SARA BARAS , la regina del flamenco all'Auditorium Conciliazione

 

 

 

 

 

Arriva il vento andaluso  all'Auditorium Conciliazione di Roma ,l'8 e 9 marzo,con la la Regina del flamenco Sara Baras, al suon di chitarre, percussioni e zapateado,  voci roche e canti struggenti.

Insieme alla sua compagnia  di danzatori, cantanti e musicisti, l'artista spagnola di  San Fernando, Cadiz, proporrà  lo  spettacolo Voces Suite Flamenca e sarà lei a chiudere maestosamente la Rassegna Tersicore che, con la direzione artistica di Daniele Cipriani e il sostegno della Fondazione Roma-Arte-Musei (main sponsor), ha riscaldato l’inverno romano portando sulla scena della capitale la grande danza e grandi stelle. «Sono molto orgoglioso - afferma il Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele, Presidente della Fondazione Roma - di aver contribuito, attraverso la Fondazione Roma-Arte-Musei che ha reso possibile questa rassegna di altissimo livello artistico, ad arricchire l’offerta culturale della città di Roma. In un momento in cui la carenza di risorse pubbliche pregiudica pesantemente il comparto della cultura, il sostegno della Fondazione non è un mero intervento economico ma un tassello della sua composita attività istituzionale nei settori delle Arti Visive, della Poesia, della Danza, del Teatro e dell’Editoria; è altresì parte di un programma di ampio respiro per la promozione e la valorizzazione dell’arte nelle sue molteplici espressioni».

Gran finale dunque per la Rassegna Tersicore con la partecipazione di un'artista celebre in tutto il mondo come Sara Baras, una  delle più rinomate e versatili esponenti del flamenco odierno, nota per la sua contagiosa energia e presenza scenica.   L'artista ,coreografa e protagonista, ci racconta la storia del flamenco, metafora del cammino verso la libertà. Con la partecipazione straordinaria del noto danzatore/coreografo José Serrano (e marito), Sara Baras e la sua compagnia rendono omaggio a grandi artisti del passato – Paco de Lucia, Camarón de La Isla, Enrique Morente, Moraìto, Carmen Amaya e il mai dimenticato Antonio Gades – che hanno contribuito al divampare del fuoco sacro del flamenco.

Voces (“Voci”) ci trasporta in un mondo sfavillante, tra “Seguirilla”, “taranta”, “farruca”, “tiento”, “solea”, “tangos”, “solea por bulería”, “romance”, “bulería”, dove tradizione fa rima con innovazione, un mondo assolutamente atemporale in cui l’unica realtà è l’attimo fuggente di una danza antica, eppure sempre in divenire. Un grande Flamenco.... una danza che crea la propria musica, che è alimentata dal proprio ritmo ed animata dal proprio duende o spirito. Una danza le cui origini vanno ricercate nel mistero e nella notte dei tempi. Una danza di cuore e di sangue, di passione, che trasuda generosità, orgoglio, rigore ed individualità, sobrietà ed eccesso, semplicità e teatralità. Una danza che, come dice la Baras “è un modo di vita”, che ci parla di un popolo e di tutta l’umanità.

Ada Braccioli

Per info e prenotazioni: 06 93800262 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Stampa