Sessa Aurunca, torna l'appuntamento con la Festa Popolare della Tammorra

Una tre giorni esplosiva di musica e danza  popolare - 18-19-20 luglio - per la VIII  edizione della Festa Popolare della Tammorra, Sessa Aurunca, Caserta,  grazie all'organizzazione dell'associazione Etnia Popolare,  nata a Sessa Aurunca nel 2017 e da subito attiva  per la promozione storico-culturale ed enogastronomica del territorio. La Festa vede  il   patrocinio del Comune di Sessa Aurunca e altri partner. Grandissimi artisti  tra gli ospiti , il calore e la bellezza del  territorio,  e la sua enogastronomia. La tradizione  e l'incontro tra generazioni. 

"Questa festa sarà un richiamo all’amore … all’allegria … alla spensieratezza … Sarà un’esplosione di felicità …" Queste le parole degli organizzatori e un invito sincero a trascorrere  alla Festa Popolare della Tammorra serate uniche , al ritmo della musica popolare , dove la danza scoppierà a ogni angolo e in ogni piazza, dove  risuoneranno    come un flusso infinito l'eco della tammorra e il ritmo delle castagnette.  

Sessa Aurunca accoglierà ancora una volta il " popolo della Tammorra",  con i suoi colori e luci  e un programma come sempre ricco di sorprese,  e ricco di energia. Tanti gli ospiti  di rilievo in cartellone - basti pensare al MITO, ovvero il Canzoniere Grecanico Salentino,  in tour per festeggiare i suoi 50 anni. Ma accanto a loro  tanti protagonisti  veri  della scena popolare campana  e tanti gruppi itineranti  che daranno un ulteriore sapore  alle serate  trasformandosi  in una colonna sonora  continua  che riempie vicoli, strade , piazze e piazzette.  Un programma infinito che prevede  grandi concerti, balli spontanei per tutti, stand gastronomici ...

Guardando al programma, venerdì 18 luglio in  Piazza XX settembre l'evento Il ritmo della Felicità- Danze delle due Sicilie , a cura di Carlo Faiello, maestro indiscusso della musica popolare campana, affiancato da alcuni ospiti.   Tra questi  il lucano Pietro Cirillo e le Officine Popolari, e Alessandro Calabrese.  

Sabato 19 luglio, sempre in Piazza XX settembre, è la volta  del gruppo " di casa" in concerto, I POPOLARE SONGO- suoni e ritmi del sud, ospite  Carlo Faiello.  Anche quest’anno il pubblico godrà della presenza della “Giovane orchestra “ nata l’anno scorso da un progetto del suddetto gruppo e della partecipazione   del coro San Leone IX.

Domenica 20 luglio  il protagonista sarà il Canzoniere Grecanico Salentino. 

Tra gli  altri  partecipanti  e gruppi itineranti troviamo  Gerardo Amarante, Simone Carotenuto, A Paranza d'O Lione, Masaniello, Vitularte Bottari, Musicamore, 'Ndrezzati Live, Leggermente a Sud, La Barca di Teseo, Le tradizioni di Minturno e molti altri. 

Per informazioni festapopolaredellatammorra.it 

FACEBOOK festapopolaredellatammorra.it

Sessa Aurunca è, per estensione, il primo comune della Provincia di Caserta, situato in un’ampia zona collinare nota, ai tempi dei romani, con il nome di Campania Felix. Patria dell’antico popolo italico degli aurunci, l’antica Suessa fu conquistata, nel IV sec. a.C., dai romani, che in essa insediarono una colonia di diritto latino. Batte moneta propria dal 270 a.C. fino, all’incirca, alla seconda guerra punica (219-202 a.C.), convertendosi in un importante centro militare, commerciale e rurale che, nel 90 a.C. viene eletto “municipium”. Diocesi sin dai primi tempi del Cristianesimo, Sessa, al declinare dell’Impero Romano, vive un periodo di decadenza e riacquista la sua antica importanza solo tra il XIV e il XV secolo quando i Marzano, tra le più potenti famiglie del Regno di Napoli, scelgono Sessa come capitale dei loro feudi per poi concederla a Gonzalo Fernandez de Cordoba, artefice della definitiva conquista del Regno di Napoli per conto di Ferdinando il Cattolico. Agli inizi del XIX secolo, in seguito agli avvenimenti che avevano scosso il suddetto Regno, Sessa si ritrova priva dei due pilastri che avevano costituito i cardini della vita cittadina: nobiltà e ordini religiosi. Ciononostante, conserva la Diocesi e preserva il suo ruolo come importante centro della Provincia di Terra di Lavoro. Patria di uomini illustri tra cui Gaio Lucilio (II sec.), poeta e padre della satira,Taddeo da Sessa (XIII sec.), insigne giurista e Gran Giustiziere di Federico II, Agostino Nifo (XVI sec.), noto filosofo e Galeazzo Florimonte (XVI sec.) fine umanista e Vescovo della città, Sessa Aurunca è oggi città d’arte e tradizionale centro di studi. La sua pregevole posizione, che investe la fertilissima zona della “Piana del Garigliano”, la rende un centro importante per la produzione agricola altamente differenziata. I numerosi resti dell’epoca romana presenti ancora nel territorio e i monumenti delle epoche successive permettono ancora oggi di rivivere il fasto di un tempo passato e conferiscono alla città moderna un fascino che è in grado di mantenere nel tempo.

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