Il Teatro dell’Opera di Roma , simbolo d’arte e cultura, si svela attraverso un racconto fotografico che ripercorre i lunghi mesi di sospensione dello spettacolo dal vivo - a partire da marzo 2020 - a causa dell’emergenza pandemica. Scatti di luoghi e di assenze, tra chiusure, ripartenze e trasformazioni. Un progetto fotografico di Damiano Mongelli- un libro e una mostra : Il Teatro Sospeso. Immagini di spazi interni ed esterni al Teatro Costanzi di Roma, catturate durante i mesi di interruzione dell’attività di spettacolo, insieme a ‘scene’ d’attesa e di quotidianità, di immobilità e di ripartenze, di mancanze e nuove presenze.
La fotografia, come l’arte, cattura gli attimi del tempo: frammenti di vita sottratti al presente e consegnati alla memoria che, nell’istante, trovano l’eternità. In un momento storico di “sospensione” - iniziato con l’esplosione dell’emergenza sanitaria mondiale nel marzo 2020 e continuato nel corso del 2021 - il teatro è diventato l’emblema di un mondo interrotto, teso a scorgere oltre il sipario il possibile inizio di un nuovo atto. Nel silenzio delle sale vuote, tuttavia, i luoghi hanno continuato a “ raccontare” : e mentre tra le file di poltrone immobili giungeva inesorabile il dramma dell’assenza , lentamente cresceva, impetuoso, il desiderio del ritorno....
IL TEATRO SOSPESO è il titolo di un progetto fotografico che propone una serie di inediti scatti tra angoli segreti e insolite prospettive. Damiano Mongelli , fotografo e ideatore del progetto realizzato in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma , nel cui Corpo di Ballo danza da oltre vent’anni, così dichiara a proposito dell’iniziativa: “ Il teatro sospeso è un progetto fotografico del nostro tempo : definito ‘servizio non essenziale’, il teatro con fatica ha cercato di sopravvivere , trovando nuove forme di spettacolo. Inevitabilmente, l’assenza di pubblico e le regole di distanziamento sociale hanno creato , negli artisti e negli addetti ai lavori, vuoti difficili da riempire. Il teatro sospeso espone un anno di fotogrammi, con una visione personale che cerca di confermare - citando Antoine de Saint - Exupéry - che ‘l’essenziale è invisibile agli occhi’ ”.
Questo progetto prevede la composizione e la pubblicazione di un libro con le fotografie realizzate da Damiano Mongelli: immagini di spazi interni ed esterni al Teatro Costanzi di Roma, catturate durante i mesi di interruzione dell’attività di spettacolo, insieme a ‘scene’ d’attesa e di quotidianità, di immobilità e di ripartenze, di mancanze e nuove presenze. Tra le pagine, anche la ‘mappa’ di un viaggio virtuale attraverso le risorse online del Teatro dell’Opera di Roma: un invito - attraverso appositi QR Code – a scoprire gli spettacoli di danza presentati in streaming tra il 2020 e l’inizio del 2021 , insieme alle fotografie del backstage e delle prove della compagnia in occasione delle produzioni estive.
La prefazione del libro vede le prestigiose firme di Eleonora Abbagnato , Direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, già luminosa étoile dell’Opéra de Paris , e di Carlo Fuortes , Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma.
Una speciale sezione de Il teatro sospeso cattura inoltre attimi di “straordinaria quotidianità” tra le sale della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma , uno de i più importanti centri di formazione professionale in Italia, fucina di talenti e speranza del nostro balletto: anche per gli allievi dell’Opera, l’anno accademico 2020/2021 è stato il tempo della ‘ sospensione ’ . Mongelli svela in una serie di scatti i volti di una generazione in formazione che , con coraggio e costanza , lentamente si riappropria dei luoghi della giovinezza e della danza , tra desiderio di crescita e spirito di rivincita.
In chiusura, anche una rassegna stampa recente, con gli articoli e le recensioni dedicate alle ultime produzioni del teatro: un racconto del nostro tempo, attraverso l’incontro di diversi strumenti , dalla danza alla fotografia, dalla parola alla tecnologia. La testimonianza di un teatro vivo e presente che, trasformandosi, resiste.
La presentazione del libro Il teatro sospeso, in programma per il 14 dicembre alle 18,30 presso il Foyer del teatro dell'Opera, sarà accompagnata dall’allestimento di una Mostra fotografica presso gli spazi del Teatro Costanzi di Roma.
Il teatro sospeso a cura di Damiano Mongelli in collaborazione con Teatro dell’Opera di Roma è una pubblicazione Casa Editrice GRAFFITI -Prefazione di ELEONORA ABBAGNATO e CARLO FUORTES -Foto di DAMIANO MONGELLI - Testi di Lula Abicca. Il progetto è vincitore dei riconoscimenti internazionali: MIFA - Moscow International Foto Awards 2021 (premi: argento in Editorial/Photo Essay , bronzo in Fine Art/Other ) ; Le Prix de la Photographie, Paris (PX3) (premi: argento in Press/Performing Arts ) ; International Photography Awards , Los Angeles (Honorable Mention in Editorial/Press, Photo Essay/Feature Story ).
DAMIANO MONGELLI - Nato nel 1979, a Nettuno (Roma), si avvicina molto presto alla danza: all'età di 10 anni entra nella Scuola di Danza del Teatro dell'Opera di Roma dove si diploma nel 1998; da subito entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala per Cenerentola di Nureyev e poco dopo, nel 1999, inizia a danzare con il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Nel corso della sua carriera, interpreta ruoli da primo ballerino nei più grandi balletti del repertorio classico e contemporaneo affiancando in scena grandi personalità della danza, come Mikhail Baryshnikov e Vladimir Vasiliev, e celebri étoile, come Carla Fracci, Svetlana Zakharova ed Eleonora Abbagnato. Oltre che con il Balletto del Teatro dell’Opera di Roma, lavora nelle compagnie dei più importanti teatri italiani, come il Teatro alla Scala di Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro San Carlo di Napoli. Nel 2010 riceve il Premio Positano e un anno d opo crea il marchio di abbigliamento per la danza Made in Italy “DANZARCHETIPO”. Dal 2018, su segnalazione della Direttrice del Corpo di B allo Eleonora Abbagnato, ricopre il ruolo di assistente alle produzioni di opere ( Les vêpres siciliennes , Giovanna d’A rco ) e balletti a l Teatro de l l’Opera di Roma ( Il lago dei cigni ; Age of Women – The Ballet , nato dalla sinergia con il Gruppo Biagiotti, presentato nel marzo 2021 all’Ara Pacis ). Parallelamente all’attività di danzatore professionista, si appassiona all’arte della fotografia osservando il “dietro le quinte” degli spettacoli al Teatro dell’Opera di Roma. Inizia così a creare progetti personali, realizzando scatti durante le prove della compagnia, in palcoscenico e nel backstage, oltre ad intensi ritratti degli interpreti e immagini degli spazi interni ed esterni del Teatro Costanzi. Alcune delle sue fotografie vengono scelte dallo stesso teatro per la promozione dello spettacolo Pandora . Inizialmente autodidatta, frequenta in seguito la Scuola di Fotografia GRAFFITI diretta dal maestro Gianni Pinnizzotto.