Un lungo viaggio, quello dei popoli nomadi (romanì) che partirono dall’Asia per raggiungere il Mediterraneo e l’Europa, arricchendo il loro bagaglio, a ogni tappa, di suoni, ritmi e colori. E nello spettacolo “ Ballareviaggiando... Tra Terra e Mare", progetto artistico di Francesca Trenta,ricercatrice, danzatrice e docente, andato in scena negli spazi di Danzainfiera 2018 (Firenze, Teatro Ronda, 23 febbraio 18,30) , in partnership con la nostra testata ballareviaggiando.it , si celebra l’incontro tra terre lontane e diverse che si uniscono e si chiamano attraverso la musica e i passi di danza...
di Ester Ippolito
“ Fra la terra e il mare, dall’Asia al Mediterraneo..nella ricerca di un approdo comune”
Una performance intensa, ricca di sfumature, di passaggi di ritmi e di ambientazioni quella di "Ballareviaggiando....
Tra Terra e Mare", progetto artistico di Francesca Trenta, ricercatrice, danzatrice e docente, andata in scena negli spazi di Danzainfiera 2018 (Firenze, Teatro Ronda, 23 febbraio 18,30) , in partnership con la nostra testata ballareviaggiando.it .
Presentata da Stefano Baragli, lo spettacolo celebra l’incontro tra terre lontane e diverse che si uniscono e si chiamano attraverso la musica e i passi di danza. Accanto a Francesca Trenta il suo Ensemble I Passi della Tradizione, il gruppo Onirika di Rossella Lazzari , l’ Associazione Terpshicòri Danze Greche di Anna Botzios, più la musica dal vivo, un valore aggiunto, con le musiciste Rita Tumminia (organetto) e Monica Neri (organetto, tamburi e lira calabrese), che hanno accompagnato con i loro strumenti momenti tra i più diversi legando culture solo apparentemente lontane .
Incontro di terre lontane , e anche di persone , di artisti legati a differenti stili di danza che hanno recepito questo senso dell'incontro. “ Il Dif- afferma Francesca Trenta- è stata un’occasione di incontro fra persone e danzatori .Nel nostro spettacolo mondi apparentemente lontani si sono incontrati”. “E stata una bella esperienza fare parte di questo evento. Ho conosciuto tanta gente innamorata della danza e della cultura-le parole di Rossella Lazzari. "Una esperienza ricca di emozioni- il commento di Anna Botzios. "L'evento di Dif- secondo Monica Neri- è stata una occasione per far conoscere un altro aspetto della danza in Italia, e bisogna insistere. E' necessario costruire spettacoli nei dettagli e coinvolgere persone preparate, e sono propensa a collaborare con la danza e con la musica ".
In scena....la zingara in viaggio...
Un percorso affascinante che prende il via dall’India , dalla vita dei templi dove la preghiera è danza.... è solo l’inizio del viaggio della nostra zingara che procede poi alla volta dei Balcani , mentre nella sua mente echeggiano ancora i tintinnii dell’Asia minore , il profumo dei fiori e il ricordo del movimento magico delle mani.
“. ..la zingara arriva nei Balcani, accompagnata da violini e fisarmoniche ...danza la gioia ,il dolore, la passione ,la nostalgia...”
Trionfano i colori , la femminilità ,la forza della donna nelle danze del gruppo Onirika di Rossella Lazzari che sottolineano il passaggio dalla danza sacra alla danza gitana segnata dallo stile Bohemian Gypsy Style, in cui si fondono in un unico linguaggio i modi ed i passi propri delle danze sviluppate nei vari gruppi del popolo nomade. India, Turchia, Russia, Egitto, Spagna, Italia, danze andaluse, il flamenco-arabo, la zambra mora.... “ Perchè la danza è un viaggio-come sottolinea Rossella Lazzari . Il viaggio continua e si approda alla Grecia....
