La presentazione della ventesima edizione de La Notte della Taranta ( 26 agosto Melpignano) presso il Mibact di Roma, alla presenza del ministro Franceschini, si è aperta al ritmo del tamburello e a passo di danza grazie a Laura Boccadamo e Antonio Amato. Venti anni rappresentano un traguardo importante per una manifestazione che mostra l'anima della cultura salentina e va alla ricerca di altri mondi musicali mantenendo la sua natura di progetto vivo e dinamico. Un valore salentino e anche italiano, con una importante ricaduta economica sul territorio. Allo studio un progetto Enit per la promozione internazionale del Festival. Maestro concertatore 2017 Rafael Gualazzi che farà incontrare pizzica e jazz, insieme all'Orchestra Popolare La Notte della Taranta, e a ospiti illustri come Suzanne Vega,Yael Deckelbaum, Tim Ries ,Pedrito Martnez) che porteranno sul palco musica e impegno sociale. La pace sarà il tema del ventennale e sul fronte solidarietà il progetto Taranta Solidale con Unicef Italia. Il concertone è preceduto dal festival itinerante nei borghi del Salento dal 6 al 24 agosto.
di Ester Ippolito
20 anni per La Notte della Taranta 2017 (dal 6 al 24 agosto nel suo format itinerante attraverso borghi e paesi del Salento, prima di dare vita il 26 agosto al Concertone di Melpignano), un traguardo importante , a testimonianza che “ che l’idea di dare vita a questo Festival nata tra il 97 e 98 aveva una base solida se ha resistito tanto- come ha sottolineato Massimo Manera, presidente della Fondazione La Notte della Taranta, in occasione della presentazione alla stampa della XX edizione presso il Mibact di Roma, alla presenza del Ministro Beni Culturali e Turismo Dario Franceschini. Una edizione che vede come maestro concertatore Raphael Gualazzi, cantautore , compositore e arrangiatore che ha fatto suo uno stile che coniuga stride piano, jazz, blues e fusion , e che dirigendo l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta, avvicinerà il sound del jazz e il sound afroamericano alla pizzica.
Un valore salentino e italiano. Enit per la promozione internazionale
La presentazione presso il Mibact è stato un momento importante per Ndt perchè ha sancito il valore della manifestazione sia dal punto di vista culturale - e Manera ha ribadito che la Ndt è il più grande Festival italiano e il più grande in Europa per la musica popolare - e dal punto di vista turistico ed economico per la ricaduta che ha sul territorio e sul fronte occupazione. A questo proposito , è stata presentata una ricerca sulla ricaduta economica dell’evento sul territorio salentino, dal 2007 al 2016, realizzata da Giuseppe Attanasi e Giulia Urso, che evidenzia che negli ultimi dieci anni per un euro speso sul territorio salentino la ricaduta economica è stata di 4,3 euro. Un dato significativo è che la stima minima dell’impatto economico dei turisti non originari del Salento che hanno scelto il Salento solo per La Notte della Taranta è di oltre 25 milioni di euro. Insomma, alla resa dei conti, se non ci fosse stato il Festival con il suo Concertone, il Salento avrebbe perso circa 100 milioni di euro in 10 anni per il settore turistico.
Infine il riconoscimento da parte dei relatori presenti- Raphael Gualazzi, maestro concertatore, Michele Emiliano, presidente Regione Puglia, Loredana Capone, assessore Cultura Puglia, Massimo Manera, Pres .Fondazione La Notte della Taranta, Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano, e Paolo Rozera, direttore generale UNICEF e lo stesso Franceschini- che La Notte della Taranta è una storia di successo salentino ma anche di tutto il paese, “orgoglio di Comunità ma dell’Italia intera”- come ha sottolineato Michele Emiliano. Il ministro Franceschini ha anche annunciato un impegno importante in collaborazione con l’Enit: “La presentazione qui al MiBACT della ventesima edizione della Notte della Taranta, oltre a rispondere a ragioni personali dettate dalla mia passione per questa bellissima musica, ha un valore importante perché riconosce la storia di un successo straordinario, frutto di una crescita spontanea, una formula viva, travolgente e coinvolgente che si è saputa adattare ai tempi mantenendo i propri caratteri originali. Questa manifestazione è un simbolo della vivacità culturale della Puglia e di tutto il Paese, che, come dimostrano i dati presentati oggi, non solo fa bene allo spirito ma anche all’economia del territorio, contribuendo ad accrescere l’attenzione verso il Salento e alla crescita del turismo. Ecco perché ho chiesto oggi all’Enit di predisporre un progetto specifico per la promozione internazionale della Notte della Taranta”.
