Arriva la Pink Sari Dance Revolution

Un evento unico  nei suoi contenuti  - con tappa a Milano  il 14 dicembre e a Roma il 21 dicembre   (A tale of women and dances of India)  - dove un filo rosa unirà  la modernità e la tradizione dell’India attraverso la celebrazione delle danze e del femminile. Il   vento dell’India spirerà  sulle due città  con  i  suoi   ritmi,  danze,  tradizioni   antiche,   colori   e sonorità  contemporane, portando l'anima dell’India  più  autentica  e  di  quella  più  moderna. Un omaggio al  Gulabi Gang, gruppo  femminile di autodifesa contro  le  violenze  perpetrate  dagli  uomini,  riconoscibile  da   un sari  di  colore rosa  acceso,  simbolo  della  vita


Due   weekend   di   workshop- a Milano  il 14 dicembre e a Roma il 21 dicembre - con   ospiti   illustri e   maestri  internazionali, una full immersion  nel caleidoscopico mondo della danza indiana,  dagli   stili   classici   e   legati   al   sacro   a   quelli   folk   fino all’allegria   della   Bollywood   Dance.  E intorno  il trionfo del femminile tra  lo  sfolgorio  dei  costumi, la  morbidezza  delle  sete,  il  tintinnare  di  bracciali  e  cavigliere,  i  colori  accesi  dei  saree .... E un messaggio forte contro la violenza sulle donne indiane e di tutto il mondo.  L'organizzazione è a cura  di Rajput Maharani School di Milano e Apsaras Dance  di Roma.

Il  nostro  intento -  spiega  Maya  Devi -Rajput  Maharani School  e Mudrarte Milano - è  di  far  comprendere  che  la  danza  in  India  è  sinonimo  di  femminilità  e  sacralità.  La  danza  e  la  meditazione  affondano  le  proprie  radici  nell'atavico  tempo  in  cui  la  civiltà  umana  stessa  ha  origine,  sono  due  arti  che  nascono  insieme  alla  socialità  ancestrale,  al  contatto  col  sacro  e  alla  celebrazione  dell'unione  tra  il  mondo  umano  e  i  mille  universi,  il  grande  cosmo,  l'infinito.  La  danza  si  protende  verso  la  ricerca  di  una  profondità,  di  un  contatto  con  il  mondo  interiore  e  con  l'universo,  di  forme  per  esprimere  l'invisibile  e  l'indicibile.  Celebriamo  il  femminile  per  poter  attivare  la  parte  creativa  dentro  di  noi,  la  forza  dinamica  (Shakti)  che  crea  il  mondo!”.

"La  Shakti  è  la  sorgente  di  tutto,  l'origine  del  mondo  fenomenico,  ma  anche  del  piano  cosciente  e  della  sua  creazione.  Senza  la  Shakti  gli  dei  sono  morti,  inattivi,  sconosciuti,  inesistenti,  non  operanti. Quest’importanza   della   Devi   nel   culto   indiano   si   riflette   nell’arte,   non   solo   come iconografia   della   Devi  stessa,   ma   anche   nel   trattamento   della   figura   femminile   in   generale,   che   popola   con   tutta   la   grazia   e la  voluttà   del   corpo   il   microcosmo   scultoreo   dei   templi   indiani".

Contro la violenza sulle donne

"La danza - viene inoltre sottolineato- è strumento per  riscoprire  il 
divino  dentro  il poprio  corpo  femminile  affinchè  possa  essere 
adorato  e  non  oltraggiato  come  spesso  succede  nella  nostra  società".
Anche  l’attivista  e  ambientalista  indiana Vandana  Shiva denuncia  come  la  violenza  contro  le  donne  si  sia intensificata.   “Ho  ripetuto  più  volte  che  lo  stupro  della  Terra  e  lo  stupro  delle  donne  sono  intimamente  connessi,  sia  metaforicamente  nel  dare  forma  a  visioni  del  mondo,  sia  materialmente  nel  dare  forma  alle  vite  quotidiane  delle  donne”.

Perchè il Sari Rosa...

Le  donne  di  Bundelkhand,  in Uttar  Pradesh,  una  delle  zone  più 
povere  dal  punto  di  vista  economico  dell'India,  hanno  deciso  nel
2006  di  formare  un clan  femminile di autodifesa contro  le  violenze 
perpetrate  dagli  uomini.  Il  gruppo  di  coraggiose attiviste,  denominato Gulabi  Gang (gulabi vuol dire rosa)  è  riconoscibile  da   un sari  di  colore rosa  acceso,  simbolo  della  vita. La   fondatrice   del gruppo  è Sampat   Pal   Devi, attivista   e   scrittrice   indiana   nata   nel   1960   in   Uttar  Pradesh,  stato  dell'India  settentrionale,  costretta  ad  un  matrimonio  combinato  quando  era  ancora  bambina, e che si batte  per  i diritti  delle  donne  indiane attraverso  i  propri  scritti  e  collaborazioni  con  il  mondo  politico,  sebbene  abbia  rifiutato  di  entrare  e  farvi  parte  ufficialmente,  oltre  che  attraverso  il  movimento  da  lei   fondato.


Il programma della Rivoluzione Rosa

Sia a Roma che a Milano,nelle date indicate,  è  prevista la partecipazione di artisti internazionali come MEERA & MISTRI, coreografe   e   danzatrici   di   danze   indiane   folk, classiche  e  Bollywood  Dance  che  hanno  lavorato  a  lungo  nell’industria  cinematografica  indiana,  americana  e 
spagnola.  Saranno a disposizione per stage.  In programma anche
conferenze  e  incontri  per  raccontare  le  storie  di  donne  
che  stanno  portando  consapevolezza  nel  mondo  attraverso  le  loro  azioni,  e   feste  come il PINK  REVOLUTION  PARTY ,   con  performance  di  artisti in  rappresentanza  dell’India  di  ieri  e  di  oggi.    Non mancherà un omaggio  alle  donne  in   rosa  che  difendono  i  diritti  delle  donne  indiane. PINK SARI DANCE  REVOLUTION sosterrà infatti
la  GULABI  GANG con  la  donazione  di  una  parte  del  ricavato  della  manifestazione  che  sarà  consegnato  direttamente  alla 
leader  Sampat  Pal  Devi  da  Maya  Devi  nel  suo  viaggio 
in  India  a  Gennaio  2014
. E ancora la  BOLLYWOOD  DREAM  NIGHT, organizzata  in  collaborazione  con  SWAGAT  Indian  Restaurant dove  tutti  potranno  danzare  al  ritmo  delle  ultime  hit  songs  di  Bollywood  o  Punjabi  remix  a  cura  di  DJ  AERY. 


PER  INFO  e  PRENOTAZIONI
MILANO:

Organizzazione  curata  da  Maya  Devi  per  Rajput  Maharani  school 
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.maharanidance.com

ROMA: 
Organizzazione  curata  da  Valentina  Manduchi  per  Apsaras 
Bollywood  Dance

www.apsarasdance.com e  animaindianaeventi.gmail.com


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