"...e la zingara guarda il mare ..e sogna colori e atmosfere del Mediterraneo"
La Grecia irrompe sul palco con danze tradizionali di varie aree accompagnate da ritmi dolci ,che ci riportano in Tracia, Macedonia, Mikonos , Samotracia , rumore del mare, piccole barche, vino e olive... ..perchè la Grecia non è solo Sirtaki. Grecia e Italia si danno la mano, il passaggio è veloce e armonico, si balla insieme , si passa dal mare alla terra, la terra nostra ...
“ Donne del sud ...forti e indomite. Donne che hanno nel sangue il riflesso delle zingare che sono passate di lì” .
Ed ecco che, grazie al gruppo de I Passi della Tradizione, la nostra tradizione di musiche e di danze popolari cresce in potenza, castagnette, tamburi e organetto battono il tempo , si balla a passo di tamurriata , irrompe la tarantella di Montemarano, si danza a cerchio, in processione , si accende la pizzica con sfumature balkan mentre ancora scorrono sul fondo le danze greche...Si alza il canto grecanico ,la lira emette il suo suono e accompagna la tarantella calabrese....”perchè le tarantelle parlano greco, albanese , spagnolo, arabo” e la danza è il vero punto di approdo.
Il progetto Ballare Viaggiando per il Dif , scritto e curato da Francesca Trenta, è giunto alla sua quarta edizione , in collaborazione con la testata ballareviaggiando.it.
FOTO BALLAREVIAGGIANDO.IT di RICCARDO SOTTORIVA
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Coreografie e riproduzioni etnocoreografiche:
“Bohemian Gypsy Style” a cura di Rossella Lazzari
“Le danze tradizionali in Grecia” a cura di Anna Botzios
“Innesti culturali” le tarantelle parlano in greco, albanese, spagnolo, arabo...a cura di Francesca Trenta
Musicisti in scena: Rita Tumminia , organetto tamburello voce
Monica Neri , organetto lyra calabrese, tamburello,ciaramella
I DANZATORI
I PASSI DELLA TRADIZIONE – Francesca Trenta
Silvia Cesaroni , Barbara Bufano, Anna Candeliere, Claudia Cardegna, Silvia D'Afflisio,Fabrizio Ferrito, Francesca Cugini, Francesca Renzi, Laura Miorelli, Massimina Serafini,
Silvia De Propis, Fernando Incurvati, Maddalena Comodeca, Antonio Cafiero, Andrea Novi, Vittoria Filardi
ONIRIKA – Rossella Lazzari, Antonietta Tamburrini, Silvia Pinori, Tiffany Petri, Carolina Mariani
TERPSHICÒRI DANZE GRECHE – Anna Botzios, Marina Galetti, Grazia Saracini, Gigia Lazzaro, Silvana Silvestri, Ezio Mancuso
I PROTAGONISTI
Francesca Trenta- Danza, canto e teatro musicale fanno parte del Know how di Francesca Trenta, ricercatrice, docente, danzatrice e coreografa, che annovera collaborazioni con Tarantella Power di Eugenio Bennato, Nando Citarella (partecipazione alla compagnia La Paranza) e Ambrogio Sparagna e con l’Orchestra Popolare ( edizioni di Ballo! all'Auditorium di Roma , 2013 , 2014, 2015,2016,2017, La Tarantella del Carnevale 2018). Cura attività di insegnamento in Italia e all'estero portando avanti il progetto didattico sulla danza tradizionale rivolto ad adulti, bambini e diversamente abili “I Passi della Tradizione” che da 12 anni ha sede stabile presso lo IALS di Roma , e coordina in spettacoli e performance il suo Ensemble I Passi della Tradizione. E’ presidente dell’associazione Culturale Il Flauto Magico e ha dato vita anche anche alla compagnia MeRitmiRiti Meridione, ritmi e riti con Gian Franco Santucci.