Lo spirito della Ndt e la scelta di Gualazzi
“ Lo spirito de La Notte della Taranta- ha spiegato Manera –è quello di nutrire costantemente un progetto in divenre, non un progetto museale, quindi cercare la contaminazione ,il legame con mondi diversi geograficamente e musicalmente, ammaliando letteralmente poi chi assiste. E da questo nasce quest’anno la scelta di Gualazzi , che viene da mondi musicali diversi, molto competente e giovane, ideale per festeggiare i nostri 20 anni.Vorrei anche sottolineare come il progetto Ndt viva all'interno dele Istituzioni con il sostegno della Regione Puglia, dei Comuni Griko Salentini, associazione Carpitella, e con la collaborazione degli organi dello Stato italiano, forze di polizia ecc”. Emozionato Raphael Gualazzi , che sulla sua pagina FB ufficiale aveva annunciato di “ essere stato pizzicato ufficialmente” e coinvolto nella Grande Notte Salentina, ha affermato di essere “ onorato dell’incarico ricevuto. La musica presenta sempre qualcosa di diverso e non si può innovare se non si parte dalla tradizione. Il bel repertorio di terra salentina andrà incontro al sound afro- americano (jazz, blues..), entrambe sonorità simbolo di momenti di sofferenza e problematiche sociali e oggi anche di festa e divertimento. Basti pensare , per il Salento, ma anche per il sud in generale, il lavoro, l'emigrazione, la malattia , e per il sound afroamericano i canti degli schiavi ,dei detenuti. Insieme all'Orchestra Popolare La Notte della Taranta troveremo le affinità tra questi due mondi che esprimono sofferenza ma anche un mondo di colori infiniti. “
La prossima edizione della Notte vanta inoltre la presenza di ospiti internazionali di primo piano. Tra i nomi già confermati artisti che uniscono al loro valore musicale anche l’impegno sociale. Come dimostra la presenza di Yael Deckelbaum, che ha scritto la Preghiera per le Madri in occasione della Marcia della Speranza (Israele,2016) alla quale hanno partecipato 4000 donne pacifiste, e che promette di "condividere con tutte le madri un messaggio universale che il suono dei tamburelli farà vibrare come un’onda nel Mar Mediterraneo”. La statunitense Suzanne Vega, che ha trovato "nei brani salentini sonorità profonde ed emotive capaci di connetterci i con un mondo ancestrale “, e Tim Ries, sassofonista dei Rolling Stones, e Pedrito Martinez, eletto dalla critica mondiale miglior percussionista dal 2014 al 2016 che ha affermato: “ La pizzica è libertà”.
Filo rosso la Pace
E su tutto il tema della Pace, filo rosso del Concertone di Melpignano dove la pizzica , con i suoi canti di protesta, di lavoro e d’amore, diventa ambasciatrice di un messaggio di pace tra i popoli “ La Pace- le parole di Massimo Manera- può sembrare un tema banale e desueto ma ci sembra importante nell’area del Mediterraneo”. “ Questo tema sarà declinato attraverso la nostra cultura, sottolineando da che parte stiamo. Caratteristica della nostra regione è proprio la nostra indipendenza di giudizio - ha sottolineato Michele Emiliano, evidenziando come “ la sonorità della pizzica abbia un effetto simile a quando si ascolta l’inno italiano". Direttore artistico del Concertone Daniele Durante. “ Sarà un Concertone che alternerà momenti di profonda rfilessione legati a a momenti di gioia , di felicità, di condivisione della festa popolare” -le sue parole.
