi sugli allori, tra cui gli Oscar®, Kapur si è costantemente rinnovato con l'evoluzione dei media e della tecnologia.

I protagonisti 

LILY JAMES, EMMA THOMPSON, SHAZAD LATIF

(Fonte foto: T3KNE srl - Benefit Company)

Credit foto 1  e 3 Robert Viglaski

Credit foto  4 Rob Youngson

Foto 2 Ballareviaggiando.it di Elio Ippolito


Stampa  
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001
crediti