Un comunicato di Assomusica congela i grandi eventi live programmati per l’estate 2020, rimandando direttamente tutti gli appuntamenti all’estate 2021.
“I grandi eventi live si fermano, alla luce delle disposizioni governative in tema di salute pubblica che vietano assembramenti di persone. Una decisione condivisa dalla gran parte dei produttori e organizzatori di spettacoli di musica dal vivo, che fanno sentire unita la loro voce. Un segnale necessario che non significa che la musica dal vivo si arrenderà.L'appuntamento con i grandi eventi live dell'estate 2020 è infatti rimandato al 2021, che sarà una stagione ancora più grande e magica che mai”.
Questa la nota stampa emessa da Assomusica, l’associazione degli organizzatori e dei produttori di spettacoli di musica dal vivo, e che conta oltre centoventi imprese associate su tutto il territorio nazionale che coprono circa l’80% dei concerti dal vivo in Italia. Importanti le cifre delle perdite economiche : secondo l’associazione a fine maggio saranno in totale 4.200 gli eventi saltati, che comporteranno 63 milioni di perdite in poco più di due mesi per il solo settore del live. A questi dati si aggiungono poi anche le perdite legate all'indotto, che l’Associazione stima in non meno di 130 milioni di euro.
Spariscono dal cartellone estivo i maggiori concerti della protagonisti della musica italiana, e festival come il Festival del Rock, il Roma Summer Fest, Auditorium, e l’appuntamento di luglio a Caracalla con Roberto Bolle....