La Ragnatela e Altra Tela
Il Concertone del 26 agosto è preceduto dal format del festival Itinerante , dal 6 al 24 agosto , 18 tappe attraverso il Salento , in primis i comuni griko salentini e altri borghi , con due novità con la piazza di Nardò e Torre San Giovanni ( Marina di Ugento) per la prima volta inserite nella ragnatela dei concerti live. Si comincia il 6 agosto con tappa a Corigliano d’Otranto, per concludersi a Martano: in calendario concerti con i gruppi più apprezzati della riproposta salentina e tanti ospiti che scendono in Salento per raccontare suoni e parole di tante altre regioni con radici popolari. L’Orchestra Popolare, che in giugno e luglio è impegnata in un fitto tour italiano, prima del Concertone si esibirà a Nardò e Galatina, tappe centrali del viaggio dell’antropologo Ernesto De Martino e del suo primo invcontro diretto con una tarantata. Accanto alle tappe della Ragnatela, 11 appuntamenti della sezione Altra Tela, inaugurata nel 2016,e dedicata alla musica d’ascolto in suggestive piazzette del Salento.” Altra Tela- spiega Luigi Chiriatti, direttore artistico del Festival Itinerante -è un attraversamento espressivo della cultura popolare con lo sguardo al mediterraneo e al dialogo tra i popoli. Sul fronte Festival itinerante, per i ventennale portiamo la Taranta al mare , Marina di Ugento, per un concerto di otto ore, aspettando l’alba a ritmo di pizzica”.Come si vede , la musica coinvolgerà tutto il territorio richiamando pubblico in ogni piazza del Salento ,prima ancora di arrivare a Melpignano, comune di 2000 anime che a fine agosto accoglie a braccia aperte migliaia di appassionati del ritmo e cultura salentina “garantendo assistenza e sicurezza”. Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano, ha ricordato che quest’anno cade l’Anno dei Borghi, rinnovando l 'invito a visitare tante località minori italiane di grande interesse,in linea con il corso Franceschini che mira a decongestionare i luoghi cult del turismo per oientarsi verso le eccellenze minori del nostro paese. Ancora Loredana Capone, assessore alla cultura della regione Puglia ha ricordato come “ nel festival della Taranta ci sono le nostre tradizioni, la cultura, il senso della festa, la lotta sociale. E negli anni tutto questo si è tradotto in un valore economico importante per il territorio. L’anima dell'evento è la connessione ad altri mondi e la condivisione attraverso una musica catartica e liberatoria che coinvolge tutto il pubblico che non assiste e basta ma partecipa. Per un mese i nostri Borghi saranno avvolti da questa atmosfera mentre ringraziamo l’Orchestra Popolare che porta in tanti luoghi del mondo questa nostra cultura”.
La danza
La danza è una parte importante del festival di Melpignano e negli anni ha conquistato maggiore spazio e professionalità, grazie a un Corpo di Ballo dedicato che raccoglie un nocciolo duro di danzatori popolari, alcuni dei quali partecipano al festival da anni. Il colore, e le sfumature che assumerà quest’anno il capitolo danza è ancora in va di definizione. Anche per la danza ogni anno viene chiamato un coreografo/danzatore , proveniente da un mondo lontano o parallelo alla pizzica, che al pari del maestro concertatore nella musica, va a cimentarsi in una propria interpretazione e di questo ritmo dalla lunga storia. Lo scorso anno il corpo di ballo è stato selezionato e diretto dal maestro coreografo Fabrizio Mainini, costituito da un gruppo di danzatori popolari ( Laura Boccadamo Moira Cappilli, Sara Colonna, Laura De Ronzo, Lucia Scarabino e Stella Temperanza, Pietro Balsamo, Andrea Caracuta, Stefano Campagna e Fabrizio Ricchiello) e un gruppo di ballerini professionisti ( Alessia De Giorgi, Anna Donadei, Elena Frisenda, Federica Rizzo, Fabiana Serrone, Francesco Bax, Mattia Politi, Tiziano Russo).
Taranta Solidale
Partner dell'edizione 2017 NdT è Unicef Italia con il suo Progetto Taranta Solidale , con una raccolta di fondi nel corso del Concertone a favore di Unicef. “ Non potevamo non esserci- ha detto Paolo Rozera, dg Unicef Italia -quando si parla di musica, danza e pace .La musica è un elemento fondamentale per il recupero delle vittime della guerra , come abbiamo osservato anche recemtemente in Siria. Questo progetto avviato con la Notte della Taranta sarà un’occasione di dialogo tra culture diverse che avrà come protagonisti i bambini”. Nel Pre Concertone si esibirà la Pizzica Children Orchestra , composta da minori, stranieri e italiani, che interpeteranno la musica come forma di riscatto.
Video conferenza stampa B&V http://www.ballareviaggiando.it/video/11-interviste/2119-presentazione-della-notte-della-taranta-2017-roma-31-5-2017.html
Programmi e notizie su www.festivalnottedellataranta.it
Il Concertone di Melpignano sarà trasmesso il 26 agosto da RAI 5
In apertura di conferenza ha danzato Laura Boccadamo accompagnata dal canto e tamburello di Antonio Amato
L’Orchestra della Notte della Taranta è composta da :
Voci femminili: Alessandra Caiulo, Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Alessia Tondo. Voci maschili: Antonio Amato, Antonio Castriganò, Giancarlo Paglialunga. Tamburelli: Roberto Chiga, Carlo “ Canaglia” De Pascali. Corde: Gianluca Longo, Attilio Turrisi. Mantici: Roberto Gemma. Batteria: Antonio Marra. Basso: Valerio Bruno. Percussioni: Alessandro Monteduro . Fiati: Nico Berardi. Violino: Luigi Marra.