Da 12 al 26 febbraio prende il via a Roma , Auditorium Parco della Musica, Equilibrio, il festival dedicato alla danza contemporanea che per 15 anni ha portato in Auditorium il meglio delle coreografie internazionali. Torna dopo due anni di stop forzato.
Il festival riprende vita con un programma sfaccettato: 7 grandi serate in Sala Petrassi, 10 titoli per altrettante compagnie, 5 coreografe e 3 coreografi, 3 leoni d’oro, una compositrice, 4 prime italiane, una performance per famiglie e una Notte all’Auditorium per bambini e bambine, un percorso per le scuole superiori, una nuova produzione con il Parco della Musica Contemporanea Ensemble, un intervento di danza verticale nella città e poi ancora incontri e documenti.
Tra i nomi internazionali spiccano quelli dell’israeliana Sharon Eyal con Tanzmainz, della storica esponente della nouvelle danse Maguy Marin, della compositrice e performer Pamela Z, dell’iconico Marcos Morau e – per la prima volta a Roma – del Ballet of Difference di Richard Siegal, coreografo dal tratto distintivo, recentemente invitato a creare un nuovo spettacolo per il Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch. Gli italiani sono il Leone d’oro Alessandro Sciarroni, l’ironica Silvia Gribaudi, la supercinetica Francesca Pennini e Cristiana Morganti, artista romana, già interprete di Pina Bausch, di cui Equilibrio ha seguito il percorso autoriale fin dagli esordi.
Per un cammeo si inserisce inoltre il nome straordinario di Anne Teresa de Keersmaeker in un percorso di ri-creazione condotto dall’Accademia Nazionale di Danza attorno a un estratto dello spettacolo “Rosas danst Rosas”, che proprio Equilibrio aveva presentato in prima italiana nel 2009. Una prestigiosa anteprima del Festival vedrà la collaborazione della Fondazione Musica per Roma con il Teatro di Roma - Teatro Nazionale nell'ambito di Grandi Pianure, per la co-realizzazione della prima apparizione romana del coreografo greco Dimitris Papaioannou: le tre repliche di Transverse Orientation saranno un’anteprima di Equilibrio 2022 all’interno della stagione del Teatro di Roma.
Ideatore del programma di questa edizione è il nuovo curatore della rassegna, Emanuele Masi, attuale direttore artistico di Bolzano Danza, già direttore artistico del Teatro Comunale di Bolzano e consulente di istituzioni culturali nazionali, con progetti che continuano a ricevere importanti riconoscimenti. “Un'edizione in perfetto equilibrio tra poli in continua attrazione – spiega il curatore - un equilibrio tra estetica ed etica, tra idealismo e concretezza, tra progetti inediti e attesi ritorni, tra ecologia e tecnologia, tra danza italiana e coreografia internazionale, tra dinamismo e sostenibilità, tra tradizione e ibridazione, tra cultura “alta” e folclore, tra virtuosismo e semplicità, tra corpo e ragione”.