Rossella Lazzari - Rossella Lazzari si dedica alla Danza Orientale dal 1999 e dal 2005 è Presidente dell'associazione Onirika Dance Project.L'incontro con Raquel Brice nel 2004 ha dato il via agli studi di Tribal Bellydance e Tribal Fusion. L'artista ha poi integrato il proprio percorso con studi su varie danze etniche e discipline:dal Barata Natyam al Gypsy Duende,dal Flamenco al Tango Argentino, danze Caraibiche , Pizzica Salentina (M.Santoro) ,danze Medievali e Rinascimentali, danza jazz , danza Africana, Danza Geishe Giappone. Onirika Dance Company è la compagnia fondata nel 2005 e diretta da Onirika Rossella Lazzari che cura le coreografie, i testi e ne disegna costumi e scenografie. Nel 2014 per il Festival dell'Oriente ha ideato e co-diretto la competizione di danze: 'Oriental Vision'.
Anna Botzios- Nata a Roma, da padre greco e madre italiana, ha iniziato a ballare da bambina, in un gruppo di danze tradizionali della Regione di Thesprotia, in Epiro, terra di origine della la sua famiglia durante i Panighiria (feste che si svolgono prevalentemente in estate). E' membro del “Conceil International de la Dance (CID) dell’UNESCO. Ha insegnato per la Comunità Ellenica di Roma e Lazio ai figli dei cittadini greci che vivono a Roma. Dal 1997 al 2005 ha ballato nel Gruppo di Musica e Danze della Grecia “Mandila”, in spettacoli in tutta Italia e in trasmissioni televisive. Attualmente insegna e partecipa a vari spettacoli con il Gruppo Terpsichòri (dal nome della Musa della Danza nella mitologia greca) e collabora con l’Ambasciata di Grecia e con la Comunità Ellenica di Roma e Lazio.
I danzatori de “I Passi della Tradizione - Questo ensemble fa riferimento a un progetto didattico di Francesca Trenta nato nell’anno 2000 in seno ad alcune attività dello IALS di Roma che ha per primo aperto le porte in modo professionale anche alle danze etniche italiane. Molti di loro si sono formati anche attraverso i laboratori di Ballo! ,progetto artistico del maestro Ambrogio Sparagna, e appuntamento annuale presso il Parco della Musica di Roma. Sono reduci dall'aver partecipato alla performance " La Tarantella di Carnevale", con Ambrogio Sparagna, Parco della Musica.
Monica Neri ,polistrumentista, studia clarinetto all'età di tredici anni, successivamente si appassiona alla musica tradizionale e nel 1997 comincia a suonare l ‘organetto come autodidatta. Studia il tamburo a cornice con Antonio Matrone insieme alla danza tradizionale vesuviana. Negli stessi anni conosce Andrea Sacco, cantore di grande rilievo del Gargano (Carpino), e insieme ai ricercatori e musicisti Elia Ciricillo ed Enrico Noviello fonda il gruppo Malicanti. Fino al 2011 collabora con Ambrogio Sparagna, in italia e all 'estero. Studia la lira calabrese con Antonio Critelli e con lui collabora a Tarantella Power dal 2002 al 2007. Fa parte dell’Orchestra de La Notte della Taranta di Melpignano e dell'Orchestra Popolare Italiana del Parco della Musica di Roma. Frequenta il conservatorio di Cosenza, corso di armonia e analisi jazz. Nel 2012 in collaborazione con Rita Tumminia e Lavinia Mancusi promuove il progetto musicale d'autore Lamorivostri come autrice dei brani del disco d'esordio Rosabella, presentato in Auditorium Parco della Musica di Roma.
Rita Tumminia è organettista di uno dei gruppi storici del folk italiano Acquaragiadrom , e rivolge il suo massimo interesse allo studio del repertorio zingaro e alle sonorità balcaniche approfondendo le tecniche esecutive sull 'organetto. Di lei vengono sottolineate “tecnica e grinta dall’organetto 12 bassi”. E ancora:” Il suo stile esecutivo, passionale e frenetico, è il ‘palese’ anello di congiunzione tra le tammurriate Sinti e i balli dei Carpazi, tra le tarantelle del Salento e i ritmi dei Balcani”.Vanta collaborazioni d'eccellenza con Nando Citarella, Gogol Bordello , Piero Pelù.