Un messaggio forte e sentito, tante sfumature, emozioni e ricordi, suggerimenti per partecipare alla milonga, pillole di storia del tango, lezioni sull’amore e sul rapporto di coppia. Ecco la ricchezza del libro, Te Siento, di Miguel Angel Zotto, realizzato in collaborazione con Daiana Guspero, compagna di vita e di palco.
“Attraverso queste pagine, spero di contagiarvi con la stessa passione per il tango che mi porto dentro da tutta la vita: se già lo ballate ,s pero che ne scoprirete sfumature che non conoscevate; se non lo avete mai ballato, spero che vi verrà voglia di provare”- Con queste parole si apre il libro di Migue Angel Zotto “ Te siento . Il linguaggio segreto del tango e l’arte della coppia “,( De Agostini ),opera scritta a quattro mani con Daiana Guspero, che rispecchia con le sue osservazioni il punto di vista femminile . Un libro dalle mille sfaccettature e che è stato anche fonte di ispirazione per lo spettacolo “Te Siento Tango”, che ha debuttato presso il Teatro Olimpico il 15 ottobre scorso nell’ambito de “ Le Giornate della danza , in collaborazione con la Filarmonica Romana.
Il libro, in buona parte autobiografico, è nato da una passione pura che caratterizza tutta la vita del ballerino e maestro di tango Zotto, eletto recentemente in Argentina , tramite voto popolare, uno dei migliori ballerini di tango. Come sottolinea lo stesso Zotto " il tango è la mia vita, la mia passione , la mia essencia. Non si tratta semplicemente di eseguire dei movimenti fini a se stessi, ma di vivere e di esprimere una emozione.....Per me non c’è un ballo senza un forte coinvolgimento emotivo....Se dovesse arrivare il giorno , e spero che non arrivi mai, in cui mi accorgo che non provo più emozione, non ballerò più”. L’opera nasce anche dalla volontà di contagiare tutti con questa passione che supera limiti di età e cultura , ...”perchè nessuno pretende la perfezione perché il tango è soprattutto libertà di espressione, libertà di sentimento....”.
Te Siento si snoda tra ricordi e aneddoti, che fanno luce sulla vita del maestro, sui suoi inizi , sui suoi incontri - in primis il suo faro ovvero il maestro Petroleo cui si deve la reinvenzione del tango tra gli anni 40 e 50- suggerimenti e consigli per danzare con amore , che nascono dalla sua grande esperienza non solo di palco e spettacoli con il tango escenario ma di milonguero, e anni di insegnamento e rapporto con gli allievi. E gli allievi sono molto presenti con interviste e racconti fatti al maestro sulle loro sensazioni, emozioni, relazioni in milonga e anche e soprattutto effetti del tango sulla propria vita. Importante e fondamentale, poi, il ruolo della coppia – si insiste come il tango sia 50% donna e 50% uomo senza machismo- il rafforzamento del rapporto ,e il miglioramento della predisposizione di ognuno ai rapporti interpersonali. Il tango è socializzazione, amore, e sensualità.
Non manca il focus milonga, il valore dell’abrazo, i codici, il rispetto, i momenti irripetibili che si possono provare. “ Credo che il tango abbia tanto da insegnare dentro e fuori dalla pista: sul rapporto tra corpo e mente, sul modo di interagire con gli altri, e naturalmente sulla coppia”. Ci sono note anche sulla tecnica: l’ocho, il “ pilastro del tango”, appannaggio della donna ,passo che arriva dal Candombè, ballo rituale degli ex schiavi afroamericani; l ’asse, la dissociazione corpo gambe, la postura corretta, la marca (tracciare un cammino), l’equilibrio. “ Se ci pensate, che cosa significa stare in equliibrio ?Significa trovare il nostro centro sia fisico che interiore”.
Tra le pagine scorre anche la storia del tango, la sua nascita nei postriboli, i balli tra uomini, l’approdo a Parigi ai primi del 900, il successo, la diffusione in Europa, la decadenza, la sua rinascita negli anni 80, la sua forza di “ linguaggio universale”. E nello scorrere delle pagine Daiana interviene via via con la sensibilità femminile, la sua esperienza di danzatrice professionista, spiegando il suo rapporto con le allieve. “ Quando facciamo lezioni di tecnica femminile- scrive – le donne si aprono moltissimo con me. Mi confidano dubbi e insicurezze, si lamentano degli uomini, l’abbraccio stretto o troppo largo... e io cerco di offrire comprensione e complicità”. Spiega, inoltre,la sua generosità nell’insegnamento: “ Mi piace dare. Non tengo nulla per me, tutto quello che faccio lo devo trasmettere”. Inoltre non lesina critiche al comportamento maschile, spiega alle donne la possibilità di dire no, nel segno del rispetto che si deve ricevere nella pista e nella vita, e ci parla anche del feeling con il maestro Zotto, nella vita e sul palco. Il libro si conclude con una lettera affettuosa del maestro Zotto indirizzata alle sue due figlie sottolineando il valore della felicità.
Ester Ippolito
Miguel Angel Zotto, argentino di origine lucana, da trenta anni calca i palcoscenici più importanti del mondo. Nel 1988 ha creato la Compagnia Tango X 2, di cui è regista , coreografo e primo ballerino. Da qualche anno ha scelto di trasferirsi con la famiglia a Milano dove ha fondato con la moglie Daiana Guspero la Zotto Tango Academy, la prima accademia internazionale di tango argentino. Nel 2018 esce per De Agostini Editore la sua autobiografia Te Siento, scritto insieme a Daiana, da cui è tratto il suo nuovo spettacolo.
Daiana Guspero, una formazione di danze folcloristiche argentine, diventa ballerina di tango fin da giovanissima, oggi tra le danzatrici e insegnanti di tango argentino fra le più apprezzate e stimate. Dal 2007 balla stabilmente in coppia con Zotto, e nel 2012 fonda insieme a lui la Zotto Tango Academy a Milano , dove insegna tango, milonga, vals e danze folcloristiche. Dal 2015 è direttore artistico di Entremujeres, festival di tango al femminile , manifestazione dedicata al tango dal punto di vista delle donne.