L’Italia va on line. Il Ministero del Turismo presenta Tourism Digital Hub

Presentato alla stampa  Tourism Digital Hub, una  “nuova” avventura digitale per realizzare la  vetrina dell’offerta turistica italiana. Promesso il coinvolgimento della filiera totale. Non resta che aspettare….

Lavori in corso per dare vita a un altro portale Italia e a una App che presenti l’offerta italiana a 360 gradi , una offerta personalizzabile e su misura, una offerta articolata in esperienze , facile e accessibile a tutti i turisti viaggiatori. Portale e App si rivolgono al mercato italiano, ai mercati esteri e alla fascia dei Millennial.

Presentato presso il Ministero del Turismo lo stato dell’arte del Tourism Digital Hub ( TDH), che rappresenta un ulteriore passo verso l’attuazione del Pnrr.

“ Noi forniamo la cornice- le parole del ministro Garavaglia- e tutti gli attori ( enti regionali, i territori, i Comuni ….) dovranno fornire i contenuti per realizzare il quadro. Nei nostri intenti c’è il pieno coinvolgimento di tutta la filiera del turismo. Questa è una grande sfida, dobbiamo essere competitivi , non sulle nostre bellezze , perché l’Italia non ha eguali, ma sulla nostra organizzazione, sulle nostre strategie di marketing, sul raggiungimento della domanda , con la soddisfazione dei più vari interessi del turista, mirando inoltre alla sua fidelizzazione. Ci sono paesi, per esempio la Spagna , che offre piattaforme dove con immediatezza si possono acquistare pacchetti completi”.

Per arrivare alla conclusione del progetto “ un ponte che fa incontrare i bisogni dei turisti con l’offerta turistica del territorio”- sono previsti vari step: tra maggio e giugno sarà rilasciata la prima versione del portale, e verso la fine dell’anno programmato il rilascio dell’App che, ai primi del 2023, sarà ricca di contenuti, e in più lingue. Nel piano di lavoro è prevista anche la realizzazione di un portale btob.

“L’App- è stato detto- sarà qualcosa di innovativo a misura di turista ; sarà utile nella scelta di quello che si vuole fare e nel misurare il tempo che si vuole impiegare nelle varie attività /itinerari( salvatempo). Previsto anche un wallet, punto di riferimento di prenotazioni, biglietti, documenti e possibilità di effettuare i pagamenti. E predisposizione di una Carta Loyalty con punti che si dovrebbero tradurre in sconti. Con il TDH, ci si propone di attirare i turisti attraverso strategie di marketing, coinvolgerli grazie a contenuti interessanti , fidelizzarli, e infine rendere ogni turista un ambasciatore dell’esperienza turistica italiana."

Andrea Scotti ha inoltre  evidenziato il modo di lavorare per raggiungere questi obiettivi ovvero “un pieno coinvolgimento degli operatori del sistema turismo. Abbiamo già avviato molti tavoli ( ministeri, regioni, regioni, associazioni di categoria , partner tecnologici ecc), e molti altri saranno presto in agenda con altri interlocutori”.

Passando alla questione ristori   a  sostegno al turismo organizzato Garavaglia ha detto che “ molto è già stato fatto ,per quanto possibile, e che nel prossimo Consiglio saranno varate norme più generiche e prioritarie come i costi dell’energia”. Per la stagione prossima, Pasqua ed estate “ le speranze ci sono ma oggi come non mai ci possiamo basare solo sul last second”.

Uno dei punti chiave del programma del Ministero è la formazione sulla quale c’è molto da fare e lavorare considerando il numero delle strutture italiane preposte , davvero inferiori rispetto ad altri paesi”. Insomma siamo indietro.

Nella presentazione hanno affiancato il Ministro Garavaglia Andrea Scotti, Francesco Paolo Schiavo e Roberta Garibaldi (Enit). 

 

e.i

 

Foto fonte Ministero Turismo FB 

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