In seguito alla cancellazione di alcune rappresentazioni del balletto La bayadère a causa della situazione sanitaria, la Direzione del Teatro alla Scala ha individuato nuove date nei giorni 25, 26, 27, 28, 29 e 29 gennaio (pomeridiana e serale) :sei rappresentazioni dal 25 al 29 gennaio per la classica coreografia di Nureyev con le nuove scene e costumi di Luisa Spinatelli.
Il previsto trittico di coreografie contemporanee firmate da David Dawson, Jiří Kylián e Philippe Kratz sarà riprogrammato nella Stagione 2022/2023 offrendo così al pubblico la possibilità di tornare ad assistere alla produzione inaugurale della Stagione 2021/2022 che è finora andata in scena solo il 20 dicembre per l’Anteprima Under30 e il 21 per la prima, ma ha riscosso un calorosissimo successo ed è stata ripresa dalle telecamere di Rai Cultura che la trasmetterà in prima tv su Rai 5 il 31 dicembre alle 21.15 e in streaming su RaiPlay.
La bayadère , nuova produzione con scene e costumi di Luisa Spinatelli del classico su musica da Ludwig Minkus con cui si è inaugurata la Stagione di Balletto, vede per la prima volta alla Scala la coreografia creata da Rudolf Nureyev per l’Opéra di Parigi e mai finora concessa dalla Fondazione Nureyev a nessun’altra compagnia. Nelle nuove date è confermata la presenza del Maestro Kevin Rhodes sul podio, mentre i cast saranno comunicati successivamente.
La bayadère , uno dei balletti cardine del repertorio classico, vide la sua prima assoluta a San Pietroburgo nel 1877 e divenne immediatamente uno dei più grandi successi di Marius Petipa, antecedente alle sue produzioni della Bella Addormentata (1890) e del Lago dei Cigni (1895). Un’India da leggenda, intrighi, drammi d’amore; il fascino dei paesi esotici e il successo di opere letterarie come il poema Śakuntalā ispirarono Petipa, che creò una perfetta armonia fra scene di massa e protagonisti, momenti di alto lirismo e fascino poetico.
Gli spettatori delle date cancellate de La bayadère riceveranno un email con le istruzioni per il recupero in altra data o il rimborso dei biglietti. Gli spettatori del Trittico riceveranno un email sulle modalità di rimborso.
Credit foto Andrea Tamoni