“Maschere e Coriandoli. Il nuovo libro sui Carnevali italiani di Antonio Castello

Balli, riti e cerimonie, tradizioni antiche, colori, maschere , partecipazione popolare, voglia di spensieratezza... ecco l'anima del Carnevale, anzi dei tanti carnevali italiani, racchiusa nel nuovo libro del giornalista e scrittore Antonio Castello " Maschere e Coriandoli- Guida ai Carnevali più belli e caratteristici d'Italia ", edizioni Ceccarelli, presentato nei giorni scorsi a Roma presso gli spazi della Domus Sessoriana , Santa Croce in Gerusalemme.

534 pagine, quasi 300 eventi, da nord a sud, raccontati nelle loro peculiarità e caratterizzazioni e nel loro valore scenografico, storico e sociale. Un libro che, oltre a essere uno strumento di conoscenza di questo patrimonio , suggerisce proposte e occasioni di viaggio entro i confini nazionali, per esperienze molto ricche e significative.

Coordinatore della presentazione il giornalista Carlo Sacchettoni, già Caporedattore del TG2-RAI, e tra i relatori la presidente di Fiavet Nazionale Ivana Jelinic e l'esperto di turismo Stefano Landi. "Un testo importante questo di Castello- ha rimarcato Stefano Landi , già direttore del Dipartimento Turismo- che con una selezione di 200 carnevali su 8000 apre la porta sicuramente a una seconda edizione. Tanti i Comuni italiani legati al proprio Carnevale , un rito di passaggio all'età adulta in termini antropologici, con caratteristiche di mascheramenti e diritti a prendersi delle licenze. Il Carnevale come rito di passaggio ed evento di trasgressione codificata". 

" Questo libro- ha evidenziato Carlo Sacchettoni- è molto più di una Guida come si legge nel sottotitolo, è un vero e proprio Trattato, che attraversa 20 regioni e censisce i Carnevali di 389 località con un rigore certosino ed evidenziandone le varie peculiarità: dall'elegante Carnevale di Venezia , del 18 secolo, a quello spettacolare di Viareggio, con i suoi carri fastosi e lo spirito della satira che colpisce politica e spettacolo, o quello di Ivrea , famoso per la sua battaglia delle arance. E tanti  altri Carnevali legati a tradizioni antiche. Un libro che sarebbe utile fosse consultato dai giovani per non frenare la diffusione delle tradizioni popolari".

Questo volume, stoppato nella pubblicazione dalla pandemia, vede la luce dopo la pubblicazione da parte di Castello di due altri volumi (“Almanacco dei Giorni di Feste” e “Viaggio nel Tempo”) , e va a completare una trilogia sulle feste più importanti che hanno luogo in Italia dopo quelle Religiose e le Rievocazioni Storiche. " Anni fa- ha raccontato l'autore - metà anni 80, quando mi sono avvicinato al Turismo professionalmente , ho notato che tra le tante risorse italiane, il filone del folclore , delle tradizioni popolari era poco seguito. E da questa riflessione sono nati i miei studi di approfondimento di feste ed eventi, e anche delle sagre enogastronomiche spesso collegate. "Maschere e Coriandoli" propone dunque un tuffo e  "una avventurosa esplorazione" del Carnevale , che come ricorda l'autore nella introduzione " è una festa mobile (tra il giorno di Sant'Antonio e la vigilia del Mercoledì delle Ceneri) che si celebra nei Paesi di tradizione cristiana ed in particolare in quelli di rito cattolico. I festeggiamenti si svolgono sempre all’insegna della spensieratezza, della voglia di scatenarsi, gioire, ballare, cantare e, soprattutto di mascherarsi che rappresenta spesso il suo elemento distintivo e caratterizzante".

Molti dei Carnevali italiani sono anche legati a riti agricoli, al passaggio della stagione e alla rinascita della natura .Basta sfogliare per capire la ricchezza di usi e tradizioni, anche e soprattutto nei Carnevali minori: da quelli della Tuscia , ai quali è particolarmente legato l'autore, a quelli irpini, in primis Montemarano, con la sua tarantella, ; da Busseto con il Carnevale della Risata a Genova con le sue maschere Baciuccia e Barudda al giovane Carnevale di Canicattì. Per non parlare dell'antico Carnevale romano di origine Medievale.

Ma quali le origini del Carnevale? Le origini affondano lontano, in epoca romana precristianana , con i Saturnalia , ,tra il 17 e il 23 dicembre, tra banchetti, giochi e scherzi ,dove si afferma lo scambio dei ruoli , caratteristica che permane ancor oggi (servo padrone, uomo donna...) . In epoca rinascimentale si affermano i festeggiamenti del Carnevale con la maschera e travestimenti ( dietro i quali si potevano fare scherzi senza essere riconosciuti). " Il Carnevale è celebrato in tutto il mondo. Famosi quelli di Rio de Janeiro, Santa Cruz de Tenerife, New Orleans, Nizza e Londra (Notting Hill), ma nella Guida sono state prese in considerazione soltanto le manifestazioni che si svolgono in Italia, evidenziando quelle di maggiore spessore dal punto di vista scenografico, storico, culturale, sociale e turistico, realizzando una carrellata di oltre 400 eventi ritenuti da esperti, media e dallo stesso pubblico che vi assiste, tra i più belli e rilevanti che esistano- ancora l'autore. 

 Il sottotitolo " Guida" fa intendere che il volume sia anche un utile strumento per la programmazione di visite partecipative ad eventi oltre che di puro divertimento, di grande interesse socio-culturale, folclorico e spettacolare, proponendo gite ed escursioni di un weekend (quando non addirittura di un solo giorno), attrattive a basso costo, entro i confini nazionali. " Con la Pandemia molte cose sono cambiate- ha detto la Presidente Fiavet- ma in questi mesi difficili si è riacceso il faro di un turismo di prossimità, diverso, autentico. E i carnevali d'Italia possono davvero rispondere a questa esigenza". "Più che un libro, Antonio Castello ha scritto una enciclopedia di proposte di #turismo trasformativo- le parole di Stefano Landi.

Ester Ippolito

“Maschere e Coriandoli” – Guida ai Carnevali più belli e caratteristici d’Italia di Antonio Castello - Euro 18,00 - Edizioni Ceccarelli

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