Torino Anima Tango, un Natale internazionale per veri tangheri

Fervono i preparativi per il 9° Festival Internazionale di tango, che da domenica 25 dicembre 2011 a venerdi 6 gennaio 2012 ospiterà a Torino professionisti provenienti da tutto il mondo. I vincitori della scorsa edizione di Torino Anima Tango, Marcelo Ramer y Selva Mastroti si confronteranno quest’anno con le coppie di ballerini Veronica Palacios y Omar Quiroga, José Vasquez y Anna Yarigo e Adrian y Amanda Costa.

Nel capoluogo sabaudo per tutto il periodo delle feste di Natale e Capodanno andrà in scena Torino Anima Tango. La rassegna accoglie maestri di fama internazionale, disponibili per lezioni di tango aperte ai principianti e non,  alle quali si potrà partecipare iscrivendosi agli stages attivati per tutta la durata del grande evento. Sede della competizione è la sala da ballo dell’Aldobaraldo (via Parma 29/bis), che durante l’anno non fa mancare agli appassionati del genere corsi di vari livelli e incontri formativi. L’ideatore del progetto,  Alfonso Fugetta, ha previsto per tutte le serate anche momenti di svago, con aperitivi e cene. Ospiti della kermesse torinese  prestigiose orchestre e alcuni dei più grandi nomi del tango mondiale.

Ana Yarigo e Jose Vazquez rappresentano la nuova generazione di ballerini e maestri di tango argentino. Il loro stile di danza è molto individuale, caratterizzato da un’eleganza che dimostra la loro passione per questo ballo. Marcelo Ramer y Selva Mastroti hanno dedicato interamente la loro vita al tango e alla danza latina. Il loro impegno, la disciplina, la passione palpabile che emerge dai loro gesti quando compiono insieme ogni passo sul palco sono la loro guida per migliorare e trasmettere la grande esperienza maturata ai loro allievi. Amanda e Adrian Costa sono i rappresentanti più illustri del ‘Tango de Salon’ in Francia e in Europa. Hanno una visione particolare dei ruoli dell’uomo e della donna nel tango, che passa attraverso il piacere di ballare in coppia concentrandosi sui fondamenti della musicalità, dell’abbraccio, del ritmo dei movimenti. Dicono: “ci piace la semplicità e la bellezza di camminare e respirare con la musica: la poesia del tango è nella sospensione del movimento". Veronica e Omar Quiroga sono stati stregati dal tango 13 anni fa e la loro vita è stata in parte consacrata alla milonga da quel giorno. Si sono esibiti in numerosi festival di tango e hanno danzato nelle più prestigiose piste da ballo dell’Argentina e del mondo. Il loro stile interpreta la tradizionale movenza del tango con un tocco di fantasia e modernità; questa coppia sa anche mostrare con grande maestria come divertirsi rispettando lo stile distintivo di ogni orchestra.

Le premesse per una gara emozionante ci sono tutte, e il tango nelle diverse  interpretazioni  dimostra ancora una volta la sua modernità;  dalla nascita a metà dell’Ottocento ad oggi ha saputo rinnovarsi e trasformarrsi. In effetti , gli esperti confermano che il tango è uno dei balli più sincretici della storia: nato nell'America centrale e meridionale, dal Messico ha poi trovato la sua vera patria in Argentina, arrivando ad ispirare  anche la musica colta del Novecento, ad esempio impreziosendo l'Histoire du soldat di Stravinskij. Ma le radici del tango restano tutte immerse nella passione latinoamericana.  Grazie anche al costante accompagnamento del bandoneón, il tango mantiene ben salda, in qualsiasi sua evoluzione, l’appartenenza ai generi basati sull’improvvisazione e sulla creatività. Ecco perché questo ballo – da molti considerato una forma di arte - rimane un baluardo dell’espressione popolare.


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