L’ordinanza adottata dal Ministro Speranza su arrivi e rientri da Paesi dell’Unione Europea " è l’ennesimo sfregio inflitto al turismo organizzato. È davvero difficile capire come una quarantena di cinque giorni, ed un ulteriore tampone alla fine dei cinque giorni, possa essere una misura necessaria ed utile per persone che hanno già effettuato un tampone risultato negativo 48 ore prima del rientro nel nostro Paese." E' questa la reazione delle associazioni del turismo organizzato AIDiT Federturismo Confindustria, ASSOVIAGGI Confesercenti, ASTOI Confindustria Viaggi, FIAVET e FTO-Federazione Turismo Organizzato Confcommercio. " Abbiamo perso tutti. Il risultato è un autogoal anche per l'incoming".
E’ scontro, è polemica... incoming contro outgoing...beffa, paradosso, schizofrenia..o tentativo di ripartire da parte di un settore con l'acqua alla gola? Ma l'apertura di corridoi turistici per andare all’estero in vacanza , come annunciato giorni fa da Astoi Confindustria dopo conferma del Ministero dell’Interno cozza contro la logica delle restrizioni italiane ,Pasqua in zona rossa , e divieto di varcare i confini regionali.